I primi cento giorni di Navarra, che si attornia di nuovi prorettori e delegati

I primi cento giorni di Navarra, che si attornia di nuovi prorettori e delegati

Danila La Torre

I primi cento giorni di Navarra, che si attornia di nuovi prorettori e delegati

Tag:

martedì 15 Ottobre 2013 - 15:55

Il rettore dell’Ateneo peloritano ha tracciato il bilancio di questi primi mesi a capo dell’Istituzione accademica, analizzando settore per settore. Cresce la sua squadra di prorettori e delegati e prossimamente ci saranno nuove nomine

«Sono molto soddisfatto per i risultati raggiunti, nonostante ci sia stata l’estate di mezzo». Con queste parole il rettore Pietro Navarra ha avviato la conferenza stampa convocata nella Sala Senato dell’Università di Messina per tracciare il bilancio dei primi suoi cento giorni a capo dell’Istituzione accademica e presentare il nuovo nucleo di delegati e responsabili delle Strutture di Ateneo (NOMI E DELEGHE IN BASSO). In relazione a quest’ultimo punto il Magnifico ha sottolineato che “non si è ancora definito del tutto l’organigramma ma si è provveduto a delinearne una buona parte, con una ulteriore composizione del gruppo”.

Navarra ha poi riassunto l’attività di questi tre mesi, spiegando cosa è stato fatto dal momento del suo insediamento . Per iniziare a fare il punto sui singoli settori, ha scelto quello che oggettivamente è il “tallone d’ achille” dell’Ateneo peloritano: la ricerca. Il rettore ha ricordato che sono stati varati nuovi regolamenti per l’assegnazione dei posti di ricercatore a tempo determinato e degli assegni di ricerca (entrambi ispirati all’affermazione del merito attraverso indicatori di sistema della qualità della ricerca prodotta, come VQR e mediane ANVUR) ed è stato modificato il regolamento che disciplina la figura dei ricercatori a tempo determinato, al fine di annullare la differenza tra le due tipologie (i cosiddetti “RTD Moratti” e “RTD Gelmini”) e di avvicinare il regime della figura del ricercatore a tempo determinato con quello del ricercatore a tempo indeterminato.

Come ricordato in conferenza stampa, nei primi cento giorni targati Navarra è piombata addosso all’Università di Messina la classifica Anvur, che ha relegato il nostro Ateneo all’ultimo posto (vedi correlati). In questi tre mesi Navarra ha fatto un tour nei 21 dipartimenti, dando vita a confronti-dibattiti sui risultati ottenuti dall’Università di Messina nella VQR e sulle strategie per il miglioramento della produzione scientifica di Ateneo. Nell’incontro odierno, il rettore ha in un certo senso ridimensionato l’esito negativo della valutazione svolta dall’ Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca, contestando soprattutto la metodologia con cui si è arrivati a quel risultato. «Si tratta di regole di valutazione introdotte nel passato che non vanno bene per il presente e che ci condannano ingiustamente. Non voglio dire – ha precisato subito dopo Navarra – che la qualità della ricerca dell’Università di Messina sia ottima. Ci assumiamo le nostre responsabilità: certamente non saremmo gli ultimi ma neanche i primi o i terzi della classifica. Vogliamo e possiamo migliorare ma dovrebbero anche cambiare le regole». Ilo

Ricerca a parte, Navarra si è soffermato sull’organizzazione dell’Amministrazione. Tra i provvedimenti inerenti a questo settore Navarra ha citato: « l’adozione del Piano triennale anti-corruzione dell’Ateneo e l’ adesione dell’Università di Messina (approvata dal Consiglio di Amministrazione) al protocollo di legalità “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, stipulato, tra gli altri, dal Ministero dell’Interno, dalla nostra Regione e dalle Prefetture siciliane, in largo anticipo rispetto ai termini previsti dalla legge». Ed ancora« il completamento degli adempimenti legati alla Legge Gelmini (nomina Commissione disciplina personale docente, nomina Collegio disciplina personale tecnico-amministrativo, nomina componenti Nucleo di Valutazione, nomina Comitato Unico di Garanzia, nomina Garante degli studenti), con l’unica eccezione della nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, il cui processo – ha spiegato il rettore – dovrebbe comunque concludersi entro il mese e del Collegio dei Revisori, per il quale è però necessario un pronunciamento del Ministero». In questi tre mesi si è inoltre proceduto all’implementazione del servizio di mandato informatico (prima Università in Sicilia), con conseguente dematerializzazione del processo amministrativo e riduzione dei costi di gestione; alla creazione di un Portale interattivo di monitoraggio continuo e valutazione delle performance dei dirigenti e dei capi area, ai fini del raggiungimento degli obiettivi loro assegnati; all’ avvio del confronto con la Regione Sicilia per la definizione dei protocolli d’intesa relativi al Policlinico; e all’approvazione del bilancio consuntivo 2012 e primo assestamento bilancio 2013.

