Occupazione dell'ex Casa del Portuale. Questa settimana: concerti e laboratori

Occupazione dell’ex Casa del Portuale. Questa settimana: concerti e laboratori

Eleonora Corace

Occupazione dell’ex Casa del Portuale. Questa settimana: concerti e laboratori

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lunedì 13 Maggio 2013 - 17:47

L'occupazione dell'ex Casa del Portuale da parte dei membri del Teatro Pinelli galoppa verso il primo meseversario. Continua l'opera di bonifica degli spazi e questa settimana è stato organizzato un ricco calendario di eventi: concerti, laboratori, performance e intrattenimento per bambini.

“I beni comuni non sono un’astrazione, sono ciò che si collega direttamente ai nostri diritti fondamentali”. Parla così Stefano Rodotà in un video messaggio per la Costituente dei Beni Comuni , il cui primo appuntamento itinerante – dopo che l’idea è stata lanciata dallo stesso Rofotà in un’assemblea al Teatro Valle Occupato di Roma il 13 Aprile – si è svolto all’Aquila il 4 maggio. I membri del Teatro Pinelli, che sono stati presenti con una delegazione di cinque attivisti all’Aquila, continuano a lavorare nell’ottica dei beni comuni e, dunque, del recupero degli spazi abbandonati e sottratti alla collettività. Per questo annunciano a mezzo stampa un ricco calendario di eventi anche per questa settimana. Il luogo che gli attivisti hanno ormai preso in cura – dal 25 aprile, giorno dell’occupazione – è l’ex Casa del Portuale, accanto all’ex mercato ittico. “I lavori continuano – scrivono quelli che ormai sono stati ribattezzati i “pinellini” – Stiamo rendendo gli spazi sempre più accoglienti grazie al contributo di tutte e tutti. E’ in cantiere anche la progettazione di un vero e proprio teatro nella sala principale. Nel frattempo continua la programmazione e da oggi inizia il laboratorio di yoga. Sarà una settimana ricca di performance, teatro e concerti, con una domenica pomeriggio dedicata ai bambini”. Procede a pieno ritmo, insomma, la bonifica degli spazi – soprattutto del cortiletto interno reso ormai completamente fruibile – e la progettazione di eventi culturali in un edificio che offre grandi opportunità nonostante i segni di due anni di completo abbandono. Un posto che adesso “rivive”, come il Teatro in Fiera riaperto dagli stessi attivisti dopo diciassette anni, il 15 dicembre scorso, in seguito ad una manifestazione antifascista, ed occupato per due mesi fino al giorno dello sgombero, il 14 febbraio. Da quel momento in poi il Teatro, che nel frattempo era stato ribattezzato “Pinelli” divenne “itinerante”, e gli attivisti hanno dato vita ad una serie di iniziative flash in diversi luoghi cittadini, ironicamente ribattezzate ZTL (acronimo di: Zone Temporaneamente Liberate). Dall’ex galleria Inps a quella Vittorio Emanuele, dalla chiesetta sconsacrata accanto alle scale mobili-immobili di via Peculio Frumentario fino a riaprire i cancelli del Parco Aldo Moro, l’8 marzo. Il Parco, però, è stato chiuso per la seconda volta e definitivamente nei primi giorni del mese di Aprile, a causa di una denuncia da parte dell’INGV di Palermo, istituto che ha in gestione l’area. Da quel momento in poi i membri del Pinelli hanno lavorato per preparare una festa della Liberazione degna di questo nome. Per questo, il 25 Aprile hanno occupato l’ex Casa del Portuale, per aver cura e far rivivere almeno uno degli edifici spettrali che riempiono una zona della città abbandonata a se stessa. Dall’ex Mercato Ittico agli ex Magazzini Generali passando dall’ex Silos, una tetra ripetizione del termine “ex” quasi a suggerire una lunga lista di croci che ricordano un passato più produttivo della città di Messina. “Trasformiamo i luoghi dismessi in beni comuni, ce ne prendiamo cura insieme attraverso pratiche di autogoverno, attraverso una progettazione partecipata, l'intreccio dei saperi, riappropriandoci della ricchezza sociale che ogni giorno contribuiamo a creare e che per troppo tempo ci è stata sottratta”. Questo il credo dei membri del Pinelli. In linea con la teorizzazione che in questi mesi, a livello nazionale, si sta svolgendo circa il concetto di “comune” e di “bene comune”. Sempre nel video messaggio rivolto alla Costituente dell’Aquila Stefano Rodotà ha affermato,a riguardo, che: “La questione dei beni comuni ha messo in movimento tante cose, a cominciato a mettere in movimento la testa delle persone che hanno cominciato a concepire una serie di questioni che abbiamo di fronte in un ottica nuova con categorie diverse di quelle del passato,hanno cominciato a concepire che non tutto è riducibile all’economia, che la legge del mercato non è naturale e che quindi noi abbiamo una serie di possibilità che dobbiamo cogliere”. Di seguito il calendario delle iniziative: LUNEDì 13 MAGGIO ore 20:00 – corso di yoga con Eva Polare ore 21:30 – Live "CU A CAPU VASCIATA” di Gianfranco De Franco * MARTEDì 14 MAGGIO ore 18:00 – Seminario “Storia degli usi civici in Sicilia” con Giuseppe Restifo e Rino Baeli ore 20:00 – Assemblea di gestione GIOVEDì 16 MAGGIO ore 21:00 – Apericena benefit "Genova non è finita" VENERDì 17 MAGGIO ore 10:00 Training autogestito (per attori e danzatori) ore 21:00 – "Espressioni Cromatiche" Performance Audio-Visiva con musiche di Gilberto Di Gioia con Circobaleno Ore 22:30 – Live Blu Iride SABATO 18 MAGGIO Giornata contro l'omofobia in collaborazione con Arcigay Messina e circolo Arci Thomas Sankara ore 22:30 concerto del gruppo Djelidew Kouyate DOMENICA 19 MAGGIO ore 16:30 – Spettacolo di Bolle di Sapone "1…2…3 Bolla" di e con Circobaleno ore 21:00 – Spettacolo teatrale "Librino" di e con Luciano Bruno

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