Il ragazzino, visto dalla security mentre si aggirava ubriaco all'ingresso, è stato immortalato poco prima mentre riempiva la bottiglia di benzina, poi adoperata per dare fuoco all'auto di Roberta Macrì.

E' stato il confronto tra le immagini, captate dagli impianti di videosorveglianza di zona, che ha permesso di identificare e denunciare il responsabile dell'incendio al Palatenda di Barcellona, avvenuto sabato scorso. Il Commissariato locale, ai comandi del vice questore Mario Ceraolo, ha denunciato un sedicenne del Longano, immortalato prima a riempire di benzina una bottiglia, in un distributore di carburanti poco lontano.

Lo stesso ragazzo compare poi nelle immagini impresse dalle videocamere intorno il palatenda. A chiudere il cerchio, le testimonianze degli uomini della security in servizio all'ingresso della struttura, che hanno descritto lo stesso ragazzo aggirarsi all'esterno, visibilmente ubriaco. Il ragazzo deve ora rispondere di incendio e danneggiamento a seguito di incendio.

A fare le spese del gesto del ragazzo è stata l'auto di Roberta Macrì, una delle principali organizzatrici della serata.

Ancora poco chiaro se si trattasse di un atto dimostrativo diretto alla proprietaria dell'auto o addirittura volto a provocare un danno peggiore, o se il ragazzo ha appiccato il fuoco ma senza avere un obbiettivo preciso.