Tra i settori toccati da Navarra non poteva mancare la Didattica, che è il termometro della funzionalità di una Università. Il nuovo governo dell’Ateneo peloritano ha voluto la costituzione della Commissione Corsi di Laurea Infermieristica per verificare l’attuazione delle convenzioni con le sedi decentrate di Siracusa, Reggio Calabria, Caltagirone e Piazza Armerina al fine di dirimere i numerosi contenziosi esistenti e regolarizzare i rapporti con gli enti convenzionati.. E’ stata inoltre nomina Commissione Corso di Laurea per assistenti sociali, sede Modica, che ha provveduto a verificare l’attuazione della convenzione al fine di dirimere il contenzioso esistenti e regolarizzare i rapporti con il Consorzio Universitario di Modica. Su questo fronte nuovi e maggiori dettagli saranno forniti nei prossimi giorni.

Navarra ha poi ricordato con orgoglio che , dopo gli scandali e le denunce degli ultimi anni, le prove di ammissione al Corsi di Laurea di Medicina e Odontoiatria si sono svolte «nella piena regolarità delle procedure e nella massima efficacia dell’organizzazione», attestate peraltro dai rappresentanti del Miur, che nei giorno scorsi hanno inviato all’Università una lettera di merito sottoscritta dal Direttore Generale del Ministero.

Nel resoconto tracciato da Navarra nell’incontro, uno spazio importante è stato dedicato alle Infrastrutture ed ai Progetti strategici. Il successore di Tomasello ha spiegato che in questi 100 giorni sono stati recuperati i fondi stanziati su delibera Cipe, pari a circa 8 milioni di euro, per l’edilizia universitaria. In un successivo accordo con le Università di Palermo e Catania sarà decisa la ripartizione di tali somme e l’ individuazione delle opere da finanziare. Si è proceduto, inoltre, all’assegnazione dei locali per la realizzazione di un laboratorio centralizzato nel settore dell’Agroalimentare, il cui valore supererà i 40 milioni di euro (cooptati durante la gestione Tomasello) ed a recupero dei fondi per il potenziamento dei laboratori di ricerca attraverso la Misura 4.1.2.A “Sportelli Innovazione” del PO FESR Sicilia 2007 – 2013. Si tratta nello specifico di 4 progetti per un ammontare complessivo di oltre 12mln euro per l’Università di Messina nei seguenti settori: Agroalimentare; Chimica, Energia e ambiente, Tecnologie dell’informazione in sanità.

Buone notizie all’orizzonte per l’annosa vicenda dell’immobile dell’ex Biblioteca regionale . Prossimamente sarà siglato un protocollo d’intesa con la Soprintendenza ai Beni Culturali e con la Regione Sicilia, che consentirà all’Università di ristrutturare il plesso per fini didattici e di ricerca. Il patrimonio librario sarà trasferito altrove, ma anche l’Ateneo peloritano giocherà un ruolo di primo piano nella decisione finale. Intesa raggiunta anche con Comune, Corte d’Appello, Ordine degli Avvocati e ASP di Messina per chiedere alla Regione Sicilia di destinare il complesso ex Ospedale “Margherita” a cittadella degli studenti.

L’Università ha deciso infine di “affacciarsi” sullo Stretto ed iniziare un percorso comune con l’Ateneo di Reggio. In quest’ottica è stata costituita una commissione per la definizione di un modello di federazione tra le Università di Messina e di Reggio Calabria al fine di svolgere attività comuni di ricerca e di didattica in linea con la programmazione del sistema universitario italiano per il triennio 2013-2015. Il traguardo finale che si vuole raggiungere è la realizzazione di un Politecnico dello Stretto., in cui a fare da padroni siano i dipartimenti di Ingegneria, Architettura, Agraria ed Economia.

