Tre milioni sono stati bloccati per essere utilizzati per l’emergenza territorio. In aperta opposizione la maggioranza del Mpa: «Lavoro svolto dall’amministrazione non ottimale»
Il consiglio provinciale, alla presenza dell’assessore al Bilancio Nino Terranova, ha approvato il rendiconto dell’esercizio finanziario (Conto consuntivo) 2011. Su diciannove votanti 12 si sono espressi favorevolmente, 5 contrari e 2 astenuti. La delibera è stata dichiarata immediatamente esecutiva con 15 sì, un no e 3 astensioni.
In particolare, dopo il parere favorevole dei Revisori dei conti, sono stati dichiarati non utilizzabili sei milioni di euro nella destinazione dell’avanzo d’amministrazione in ottemperanza di una precedente delibera della Giunta provinciale. I Revisori dei conti li hanno vincolati con indicazione prudenziale. Altri tre milioni sono stati bloccati per essere utilizzati in direzione di determinate esigenze (ambiente, territorio ed emergenze varie). In totale l’avanzo d’amministrazione del Conto consuntivo 2011 approvato oggi è di oltre quindici milioni di euro.
Politicamente, opposizione netta della maggioranza del Mpa (Cerreti, Previti e Danzino), che hanno manifestato insofferenza ritenendo non ottimale «né il lavoro svolto nel corso dello scorso anno dall’amministrazione Ricevuto rispetto a quanto proposto durante la manovra di Bilancio Previsionale 2011, né tantomeno soddisfacente la rendicontazione economica allegata all’attuale proposta deliberativa».
Il gruppo del Mpa, dal quale si è distaccato Roberto Gulotta, ha invitato il presidente della Provincia regionale, per il Previsionale 2012, ad inserire obbiettivi economici ed amministrativi «raggiungibili, rifacendosi il più possibile a quel condiviso documento programmatico, il “Programma Elettorale” che nel 2008 aveva suggellato l’alleanza tra il Mpa, Ricevuto ed i cittadini della provincia messinese».
