Croce chiede le dimissioni di Trimboli che replica: "Mi rivolgerò alla Procura"

Croce chiede le dimissioni di Trimboli che replica: “Mi rivolgerò alla Procura”

Francesca Stornante

Croce chiede le dimissioni di Trimboli che replica: “Mi rivolgerò alla Procura”

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martedì 20 Novembre 2012 - 15:31

Continua la querelle tra Ato3 e Messinambiente per le somme che dovevano essere versate alla partecipata. Oggi è intervenuto il commissario Croce che ha chiesto a Trimboli di dimettersi. Il commissario Ato3 replica duramente.

Assume contorni sempre più infuocati il braccio di ferro tra Ato3 e Messinambiente. Da un lato resta la società partecipata che gestisce il servizio di raccolta rifiuti che continua a battere cassa chiedendo i 2.400.000 euro che il Comune aveva previsto per dare un po’ di respiro all’azienda, dall’altro c’è l’Ato3 che ha ancora le somme ferme in cassa perché ci sono i debiti contributivi da pagare all’Inps. Già nei giorni scorsi il commissario di Palazzo Zanca Luigi Croce aveva sposato le richieste del commissario di Messinambiente Armando Di Maria chiedendo all’Ato3 di versare immediatamente queste somme. Aveva risposto Michele Trimboli, commissario Ato3, replicando che quella cifra sarebbe stata impiegata per pagare tutti i contributi non versati perché l’Inps aveva dato un preciso ultimatum e non aveva accettato nessuna ipotesi di rateizzazione. Oggi il commissario Croce è intervenuto sulla questione e ha assunto una posizione che non lascia spazio a dubbi. L’ex procuratore ha chiesto le dimissioni del commissario Trimboli.

Una richiesta che è giunta direttamente e ufficialmente a Trimboli che però al momento non è intenzionato a lasciare il suo posto perché, ci ha spiegato telefonicamente, “ci si dimette se non si è fatto bene il proprio lavoro, se si commettono errori. Io credo di aver agito fino ad ora nell’assoluto rispetto della legge”. Il commissario Ato3 spiega la sua posizione attraverso un comunicato stampa ed è pronto a rivolgersi alla Procura.

Le dichiarazioni rilasciate dal dott. Croce mi costringono, ancora una volta, a ribadire che non ho alcuna intenzione di violare la legge al di là di "pareri" del Commissario Straordinario che, com'e noto, non è più il Procuratore della Repubblica di Messina. In questi due mesi, sempre nel rispetto della legge, ho fattivamente contribuito, assumendomi tutte le responsabilità derivanti dalla carica che ricopro, alla soluzione dei gravi problemi economici del Comune di Messina che si ripercuotono sul sistema di igiene ambientale cittadino. Sono ancora in attesa di ricevere oltre 12,5 milioni di euro per i servizi già resi nell'anno in corso, mentre per gli anni precedenti il credito dell'ATO ammonta a quasi 21 milioni. Prendo atto che si vuole trovare a tutti i costi un capro espiatorio che pur avendo svolto diligentemente il proprio dovere si vuole rimuovere. Sono costretto, tuttavia, a tutelare la mia onorabilità e la Società che rappresento e per questo ho già comunicato al Commissario Straordinario che dell'intera vicenda trasmetterò una dettagliata relazione al Procuratore della Repubblica di Messina chiedendo di essere sentito con urgenza ed alla Procura Regionale della Corte dei Conti. In tal modo, sono certo, emergerà la verità”.

(Francesca Stornante)

Martedì, 20 novembre, 2012 – 17:31

5 commenti

  1. ha agito nel rispetto della legge e non per questo significa che ha operato bene…si può essere onesti e ++++++caro trimboli…..

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  2. RIPETO…..SE CROCE NON VA DA MONTI A FARSI DA 100ML NON NE USCIAMO VIVI….MA VI RENDETE CONTO DI COME SIAMO RIDOTTI…CROCE INTIMA A TRIMBOLI DI CACCIARE FUORI I SOLDI …T. NON LI VUOLE USCIRE PERCHE’ GIUSTAMENTE DEVE PAGARE L’INPS…INSOMMA CROCE FA COME IL RAGAZZINO CHE HA IL PALLONE …SE NON SI FA COME DICE LUI TRIMBOLI DEVE ANDARE VIA, CON GLI ALTRI BIMBI NON GIOCA….TRIMBOLI SEI VERAMENTE TREMENDO, UNA VERA BIRBA, SE NON TI CALMI LO DICO ALLA MAMMA!
    HO PAURA CHE IL DOTT. CROCE NON ABBIA CAPITO NIENTE, MA PROPRIO NIENTE..LA COPERTA E’ CORTA, PIU’ DI COSI CHE CAVOLO VUOI TIRARE…PRENDI UN xxxxx D’AEREO VAI A ROMA E NON TI FARI AVVIDIRI SE NON SCINNI CHI SODDI….

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  3. Non esistono responsabilita’ n’è di Trimboli n’è tantomeno del dott. Croce. La responsabilita’ e’ di bilanci comunali che non hanno mai riportato i numeri reali. E questo e’ l’ovvio risultato.

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  4. Solo i MONTI peloritani potrebbero ricevere oggi un messinese con o senza CROCE. Il nostro caro presidente del consiglio manco ci c….onsidera, per lui possiamo sprofondare nel profondo sud..iciume. NESSUN MESSINESE OGGI PUÒ OTTENERE UDIENZA DA MONTI….I Messinesi sono stati discoli e indisciplinati e poi non hanno fatto I COMPITI A CASA..BOCCIATI E….SCEMI perché come novelli Tavazzi i Messinesi lo hanno anche aiutato ,l’INGRATO ‘opponendosi essi per primi al PONTE ,consentendogli di stornare in qualche modo d 14000 miliardi delle vecchie lire …..a favore dell’expo’ nella sua Milano 13 miliardi ( due ponti) per una INUTILE selvaggia cementificazione di 140 mila mq….lo scirocco era così forte che oltre ad ottundere le menti ha sollevato un polverone tale che non abbiamo visto il treno passare. Nella vita si sa i treni spesso non passano mai due volte

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  5. …al di là della querelle tra Croce e Trimboli, semmai il suo discorso mi sembra un pò da “ragazzini”…
    Che vuol dire?”VAI A ROMA E NON TI FARI AVVIDIRI SE NON SCINNI CHI SODDI…”.
    A quale “titolo” il dott. Croce dovrebbe andare a Roma per farsi dare dei “soldi”?
    Il patto di stabilità è stato ampiamente sforato, sia se i debiti siano 60/80/100 o 250 MILIONI di euro, i “prestiti ponte” (quelli dati a PA e CT per intenderci) non ci sono più, la “festa è finita” chi è causa del suo mal pianga se stesso…semmai dovete chiedere a Croce di INDIVIDUARE I COLPEVOLI e di farli CONDANNARE!!!

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