Nell’incontro odierno, nessun riferimento è stato fatto alle ultime vicende giudiziarie sulla parentopoli nell’Università di Messina, che l’hanno riportata agli “onori”- si fa per dire – delle cronache nazionali . La sensazione è che il governo guidato da Navarra voglia tracciare un solco col passato e cancellare l’immagine, deleteria, che il nostro Ateneo ha trasmesso di sé negli anni, dentro e fuori i confini della città. Ci riuscirà? Forse sì, forse no, ma è un dato che tra i prorettori ed i delegati figurano cognomi “importanti”, che fanno inevitabilmente pensare a dinastie che proseguono nel tempo e da tempo immemorabile. (Danila La Torre)

LA SQUADRA DI GOVERNO DI NAVARRA

Nomine già Fatte

Rettore Prof. Pietro Navarra (Econ)

Pro-Rettore Vicari Prof. Emanuele Scribano (Med)

Coordinatore Collegio Pro-Rettore Prof. Giovanni Cupaiuolo (Lett)

Pro-Rettore – Bilancio e Risorse Finanziari Prof. Michele Limosani (Econ)

Pro-Rettore – Risorse Umane Prof. Carlo Mazzù (Giur)

Pro-Rettore – Didattica Prof. Pietro Perconti (Sc. Formaz)

Pro-Rettore – Ricerca Prof. Salvatore Cuzzocrea (Bio)

Pro-Rettore – Internazionalizzazione Prof. Antonino Germanà (Vet)

Pro-Rettore – Rapporti AOU Prof. Giovanni Tuccari (Med)

Pro-Rettore – Legalità e Trasp. Processi Amm. Prof. Antonio Saitta (Giur)

Delegato – Comunicazione Prof. Marco Centorrino (Lett)

Collegio Tecnico AOU

Prof. Ignazio Barberi (Med)

Prof. Grazia Calabrò (Econ)

Prof. Calogero Guccio (Esterno UniCt)

Comitato Garanti AOU

Prof. Giuseppe Magazzù (Med)

Prof. Corrado Rizzo (Giur)

Prof. Valentina Prudente (Giur)

Presidente Collegio di Disciplina personale T.A.

Prof. Loredana Ferluga (Giur)

Collegio Disciplina personale docente

Prof. Luigi D’Andrea (Giur)

Prof. Lucilla Risicato (Giur)

Prof. Sergio Alagna (Econ)

Prof. Pierangelo Grimaudo (Econ)

Prof. Mario Calogero (Sc. Polit.)

Prof. Loredana Ferluga (Giur)

Prof. Antonella Lupo (Econ)

Prof. Giuseppina Panebianco (Giur)

Prof. Maurizio Ballistreri (Econ)

CdA Fondazione “Albatros” – Agroalimentare Prof. Maurizio Lanfranchi (Econ)

Nuove Nomine

Pro-Rettore – Innovazione e Trasferimento Tecnol Prof. Daniela Baglieri (Econ)

Delegato – Didattica (Area Umanistica) Prof. Giuseppe Giordano (Lett)

Delegato – Didattica (Area Scienze della Vita) Prof. Letterio Bonina (Med)

Delegato – Didattica (Area Scienze e Tecnologia) Prof. Domenico Maiolino (Sc. M.F.N.)

Delegato – Valutazione Didattica ed E-Learning Prof. Alessio Plebe (Sc Formaz)

Delegato – Mobility Manager Prof. Adele Marino (Economia)

Delegato – Ricerca (Area Umanistica) Prof. Gioacchino Francesco La Torre (Lett)

Delegato – Ricerca (Area Scienze della Vita) Prof. Vincenzo Chiofalo (Vet)

Delegato – Ricerca (Area Scienze e Tecnologia) Prof. Luigi Mondello (Farm)

Delegato – Horizon 2020 Prof. Dario Latella (Giur)

Delegato – Attività Sportive Prof. Daniele Bruschetta (Med)

