Si tratta di azioni necessarie prima dell'avvio dei lavori che, si spera, potrebbero partire tra qualche mese. Restano gli ultimi passaggi burocratici da completare

Gli scogli più grossi sono stati superati ma ne restano altri prima di poter avviare i lavori del nuovo porto di Tremestieri. Devono essere confermati gli ultimi due finanziamenti, quello da 6 milioni e mezzo del Provveditorato Opere Pubbliche e quello regionale da 16 milioni, e si deve procedere al passaggio di competenze dal Comune all'Autorità Portuale.

Nel frattempo, nello specchio acqueo antistante le località di Tremestieri, Contesse e Pistunina, da domani, mercoledì 22, sino a sabato 18 marzo, saranno eseguite indagini batimetriche, finalizzate alle azioni di mitigazione del rischio interro del porto di Tremestieri, con l'ausilio della M/b Neptune 1. Per consentire il regolare svolgimento dei lavori e tutelare la sicurezza della navigazione, la Capitaneria di Porto di Messina ha disposto, con ordinanza n. 12/2017, l'obbligo per tutte le unità che transiteranno nella zona di mare interessata, di mantenersi ad una distanza di 200 metri dalla unità impegnata nelle operazioni, procedendo ad una velocità ridotta, con particolare attenzione e valutando l'eventuale adozione di misure aggiuntive, suggerite dalla buona perizia marinaresca per prevenire situazioni di potenziale pericolo.