Corruzione a Messinambiente, processo a luglio per i 5 imputati

Corruzione a Messinambiente, processo a luglio per i 5 imputati

Alessandra Serio

Corruzione a Messinambiente, processo a luglio per i 5 imputati

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mercoledì 27 Aprile 2016 - 13:17

Rinviati a giudizio l'ex liquidatore Di Maria, il responsabile amministrativo Inferrera e gli imprenditori coinvolti nell'inchiesta sui servizi affidati "direttamente" e in cambio di mazzette, secondo la procura. Il processo comincerà il 5 luglio.

Rinvio a giudizio per tutti gli imputati alla fine dell'udienza preliminare sulla gestione, in fase liquidatoria, di Messinambiente, l'utility che si occupa di raccolta e spazzamento in città. L'inchiesta regge al vaglio del Gup Maria Militello che oggi ha accolto la richiesta del Pm Stefania La Rosa, titolare del caso insieme all'aggiunto Sebastiano Ardita, e rinviato al giudizio del tribunale di primo grado le cinque persone andate ai domiciliari lo scorso novembre con l'accusa di corruzione. Prima udienza, davanti ai giudici collegiali, a partire dal 5 luglio prossimo. Quel giorno dovranno comparire l'ex liquidatore Armando Di Maria, l'ex responsabile amministrativo Antonino Inferrera, gli imprenditori Marcello Di Vincenzo e Francesco Gentiluomo, infine il broker assicurativo Antonino Buttino.

L'indagine si è concentrata sugli affidamenti alle imprese private, effettuate bypassando le procedure ad evidenza pubblica -secondo la Procura- malgrado la utility è ormai da quasi un decennio partecipata al 100% dal pubblico. Anche i rapporti con gli imprenditori che si erano aggiudicati i servizi erano a tutto vantaggio di Inferrera, ipotizzano gli investigatori, visto che ognuno di loro ha a sua volta liquidato somme all'ex braccio destro del liquidatore, sotto forma di forniture per consulenze. In un caso, invece, uno degli imprenditori che hanno ottenuto gli affidamenti compare in una terza società di cui fa parte lo stesso Inferrera.

Ancora in corso l'indagine complessiva del Nucleo Investigativo dei carabinieri, della Polizia Giudiziaria della Polizia ed anche gli agenti dell'Antimafia, a lavoro sul complesso dossier che riassume gli ultimi anni di gestione della società.

Le difese hanno visto impegnati gli avvocati Giuseppe Carrabba, Francesco Forganni,Danilo Di Salvo, Carlo Autru, Tommaso Calderone, Giuseppe Di Pietro.

Alessandra Serio

2 commenti

  1. TUTTI IN GALERA DEVONO STARE FATE SPAZIO AGLI ONESTI

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  2. TUTTI IN GALERA DEVONO STARE FATE SPAZIO AGLI ONESTI

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