Celona “benedice” la riforma della giunta Accorinti, ma pretende la qualità delle prestazioni

Celona “benedice” la riforma della giunta Accorinti, ma pretende la qualità delle prestazioni

Dlt e Al.Ser.

Celona “benedice” la riforma della giunta Accorinti, ma pretende la qualità delle prestazioni

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giovedì 03 Luglio 2014 - 18:50

Il presidente dell'Ordine degli Avvocati alto esponente del Goi, ha chiosato anche sulla proposta di regolamento della consigliera Lo Presti, che prescrive l'obbligatorietà di dichiarare, da parte dei candidati, l'eventuale appartenenza a logge massoniche o assimilabili

"Mi pare una buona scelta, tanti enti si sono dotati da tempo di una propria Avvocatura". Il presidente dell'Ordine degli Avvocati, Francesco Celona, plaude alla riforma del settore legale avviata dall’Amministrazione Accorinti, che in giunta ha già varato l'atto di implementazione dell'Avvocatura comunale con contestuale abolizione del Collegio di difesa del Comune .

Palazzo Zanca vuole valorizzare le risorse interne per razionalizzare le spese legali e mirare ad un sempre più consistente contenimento della spesa. Negli anni, infatti, il contenzioso dell’ente ha prodotto una vera emorragia finanziaria, andando ad incidere in maniera determinante sui conti in rosso del Comune, come più volte segnalato anche dalla Corte dei Conti.

Per discutere delle scelte dell'amministrazione e deli effetti pratici, Celona ha convocato per mercoledì prossimo Consiglio dell'Ordine. "Mi interessa di più, a salvaguardia della qualità delle prestazioni, visto che le paghiamo di tasca nostra come cittadini, capire quali sono i criteri in base al quale sono scelti gli avvocati in questione ed è su questo punto che interloquiremo ", ha spiegato il presidente a margine della conferenza stampa sul secondo Palazzo di giustizia.

In realtà, la giunta ha già tracciato il percorso. I cinque legali interni, che andranno ad aggiungersi agli altri 5 attualmente in forza all’Avvocatura, saranno selezionati mediante “apposito avviso finalizzato all'individuazione del personale dipendente a tempo indeterminato, già inquadrato in categoria D-D3, ex 8^ qualifica funzionale attraverso il mutamento del profilo professionale dei dipendenti interessati, che devono avere i requisiti minimi della laurea in Giurisprudenza, dell'abilitazione all'esercizio della professione di avvocato e dell'inquadramento giuridico nella categoria D-D3”.

Per quanto riguarda gli esterni, la giunta ha già disposto la revisione dell'Albo dei legali di fiducia previa emanazione di un nuovo bando/avviso pubblico entro il prossimo 30 luglio, che preveda la formazione dell'Albo distinto per sezioni: Amministrativo; Lavoro; Civile; Penale; Tributario; Societario e Ambientale. La domanda potrà essere rivolta per l'iscrizione al massimo in tre sezioni.

Celona, alto esponente del Goi, ha chiosato anche sulla proposta di regolamento della consigliera Nina Lo Presti, che prescrive l'obbligatorietà di dichiarare, da parte dei candidati, l'eventuale appartenenza a logge massoniche o assimilabili (vedi correlato). "Mi pare una poco più che una provocazione di pochissimo peso. Ma soprattutto, a che fine lo si dovrebbe dichiarare? Sarebbe motivo di esclusione? Darebbe punteggio?".

L’esponente di “Cambiamo Messina dal Basso” ha già chiarito che l’eventuale appartenenza a logge massoniche non sarà causa di esclusione. Resta, invece, da capire che fine farà il Regolamento targato Lo Presti alla luce delle novità introdotte dalla Giunta. L’assessore Mantineo ha implicitamente chiesto alla consigliera di ritirare la delibera, sottolineando la competenza a decidere in materia dell’esecutivo. (Dlt e Al.Ser.)

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