Troppi dubbi sul bando del Comune, salta il sorteggio del terzo revisore dei conti

Troppi dubbi sul bando del Comune, salta il sorteggio del terzo revisore dei conti

Danila La Torre

Troppi dubbi sul bando del Comune, salta il sorteggio del terzo revisore dei conti

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venerdì 28 Ottobre 2016 - 16:31

La patata bollente è adesso nelle mani del segretario/direttore generale, Antonio Le Donne, che si è preso qualche giorno di tempo per dirimere la delicata questione. Nel frattempo, ed è questo il guaio maggiore, il Collegio dei revisori dei conti continuerà a restare monco

Doveva essere il giorno del sorteggio del terzo revisore dei conti di Palazzo Zanca, ma così non è stato. I lavori del Consiglio comunale si sono letteralmente impantanati a causa di un dubbio interpretativo sul bando pubblicato dal Comune di Messina.

Secondo alcuni consiglieri comunali, il bando avrebbe dovuto essere redatto su base regionale, perché così prevede la legge, ed invece è stato aperto anche chi risiede fuori dalla Sicilia. Su 43 candidati , molti vengono dal continente. Preoccupati per i possibili ricorsi, alcuni esponenti del Civico Consesso hanno sollevato il caso e messo in dubbio la legittimità della delibera portata in Aula con annesso l’elenco dei 43 aspiranti revisori dei conti. Qualche consigliere ha chiesto all’amministrazione comunale di revocare l’atto in autotutela e procedere alla formazione alla pubblicazione di un nuovo bando, altri hanno evidenziato il rischio che anche la redazione di un nuovo Albo non escluderebbe la possibilità di contenziosi da parte di chi è stato prima ammesso, perché ritenuto titolare di tutti i requisiti previsti dalla legge, e che poi invece si vedrebbe escluso in base a valutazioni che dovevano essere fatte prima di procedere con l’avviso pubblico.

La patata bollente è adesso nelle mani del segretario/direttore generale, Antonio Le Donne, che si è preso qualche giorno di tempo per dirimere la delicata questione. Nel frattempo, ed è questo il guaio maggiore, il Collegio dei revisori dei conti continuerà a restare monco. Da quando Dario Zaccone si è dimesso, a svolgere il lavoro di revisione contabile sugli atti di natura finanziaria di Palazzo Zanca sono rimasti Giuseppe Zingales e Federico Basile.

I due revisori attendono da mesi che il Comune di Messina proceda alla sostituzione di Zaccone, per poter finalmente fare in tre il lavoro che oggi sono costretti a fare in due, ma il Comune di Messina ha perso ad oggi solo tempo prezioso, prima per capire se doveva adeguarsi alla nuova normativa introdotta dalla legge di stabilità 2016 della Regione o continuare seguire il vecchio iter , visto che comunque non si trattava di rinnovare l’intero Organo di revisione ma solo di integrare un componente. Quando tutto sembrava essere pronto per mettere un punto, è emerso l’ennesimo dubbio. Tutto rinviato quindi, e senza tempi certi.

Danila La Torre

4 commenti

  1. Mi viene il dubbio che non si voglia arrivare rapidamente all’elezione dl Presidente dei Revisori, chissà poi chi verrebbe eletto e come si regolerebbe sui pareri…. meglio continuare con chi fino ad oggi ha comunque dato pareri favorevoli??

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  2. Mi viene il dubbio che non si voglia arrivare rapidamente all’elezione dl Presidente dei Revisori, chissà poi chi verrebbe eletto e come si regolerebbe sui pareri…. meglio continuare con chi fino ad oggi ha comunque dato pareri favorevoli??

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  3. Trasparenza questa sconosciuta

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  4. Trasparenza questa sconosciuta

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