Bilanci comunali, il senatore Mancuso scrive al ministro dell'Economia Padoan

Bilanci comunali, il senatore Mancuso scrive al ministro dell’Economia Padoan

Salvatore Famularo

Bilanci comunali, il senatore Mancuso scrive al ministro dell’Economia Padoan

Tag:

giovedì 14 Aprile 2016 - 15:51

Bilanci comunali armonizzati ed Imu. L'applicazione rigida di questa norma rischia di creare grossi problemi ai comuni, con disavanzi di amministrazione e pesanti conseguenze sul patto di stabilità e sui nuovi equilibri di bilancio, a scapito dei servizi erogati ai cittadini

E' stata presentata dal senatore Bruno Mancuso una interrogazione al Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, sulla questione dell'Imu collegata ai bilanci armonizzati dei comuni.

La preoccupazione di Mancuso è data dal fatto che l’applicazione rigida della legge potrebbe mettere in seria difficoltà i Comuni, relativamente allo sforamento del Patto di Stabilità come effetto dei possibili disavanzi di amministrazione.

"La chiusura dei conti del 2015, ovvero del primo anno "armonizzato", ha portato ad alcuni Enti locali un'amara sorpresa al momento della definizione degli accertamenti relativi all'Imu – afferma Mancuso – . I nuovi criteri contabili, infatti, limitano l'accertamento dell'entrata alle somme effettivamente incassate: l'applicazione rigida di questa norma rischia di creare grossi problemi ai comuni, che si ritroveranno disavanzi di amministrazione e sforamenti del Patto di stabilità. Vincolare i bilanci di previsione alle somme certe al momento del rendiconto vuol dire mettere in forte difficoltà i Comuni, che rischiano di dover applicare pesanti tagli, con gravi conseguenze sui servizi erogati ai cittadini.

Senza contare – prosegue il Senatore – che visto il momento di crisi economica diversi contribuenti si sono spinti a differire il più possibile il versamento del tributo.

Nel previgente Ordinamento contabile, il principio contabile n. 2 ammetteva invece diversi criteri per l'accertamento delle entrate tributarie, tra i quali vi era «l'acquisizione della denuncia», vale a dire la possibilità di accertare l'entrata sulla base delle risultanze della banca dati comunale del tributo.

Si chiede pertanto al Ministro – conclude Mancuso – se intenda estendere l'applicabilità di tale criterio anche a Imu e Tasi, quantomeno nei casi in cui si registrino improvvise contrazioni del gettito storico, dovute a cause contingenti non imputabili all'Ente, al fine di evitare imprevedibili disavanzi di amministrazione e pesanti conseguenze sul Patto di stabilità e sui nuovi equilibri di bilancio”. (Salvatore Famularo)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007