Delegato – Passaggio Bilancio Unico Prof. Daniela Rupo (Econ)

Delegato – Rapporti OO SS Prof. Carmela La Macchia (Giur)

Delegato – Servizi per i Disabili Prof. Alice Baradello (Med)

Delegato – Gestione Patrimonio Art. e Cult. Ateneo Prof. Giacomo Pace (Giur)

Centro Informatico di Ateneo Prof. Antonio Puliafito (Ing)*

Centro Statistico di Ateneo Prof. Edoardo Otranto (Sc Form)

Centro Attraz Risorse Esterne e Creaz Impresa Prof. Signorino Galvagno (Ing)

Centro Linguistico di Ateneo

Prof. Patrizia Torricelli (Lett)

Prof. Sergio Piraro (Sc Polit.)

Prof. Giovanni Brandimonte (Lett)

Prof. William Fenton (Sc mm.ff.nn.)

Collegio Tecnico – Consulenza Edilizia

Prof. Giuseppe Muscolino (Ing)

Prof. Giuseppe Ricciardi (Ing)

Prof. Gaetano Bosurgi (Ing)

Prof. Chiara Borsellino (Ing)

Prof. Eugenio Guglielmino (Ing)

Prof. Ernesto Cascone (Ing)

Collegio Tecnico – Consulenza Legale

Prof. Fabrizio Guerrera (Giur)

Prof. Fulvio Cintioli (Econ)

Prof. Maurizio Balllistrieri (Econ)

Prof. Antonio Romano (Giur)

Prof. Antonio Gullo (Giur)

Commissione Assetto Organizz/Assistenziale AOU

Prof. Francesco Stagno d’Alcontres (Med)

Prof. Antonino Saitta (Med)

Prof. Giovanni Tuccari (Med)

Prof. Carmelo Romeo (Med)

Prof. Dario Maimone Ansaldo Patti (Econ)

Prof. Carmelo Marisca (Econ)

Commissione Federazione UniMe/UniRc

Prof. Antonino Panebianco (Vet)

Prof. Salvatore Giannetto (Vet)

Prof. Giuseppe Piccione (Vet)

Prof. Antonino D’Andrea (Ing)

Prof. Edoardo Proverbio (Ing)

Prof. Augusto D’Amico (Econ)

Prof. Michele Limosani (Econ)

3 commenti

  1. Una domanda: 9 pro-rettori ed un pro-rettore che coordina gli altri 9?
    A me sembra una follia pura, uno spreco di denaro pubblico.
    Noto che anche qualche sindacalista trombato si è sistemato.

    0
    0
  2. La squadra di governo..tutti categoricamente scelti da facolta’ di giurisprudenza e medicina..certamente non si e’ parlato degli ultimi scandali a Messina in ambito concorsi truccati, perche’ parlarne e coinvolgere la gente, e sensibilizzare l’opinione pubblica significa risolvere un problema..la strategia qui continua ad essere :facciamo finta di niente e sotterriamo!Perche’ non sensibilizzate gli studenti nelle Universita’?Perche’non coinvolgete chi rappresenta la vera Universita’? Considerando che la ricerca dell’Ateneo messinese viene considerata un tallone d’Achille, mi sorprende che il settore BIO e la facolta’ di scienze mm.ff.nn abbiano a mala pena due rapresentanti!

    0
    0
  3. I primi cento giorni..e sembra un idillio? Si parla di come il settore di ricerca sia il tallone d’achille dell’ateneo messinese, eppure il settore BIO e la facolta’ di scienze mm.ff.nn. che dovrebbero rappresentare una grossa fetta del settore ricerca hanno a mala pena due rappresentanti nella “squadra di governo”? Sorprendentemente non si parla piu’ dello scandalo sui concorsi truccati..perche’ i nomi facenti parti di questa nuova lista, provengono esclusivamente delle facolta’ di giurisprudenza e medicina ( come sempre in questa citta’)..perche’ non si sensibilizzare i ragazzi sulle universita’ su questo tema e anche la citta’? Perche’ adesso diventa un tabu’ se questo e’ un grosso problema? Perche’ e’ sotterrando tutto e con il silenzio che chi vuole essere privilegiato puo’ andare avanti.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007