Finisce in gara-4 la stagione da sogno dell'Orlandina

Finisce in gara-4 la stagione da sogno dell’Orlandina

Redazione Tirreno

Finisce in gara-4 la stagione da sogno dell’Orlandina

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venerdì 19 Maggio 2017 - 09:38

I paladini perdono contro l'Olimpia Milano ed escono dai play-off per lo scudetto. Ma, dopo una stagione al di sopra di ogni più rosea aspettativa, i sostenitori dell'Orlandina vogliono solo festeggiare. E coach Di Carlo rilancia: "L'anno prossimo saremo ancora più ambiziosi"

Termina in casa, davanti a un pubblico entusiasta, l’avventura ai play-off della Betaland Capo d’Orlando. Un campionato, quello disputato dai paladini, che è andato oltre le aspettative, con una salvezza raggiunta con due mesi di anticipo, un playoff conquistato meritatamente e la storica vittoria in gara-1 al Forum di Assago. Non bastano cuore, orgoglio e il calore del PalaFantozzi: la Betaland viene battuta 62-77 dall’Olimpia Milano, e conclude la sua stagione con onore.

“Volevo salutare tutti voi con le persone che insieme a me hanno costruito questa stagione di successi: Flavio Fioretti, David Sussi e Jorge Silva Suarez, i miei tre assistenti, e il nostro preparatore atletico Salvatore Poma” – ha dichiarato il coach Gennaro Di Carlo – “sono state le persone che tutti i giorni con me hanno costruito tutto questo e mi hanno insegnato tanto. Grazie a tutti loro siamo riusciti ad ottenere questi risultati. Per quanto riguarda la partita credo che stasera sia venuta fuori la differenza tra noi e Milano. Non hanno avuto una stagione positiva in Eurolega, ma rispetto a noi sono sicuramente di un altro livello. Non sono ovviamente contento di aver perso, ma sono contento che abbiamo dato il massimo sia in questa serie playoff che in tutta questa stagione. Per quest’anno va bene così; ma l’anno prossimo, con un briciolo di presunzione, cercheremo di ottenere risultati ancora più grandi”.

Di Carlo ricorda ancora i troppi infortuni che hanno impedito all’Orlandina di sorprendere ancor di più: “Abbiamo giocato tutta la stagione con tanti infortuni, ci davano ultimi e retrocessi, ma siamo arrivati a Gara-4 contro Milano e abbiamo sviluppato un grande livello di gioco, vincendo 15 partite in campionato. Saluto Voja Stojanovic, che avrebbe voluto, come tutti noi, giocare questi playoff, ma tornerà l’anno prossimo più forte di prima e lo aspetto. Capo d’Orlando è un posto stupendo ed è bellissimo vivere qui. Gli ultimi complimenti e ringraziamenti voglio farli al pubblico, che è stato straordinario e ci ha sostenuto in ogni momento della gara, e a Sandro Nicevic, che in questi due anni è stato di grandissimo aiuto e sostegno per me. Se stasera dovesse essere stata la sua ultima partita sarebbe una grande perdita per noi”.

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