Provincia Jonica. Emergenza rifiuti rientrata, almeno fino a martedì

Provincia Jonica. Emergenza rifiuti rientrata, almeno fino a martedì

Giusy Briguglio

Provincia Jonica. Emergenza rifiuti rientrata, almeno fino a martedì

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sabato 24 Agosto 2013 - 10:35

I cancelli della discarica di Motta Sant’Anastasia sono stati riaperti per i tredici comuni morosi nei confronti dell’Ato Me 4: Nizza di Sicilia, Roccalumera, Scaletta Zanclea, Itala, Forza d’Agrò, Fiumedinisi, Pagliara, Francavilla, Antillo, Castelomola, Mojo Alcantara, Graniti, Savoca

L’emergenza rifiuti nella provincia jonica sembra rientrata almeno per il momento. I cancelli della discarica di Motta Sant’Anastasia sono stati riaperti per i tredici comuni morosi nei confronti dell’Ato Me 4: Nizza di Sicilia, Roccalumera, Scaletta Zanclea, Itala, Forza d’Agrò, Fiumedinisi, Pagliara, Francavilla, Antillo, Castelomola, Mojo Alcantara, Graniti, Savoca. Nelle giornate di ieri e avant’ieri i mezzi della società hanno ripulito le strade, ma la tregua è breve. Il servizio infatti è garantito fino a martedì, giorno nel quale potrebbero ricominciare i problemi. Una nuova emergenza è dunque dietro l’angolo. La discarica catanese fa sapere che portare avanti il servizio è divenuto difficile, troppe le spese da affrontare tra riparazioni, stipendi e fornitori, mentre molti comuni sono ancora fermi alle fatture del 2012. L’immagine dei cassonetti strapieni è ormai diventata un’immagine fissa per residenti e turisti. Rifiuti accatastati sotto il sole estivo che lasciano maleodori e malumori. Sono tante infatti le segnalazioni sulla spazzatura per le strade della riviera che fanno gridare allo scandalo e alla vergogna, fotografie che ritraggono tratti di strada interamente ricoperti dai rifiuti. Un biglietto da visita pessimo per una riviera dalle potenzialità mal sfruttate. Intanto fino a martedì una boccata d’ossigeno, anche se già i cassonetti cominciano a riempirsi e alcuni comuni fanno sapere che la pulizia è solo parziale. Al problema rifiuti si aggiungono i problemi del depuratore che a Nizza di Sicilia e a Roccalumera provocano dissapori tra la cittadinanza. Mentre a Nizza ritornano i cattivi odori nei quartieri in cui l’impianto è ospitato, nel paese limitrofo un guasto nei giorni scorsi ha causato lo sversamento di liquami fognari in mare. Al problema, purtroppo, non rispondono soluzioni definitive. Tutto passa sotto la spada di Damocle che è la situazione finanziaria deficitaria dei comuni jonici. Solo soluzioni-tampone e una situazione aggravata anche dalla scarsa educazione civica delle persone.

Giusy Briguglio

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