L'episodio si è verificato ieri mattina intorno alle 7. L'agente è rimasto ferito, si stava recando in Questura per iniziare la sua giornata lavorativa. La Polizia è sulle tracce degli altri 3 aggressori.

Una domenica mattina al limite della follia quella di Letterio Ferrara, messinese di 25 anni, ed altri tre suoi amici che, ieri intorno alle 7, hanno tamponato, insultato, minacciato e massacrato di botte un poliziotto che stava per recarsi in Questura ed iniziare il proprio servizio.

Il tutto è iniziato lungo il Viale Giostra dove i quattro giovani, nello sfrecciare a tutta velocità con la propria macchina, hanno rischiato di investire l’agente, anche lui in auto. Quando il poliziotto ha cercato di invitarli a rallentare e rispettare la segnaletica stradale, nei quattro amici è scattata la molla. Prima lo hanno tamponato violentemente lungo la via Manzoni, poi sono scesi, lo hanno raggiunto ed hanno cominciato a riempirlo di calci e pugni, lasciandolo a terra con ferite al volto ed al costato.

Non gli hanno neanche dato il tempo di chiamare la Sala Operativa perché, non appena si è qualificato come agente, gli hanno strappato via il cellulare dall’orecchio. Ed avrebbero continuato se alcuni cittadini, accortisi di quanto stava accadendo, non fossero sopraggiunti. I quattro sono così risaliti a bordo della macchina scappando verso la via Garibaldi. Fuga breve poiché poco dopo hanno perso il controllo e l’auto si è cappottata. Nonostante le ferite, tre di loro sono riusciti a dileguarsi nel nulla facendo perdere ogni traccia. Il giovane Letterio Ferrara, invece, è stato velocemente individuato in via Martino mentre cercava di nascondersi tra le auto in sosta. Dovrà rispondere di rapina impropria, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Per gli altri aggressori, è caccia aperta.