Manutenzione strade al capolinea, risorse terminate anche per la massima urgenza. Impossibile persino coprire una buca

Manutenzione strade al capolinea, risorse terminate anche per la massima urgenza. Impossibile persino coprire una buca

Manutenzione strade al capolinea, risorse terminate anche per la massima urgenza. Impossibile persino coprire una buca

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venerdì 18 Novembre 2011 - 11:05

In una nota del dipartimento manutenzione strade, a firma dell’ing. Pizzino si legge: “Non è più possibile effettuare alcuna attività di manutenzione sulle strade comunali compresa la ricolmatura di buche e il ripristino di ammaloramenti localizzati, attesi che risultano esauriti gli esigui importi precedentemente impegnati per tale finalità”. La rabbia del cons.Minutoli: «Tanto vale dimettersi»

“Non essendo intervenuto alcun fatto nuovo alla data odierna e permanendo l’impossibilità di impegnare somme comunque utilizzabili per poter garantire la continuità dell’attività di manutenzione urgente delle strade e relative pertinenze nella zona centro su del territorio comunale, a far data da oggi (14/11/2011, ndr) non è più possibile effettuare alcuna attività di manutenzione sulle strade comunali compresa la ricolma tura di biche e il ripristino di ammaloramenti localizzati, attesi che risultano esauriti gli esigui importi precedentemente impegnati per tale finalità” . E’ questa la comunicazione ufficiale che il dirigente dell’area coordinamento dipartimenti tecnici, dipartimento manutenzione strade, Mario Pizzino, ha inoltrato ai presidenti di I, II e III circoscrizione, per informarli, in modo chiaro ed esaustivo, che i rubinetti sono definitivamente all’asciutto: inutile avanzare nè tantomeno segnalare alcuna richiesta di intervento per buche o voragini stradali, perché di soldi non ce ne sono veramente più.

Un problema che accomuna i tre quartieri della zona sud, ma che per il momento ha scatenato la reazione di un solo consigliere, Massimo Minutoli, III circoscrizione: « Ebbene, questa amministrazione ci dica la verità sulla situazione amministrativa contabile del Comune, se non ci sono più le condizioni per gestire neppure i semplici servizi sarebbe meglio se ce ne andassimo tutti a casa. Io sono pronto, qualora l’Assessore al Bilancio dovesse attestare pubblicamente e con la massima trasparenza l’impossibilità a proseguire le attività per le difficoltà di cassa di Palazzo Zanca, a rassegnare le mie dimissioni da Consigliere Circoscrizionale. Sarebbe opportuna anche una riflessione da parte di chi è direttamente interessato alle problematiche in questione per valutare con coscienza la situazione ed assumere delle determinazioni nell’interesse della città».

A stupire il consigliere è anche la “specificazione territoriale” degli interventi: «Il dirigente – afferma Minutoli – afferma che i lavori non potranno essere eseguiti solo nella zona centro-sud. Perché, mi domando? Sono indignato da questa situazione e profondamente deluso dall’esperienza politica vissuta con questa compagine politica che ho sostenuto unitamente al mio elettorato. Ritengo che il Sindaco, e non solo, debba approfondire la vicenda e fornire le risposte ai cittadini. Siamo arrivati al capolinea oppure sono solo segnali di scollamento tra gli uffici? I cittadini vogliono una risposta».

La notizia, al di là del legittima polemica del rappresentante di quartiere, è inevitabilmente destinata a
Scatenare l’indignazione collettiva: la precisazione di Pizzino, che dell’amministrazione è parte, ha brutalmente fatto chiarezza sulle disastrose condizioni delle casse comunali, casse da cui Palazzo Zaanca è sempre più spesso costretta a prelevare somme destinate proprio per il pagamento di risarcimenti danni dovuti ad incidenti stradali, dovuti a buche o avvallamenti. Per la serie il cane che si morde la coda. A ciò si aggiunge un ulteriore elemento, anch’esso evidenziato da Minutoli, che riguarda proprio la delibera di decentramento delle funzioni…stando così le cose, quali mai dovrebbero essere le risorse da “indirizzare” ai quartieri? (ELENA DE PASQUALE)

2 commenti

  1. Gaetano Bruno Costa 18 Novembre 2011 12:48

    La gazzetta del sud di ieri giorno 17/11/2011 metteva in risalto la stragrande quantità di richiesta di risarcimento subita da cittadini che hanno avuto la ” fortuna ” di fìnire dentro una buca anche a piedi. Nonostante questo, il mio caso, mio figlio nell’aprile c.a. ha avuto un incidente lungo il viale europa all’altezza dell’ospedale piemonte in direzione mare monte cioè in salita con un motorino 125 buio pesto lungo il viale buca non segnalata e come risultato volo di dieci metri.Ringazio Dio che ha avuto lievi conseguenze ma dopo il danno la beffa avvocato in mano giudice di pace dà ragione a mio figlio due sentenze e ancora niente in quanto il comune non si è presentato alle due udienze. Intanto il sottoscritto paga sempre le tasse è fà il proprio dovere verso la comunità.

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  2. mi pare giusto riempire le buche con i grandi amministratori di questa città e poi riempiamo le buche con cemento armato di ferro ,sperando cosi che non rigalleggiano.

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