Precari esclusi dalle assunzioni, scatta il sit-in dei lavoratori del Cas

Precari esclusi dalle assunzioni, scatta il sit-in dei lavoratori del Cas

Precari esclusi dalle assunzioni, scatta il sit-in dei lavoratori del Cas

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lunedì 26 Febbraio 2018 - 08:49

Il sindacato Orsa e il Comitato Precari Siciliani/Coordinamento Tecnici Esattori hanno indetto una protesta per domani mattina per denunciare come il Cas abbia disatteso gli accordi per l'assunzione del personale ex trimestrale nonostante le arene di organico

“Nonostante le promesse e gli accordi intrapresi con le Organizzazioni Sindacali nella sede dell’Ispettorato del Lavoro di Messina, continua la tattica dilatoria del CAS che di fatto esclude il personale ex trimestrale, Agenti Tecnici Esattori indispensabili per l’organizzazione del lavoro, a suo tempo inseriti in una graduatoria per assunzioni stagionali e part-time approvata dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 102 del 18 marzo 2003, con criteri determinati dalla delibera CAS n.19/AS del 18 novembre 2002”. La denuncia arriva dal sindacato Orsa che annuncia la protesta in programma per domani a partire dalle 9.30 con un sit-in presso la sede del Cas.

“Un sistema di propaganda utile al potere politico/clientelare ha permesso l’emarginazione di lavoratori senza alcuna tutela, ha strumentalmente declamato l’esubero del personale in esazione quando la stessa amministrazione del CAS ne certifica invece la grave e annosa carenza; quello stesso sistema che per sopperire alle gravi carenze di organico, ha permesso l’uso e l’abuso del ricorso al lavoro straordinario, già più volte sanzionato dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Messina; ricordiamo la multa di otto milioni di euro del 2010 e quella più recente di oltre un milione del 2016.

I lavoratori esclusi hanno fatto rilevanti passi indietro pur di lavorare ed essere reinseriti nel circuito produttivo, fino ad accettare l’assunzione occasionale attraverso agenzia interinale ormai in uso anche nelle aziende pubbliche che per non creare rapporti di lavoro diretti innescano gabbie salariali, rimpinguano le casse di agenzie private con soldi pubblici e comprimono i diritti che dovrebbero essere uguali per tutti.

Dopo una prima tranche di assunzioni con il sistema del lavoro somministrato attraverso l’agenzia privata, effettuati alla fine del 2017, il CAS ha bloccato le chiamate venendo meno agli accordi intrapresi all’Ispettorato del Lavoro, dopo aver dichiarato espressamente di avere a disposizione le somme per far ruotare nel circuito produttivo i circa 180 lavoratori rimasti senza alcuna forma di reddito.

il risultato, è sotto gli occhi di tutti e vede i dipendenti di ruolo, nella peggiore delle ipotesi, raddoppiare i loro salari con lo straordinario, mentre chi ha rinunciato a tutto con la speranza di un rapporto di lavoro dignitoso è rimasto disoccupato”.

Per questi motivi una rappresentanza di lavoratori aderenti all’Orsa e al Comitato Precari Regionale Coordinamento Agenti Tecnici Esattori, effettuerà domani un sit-in di protesta presso la sede del Cas e chiederà di essere ricevuta dalla presidenza.

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