Dalla fiera alla passeggiata a mare, un'area meravigliosa abbandonata dal Comune: le proposte

Dalla fiera alla passeggiata a mare, un’area meravigliosa abbandonata dal Comune: le proposte

Francesca Stornante

Dalla fiera alla passeggiata a mare, un’area meravigliosa abbandonata dal Comune: le proposte

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mercoledì 29 Luglio 2015 - 14:58

Il consigliere comunale Fabrizio Sottile e i consiglieri di IV e V Circoscrizione Maria Fernanda Gervasi e Valerio Anastasi hanno acceso i riflettori sullo stato i cui versano le aree della fiera e della passeggiata a mare. In campo anche l'Autorità portuale che non ha risparmiato qualche frecciatina al Comune e la Sud Dimensione Servizi di Lello Manfredi.

Passeggiata a mare e cittadella fieristica. Un panorama mozzafiato, una delle zone più belle della città, il tipico ritrovo sullo Stretto meta di tanti cittadini che proprio in questo periodo provano a trascorrere in quella zona qualche ora di svago e relax. Tutto questo però condito da sporcizia, verde pubblico che cresce rigoglioso e senza controllo, sicurezza stradale ridotta ai minimi termini, illuminazione carente. Per questo motivo oggi il consigliere comunale Fabrizio Sottile e i consiglieri della IV e V Circoscrizione Maria Fernanda Gervasi e Valerio Anastasi, hanno voluto accendere i riflettori su questa zona, in modo da lanciare all’amministrazione comunale una serie di richieste per valorizzare tutta l’area. Hanno chiamato al loro fianco anche il presidente dell’Autorità Portuale Antonio De Simone e Lello Manfredi della Sud Dimensione Servizi che in questo momento gestisce in concessione tutto il quartiere fieristico, iniziativa nata proprio dalla collaborazione tra Autorità portuale e imprenditoria messinese.

Sottile ha puntato l’attenzione sull’aspetto della sicurezza stradale nell’intera zona, dagli imbarcaderi al viale Boccetta, mettendo in evidenza l’altissima pericolosità sia per i pedoni che si trovano ad attraversare in mezzo ad una vera bolgia di auto, sia per gli automobilisti che si trovano a percorrere una strada enorme senza alcuna delimitazione di corsie. Sottile ha richiamato alla memoria la richiesta di installazione di un cordolo spartitraffico fatta più di un anno fa e rimasta lettera morta. E per questo ha voluto sottolineare con forza la necessità di mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali con la previsione di illuminazione dedicata e il ripristino della segnaletica orizzontale e verticale, ma anche prevedere la possibilità di garantire un presidio di sorveglianza durante le ore serali, in particolare in prossimità degli attraversamenti pedonali, coinvolgendo eventualmente le associazioni di protezione civile, magari anche utilizzando le risorse dei fondi Ecopass. Fondi che, come ha aggiunto la consigliera Gervasi, proprio in questa zona dovrebbero essere maggiormente impiegati per garantire immediatamente interventi di manutenzione dell’impianto di illuminazione, scerbature lungo il viale della Libertà e Lungomare Marinai d’Italia, ricolmatura buche e livellamento della pavimentazione dissestata, sostituzione delle panchine danneggiate.

Si tratta di aree di proprietà dell’Autorità portuale ma in concessione al Comune, aree in cui dunque dovrebbe essere Palazzo Zanca a spendere e investire. E invece al momento è in corso una diatriba proprio sulla proprietà delle aree. A spiegarlo è il presidente De Simone che dice di non voler fare polemica ma che non risparmia qualche frecciatina agli amministratori comunali. “In questi tre anni a Messina posso dire che l’Autorità portuale ha speso non poche risorse in interventi di manutenzione su aree di nostra proprietà ma in concessione al Comune.Sulla via Vittorio Emanuele sono stati spesi 400 mila euro per il rifacimento dei marciapiedi, le nostre ditte si occupano anche di illuminazione, cancelli e scerbature. Questa mattina ho già inviato una squadra alla Batteria Masotto per il rifacimento delle buche e delle panchine”.
Dunque, mentre il Comune valuta e programma, c’è chi agisce. Accade anche all’interno della cittadella fieristica in questo momento nelle mani di Lello Manfredi ma aperta a chiunque ne voglia usufruire. L’incontro di oggi è servito anche a lanciare una nuova iniziativa: favorire la stipula di convenzioni tra la Sud Dimensione Servizi ed associazioni sportive per realizzare attività ricreative e di svago all’interno della fiera. Un modo nuovo per aprire ancor di più alla città la cittadella che un tempo era il fulcro dell’agosto messinese. Anche in questo caso il Comune avrebbe dovuto fare la sua parte e invece sembra dormire.

Unanime dunque la richiesta di interventi urgenti. Tutti d’accordo a fare la propria parte sperando che anche l’amministrazione Accorinti non si tiri indietro.

Francesca Stornante

4 commenti

  1. Se non ho capito male l’Autorità Portuale è proprietaria della Fiera, la dà (dietro pagamento di una concessione) alla Sud Dimensione Servizi, ma la colpa del degrado è del Comune??

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  2. Se non ho capito male l’Autorità Portuale è proprietaria della Fiera, la dà (dietro pagamento di una concessione) alla Sud Dimensione Servizi, ma la colpa del degrado è del Comune??

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  3. L”autorità portuale è ricchissima, grazie alle rendite di “posizione “senza alcun merito. Investa parte dei soldi” pubblici” e renda la zona decorosa. Non faccia “sceneggiate”.

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  4. L”autorità portuale è ricchissima, grazie alle rendite di “posizione “senza alcun merito. Investa parte dei soldi” pubblici” e renda la zona decorosa. Non faccia “sceneggiate”.

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