Risanamento, la Procura acquisisce gli atti al Comune

Risanamento, la Procura acquisisce gli atti al Comune

Alessandra Serio

Risanamento, la Procura acquisisce gli atti al Comune

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lunedì 29 Giugno 2015 - 22:04

Blitz dei Carabinieri nell'ufficio Risanamento dopo l'esposto dei consiglieri Zuccarello e Sindoni. Agli atti però non c'è soltanto Fondo Fucile. In Procura anche la determina della Canale.

Muove i primi passi l'indagine sul bando 2014 per gli alloggi popolari acquistati dal Comune con i fondi destinati al risanamento. Ieri mattina i Carabinieri hanno effettuato un primo blitz a Palazzo Zanca, nell'ufficio Risanamento, ed acquisito gli atti relativi al bando, l'elenco degli alloggi da acquistare, i preliminari di vendita e la documentazione relativa all'ultima fase della vicenda, quella che ha portato al blocco della procedura. Le carte finiranno direttamente sul tavolo del pool pubblica amministrazione della Procura, dove appena qualche giorno fa si sono recati i consiglieri comunali di Missione Messina Santi Zuccarello e Donatella Sindoni, siglatari del dettagliato esposto. Nel mirino, la delibera con la quale la dirigente Maria Canale assegnava gli immobili individuati dopo la ricognizione effettuata col bando del giugno 2014 dell'assessore Sergio De Cola.

Quattro le sigle che vennero ammesse in graduatoria: la Effe D e la Tuttedil, con sede in via Scalinata Domenico Moro, allo stesso civico, la Siracusano Felice e C. Il bando richiedeva la certificazione di abitabilità subito o entro i sei mesi dalla pubblicazione. Attenzionati anche gli alloggi della Anfa di via la Farina e dell'immobiliare Parco delle Felci di viale Boccetta. Poi una lunga serie di alloggi singoli tra San Giovannello, Bordonaro, le case rosa del rione Taormina e altre zone. Fondi destinati: 7 milioni e mezzo della Regione, vincolati alla pronta reperibilità ed assegnabilità degli alloggi. Al massimo sei mesi dopo, appunto da avere entro settembre 2014

Invece, racconta l'esposto dei due consiglieri, che riprendono le segnalazioni di alcuni inquilini delle palazzine entrate in graduatoria, alcuni alloggi mancavano ab origine dell'abitabilità così come attestato dai tecnici del dipartimento dopo i sopralluoghi. Segnalazioni a quanto pare ignorate dalla Canale appunto, che alle richieste di chiarimento dei due consiglieri rispose con delle dichiarazioni controverse, facendo scoppiare un vero e proprio "casoA mettere una toppa ci ha pensato la Regine che ha diffidato in autotutela, accogliendo le segnalazioni, il provvedimento.

Alessandra Serio

4 commenti

  1. cambiano sunatori,ma a musica è sempre a stissa ,sempre “STUNATA”

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  2. cambiano sunatori,ma a musica è sempre a stissa ,sempre “STUNATA”

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  3. Maria,Maria perchè non ci dai la tua versione illuminata ? u scauzu non c’entra ma gli altri?Dai Mariad..

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  4. Maria,Maria perchè non ci dai la tua versione illuminata ? u scauzu non c’entra ma gli altri?Dai Mariad..

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