Impianti comunali: la giunta Accorinti decide a quali sport destinarli

Impianti comunali: la giunta Accorinti decide a quali sport destinarli

Ma. Ip.

Impianti comunali: la giunta Accorinti decide a quali sport destinarli

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sabato 24 Settembre 2016 - 22:06

Per il PalaRescifina la procedura di ottenimento dell’agibilità dell’impianto, presupposto per l’affidamento a terzi e razionalizzazione delle spese di gestione, è ancora in corso

Il Comune di Messina non ha un regolamento di disciplina generale degli impianti sportivi. L’amministrazione comunale ha deliberato un atto di indirizzo sull’uso degli impianti, formulando le linee per la gestione.

Al Dipartimento Politiche educative e culturali sono pervenute le richieste di assegnazione di “spazi orari” da parte di numerose associazioni sportive e altre richieste di utilizzo di altri impianti per l’affidamento della gestione di strutture specificamente destinate ad alcune discipline.

L’obiettivo dell’atto di indirizzo è quello di evitare inconvenienti derivanti dall’alternarsi di diverse attrezzature necessarie per diversi sport. Bisogna poi tenere conto dello stato di manutenzione che non rende pienamente fruibili alcuni impianti per la disciplina a cui sono destinati. Le prescrizioni sono sempre più stringenti a seconda della categoria.

LE STRUTTURE E LA LORO DESTINAZIONE:

PALARESCIFINA: pallamano e calcio a cinque (campo centrale); pallavolo (palestrina)

CAMPO DI BISCONTE: calcio

PALATRACUZZI: basket

PALAJUVARA: pallavolo

PALESTRA DI RITIRO: Basket

PALAMILI: calcio a 5, pallamano e basket

PALARUSSELLO: Pallavolo, basket, tennistavolo (solo per gli incontri del campionato di serie A) e pugilato. Fin quando non sarà frubile il PalaRescifina, anche pallamano e calcio a cinque.

Eventi occasioni di arti marziali, boxe, danza sportiva, ginnastica, scherma, tennistavolo, hockey e pattinaggio saranno ospitati al PalaMili e al PalaRescifina.

Per il palazzetto di San Filippo, però, la procedura di ottenimento dell’agibilità dell’impianto, presupposto per l’affidamento a terzi e razionalizzazione delle spese di gestione, è ancora in corso.

Una proposta che la giunta vuol fare anche per gli altri impianti, dando mandato al dirigente del dipartimento di fornire priorità alle federazioni sportive di riferimento e, secondariamente, ad altri soggetti, ponendo a carico degli affidatari i costi di gestione (utenze, manutenzione ordinaria, pulizia, custodia, assicurazioni ecc.).

Per gli impianti che rimarranno a gestione diretta comunale, invece, Palazzo Zanca definirà un quadro di riparto per l’assegnazione degli spazi orari con criteri di meritocrazia sportiva, dando precedenza allo svolgimento di attività organizzate nei vari livelli dei campionati, mantenendo l’obiettivo di sfruttare al massimo gli spazi. Attività extrasportive saranno consentite in via eccezionale, se non rappresentano ostacolo a quelle sportive, secondo il tariffario vigente. Quando richiesto, infine, l’uso di mattina sarà riservato alle scuole.

4 commenti

  1. Non dimenticate il Miniautodromo dello Stretto, zona Sant’Agata, chiuso da 4 anni…

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  2. Non dimenticate il Miniautodromo dello Stretto, zona Sant’Agata, chiuso da 4 anni…

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  3. Che svolta EPOCALE!!! Questo si che è un sindaco che ci tiene all’attività sportiva…

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  4. Che svolta EPOCALE!!! Questo si che è un sindaco che ci tiene all’attività sportiva…

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