Sul caso adesso indagano i militari dell’Arma. Al momento non è chiaro se si sia trattata di una fuga di gas o di un tentativo di suicidio.
Un’esplosione in piena notte, al piano terra di una palazzina di via Leopardi, a Barcellona. Forse una fuga di gas, anche se non si esclude che possa essersi trattato di un gesto volontario.
Il bilancio è di un morto, un 66enne barcellonese ritrovato senza vita dopo ricerche durate ore. Tutto ha avuto inizio intorno alle 2, quando un boato ha scosso l’intera via del Longano. Sul posto si sono immediatamente fiondati i vigili del fuoco del distaccamento di Milazzo, insieme ai colleghi di Messina ed ai carabinieri della Compagnia di Barcellona.
E’ apparso subito chiaro che l’esplosione aveva avuto origine nel piano terra, dove viveva il 66enne Giovanni Trifirò. Al primo piano, invece, c’era una famiglia di 5 persone. Il pronto intervento dei pompieri ha fatto sì che tutte e 5 si salvassero, in extremis. Nulla da fare, invece, per l’anziano signore, ritrovato senza vita qualche ora dopo. Il corpo, completamente carbonizzato, è stato rinvenuto nella camera da letto, completamente sotterrato da mobili e pezzi di soffitto. Accanto c'erano tre bombole di gas con i rubinetti aperti.
Sul caso adesso indagano i militari dell’Arma. Al momento non è chiaro se si sia trattato di una fuga di gas o di un tentativo di suicidio.
Veronica Crocitti
