I renziani candidano Francesco Palano Quero alle primarie per il sindaco

I renziani candidano Francesco Palano Quero alle primarie per il sindaco

Rosaria Brancato

I renziani candidano Francesco Palano Quero alle primarie per il sindaco

Tag:

venerdì 22 Febbraio 2013 - 11:20

Sono i renziani a rompere gli indugi ed a scendere in campo per le primarie del centro-sinistra per la poltrona di sindaco. Sarà lo stesso Matteo Renzi a tornare a Messina per Francesco Palano Quero, presidente del IV quartiere. "E' espressione di un gruppo che vuol vincere la battaglia del rinnovamento", dichiarano in conferenza stampa. Un avviso ai naviganti genovesiani

Nell’aria si respira già profumo di primarie per la poltrona di Palazzo Zanca ed a bruciare tutti sul tempo ci hanno pensato i renziani, con un balzo in avanti che è un segnale diretto a Francantonio Genovese, ma anche un modo per dare forza alla validità del metodo in cui credono fermamente. Così stamane, in occasione della conferenza stampa per la chiusura della campagna elettorale per le Politiche, alla presenza dei candidati renziani Alessandro Russo e Davide Faraone, il gruppo ha annunciato la candidatura di Francesco Palano Quero alle primarie del centro-sinistra. Nei giorni scorsi la direzione del Pd ha dato l’ok per l’organizzazione delle primarie non solo del partito ma allargate a tutte le forze del centro-sinistra ed a quei movimenti che vorranno aderirvi e con ogni probabilità entro metà marzo si terrà la Conferenza programmatica cittadina per mettere nero su bianco regole e date. Ma prima ancora che si aprano le urne per le Politiche a battere tutti sul tempo sono stati i renziani, mettendo in campo la candidatura di Francesco Palano Quero dimostrando così di volere credere alla validità del metodo, nonostante le polemiche delle precedenti primarie i cui esiti non rappresentano certo un invito a schierarsi contro la corazzata armata genovesiana. Ma i giovani e gli aderenti al Comitato nato per Matteo Renzi e maturato con la volontà di partecipare e dare il proprio contributo al cambiamento non intendono tirarsi indietro.

“Oggi volevamo intanto fare un appello prima del voto per i nostri candidati a Camera e Senato- spiega Palano Quero- è un momento cruciale nella vita del Paese e come lo stesso Renzi ha chiarito sin dalla sera stessa delle primarie, vogliamo essere un valore aggiunto al partito. Le primarie sono state lo strumento ideale per iniziare il percorso che ha portato ad una grande partecipazione. Quindi certo che siamo qui, in prima fila, perché abbiamo tutti dimostrato che esiste un modo diverso di fare politica. Non ci sono bersaniani contro renziani, c’è il Pd”.

Esattamente come sta facendo Renzi sul piano nazionale anche in Sicilia le due anime camminano fianco a fianco e Davide Faraone, che probailmente sarà il renziano eletto in Parlamento, sta girando l’isola per gli ultimi appelli al voto ben sapendo che proprio questa terra dove il Pd non ha mai vinto le Politiche potrebbe stavolta essere determinante. Ma se dalle primarie di dicembre è venuta fuori questa spinta alla partecipazione pur nelle diversità di vedute è questo il percorso che Francesco Palano Quero, Alessandro Russo, Filippo Cangemi, Giacomo Arrigo intendono portare avanti anche per la candidatura a sindaco.

“Conosciamo il Pd messinese e sappiamo quanto è dura- ha detto Davide Faraone- ma quella di Quero è una candidatura per vincere. Matteo Renzi ci metterà la faccia in questa battaglia che è in linea con quanto accaduto a Firenze, nessuno ci credeva all’inizio, ma poi abbiamo visto tutti come è finita, con la vittoria di Renzi”.

Certo, le regole devono cambiare ed non essere le stesse dello scorso mese di dicembre e far sì che le modifiche rendano il più possibile aperte le consultazioni alla partecipazione ed alla trasparenza. Via libera quindi a pochi seggi e solo nei gazebo nei punti centrali, nuovo sistema per la registrazione degli elettori del centro-sinistra, possibilità di voto ai sedicenni. Lo stesso segretario cittadino Grioli ha avanzato proposte in questa direzione. Insomma, Davide ci prova ancora contro Golia, contro la corazzata organizzativa del partito e un esercito di voti da far paura a chiunque.

“La paura c’è, è normale- sorride Quero- ma io non sono solo. Accanto a me, per questa candidatura ci sono centinaia di persone, c’è un intero gruppo che ci crede. E poi c’è la passione, non dobbiamo dimenticarlo. Sono certo che ci sono le condizioni, anche alla luce di quanto emerso nella direzione del partito a proposito delle modifiche al regolamento, affinchè queste primarie siano credibili. Mi auguro che anche i movimenti aderiscano e spero di poter diventare punto di riferimento per quanti non si riconoscono in questo Pd messinese di oggi”.

Il messaggio quindi è rivolto a quella parte in fermento nella base del partito che non si riconosce più nell’attuale gestione del Pd messinese ed in quanti, tra gli elettori, si riconoscono nel centro-sinistra ma “non riconoscono più questo centro-sinistra messinese”. Probabilmente quindi il balzo in avanti è stato fatto anche per battere sul tempo altre candidature da parte di movimenti o dello stesso Crocetta. Stando a quanto emerso dalla conferenza stampa sarà lo stesso Matteo Renzi a tornare a Messina per dar forza alla candidatura del presidente del IV quartiere.

“La candidatura di Francesco Palano Quero è espressione di un gruppo e di un metodo- ha chiarito Alessandro Russo, candidato alla Camera dopo aver partecipato alle primarie del 30 dicembre e presidente del V quartiere- è una candidatura che viene dal basso e noi vogliamo dire grazie al coraggio che ci ha dato Renzi nel portare avanti la nostra battaglia per il rinnovamento nonostante la particolare situazione del partito a Messina. La nostra credibilità ci è riconosciuta dai cittadini stessi che ci hanno visto operare nel territorio in questi anni”.

Nei prossimi giorni Francesco Palano Quero girerà nei quartieri e si terrà un’iniziativa per la presentazione della candidatura e del programma. In realtà Quero e i suoi sul territorio ci sono da anni, in base ai diversi ruoli ricoperti soprattutto nei quartieri. Ed il metodo che costituirà l’ossatura del programma sarà proprio questo “vogliamo partire da qui, dal metodo che abbiamo già sperimentato con successo sul territorio e nelle circoscrizioni, un processo che porta alla cosiddetta cittadinanza attiva che vede il coinvolgimento dei cittadini nelle singole scelte”.

Rosaria Brancato

4 commenti

  1. Finalmente una faccia pulita, un’aria di rinnovamento, una persona che si è sempre battuta nell’interesse della collettività…
    In bocca al lupo.

    0
    0
  2. perchè, cosa sà fare?? il suo cv parla chiaro

    0
    0
  3. Perche’ qualche altro candidato cosa s’a fare oltre che rompere le strade…….

    0
    0
  4. Generaleeee…sempre contro questi di sinistra,,,comunque io non so cosa Quero sa fare so però che sa fare si scrive senza accento…ma ella essendo ufficiale lo sa…senza accento….

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007