La Stefanese non va oltre il pari contro la Treesse

La Stefanese non va oltre il pari contro la Treesse

Salvatore Famularo

La Stefanese non va oltre il pari contro la Treesse

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sabato 12 Marzo 2016 - 19:15

Una deludente Stefanese conquista il pari grazie alla rete di Cesarino che raccoglie una corta respinta sugli sviluppi di un rigore fallito da Naro. La Treesse dimostra maggiore organizzazione di gioco e rischia di fare il colpaccio in trasferta.

Stefanese: Papa, Cianciolo (75' Negrone), Piscitello, Russo 62' Buonocore R.), Todaro, Veneroso, Grillo, Cortese, Naro, Re, Giangardella (56' Cesarino) All.: Antonio Reale

Treesse Brolo: Domianello, Pinella T., Pagana, Scarvaci, Ricciardo, D'Agnese (62' Calderone), Spinella G., Arasi, Spanò, Indaimo, Di Bella. All.: Giuseppe Indaimo.

Arbitro: Riccobene di Enna

Marcatori: 44' Indaimo, 66' Spanò (Treesse); 45' Giangardella, 73' Cesarino (Stefanese)

Ancora un pareggio casalingo per la Stefanese,agguantato al 73', con Cesarino sugli sviluppi di un calcio di rigore fallito da Naro.

Nell'anticipo della 19^ giornata la formazione arancionera non va oltre il pari contro la Treesse Brolo di Peppe Indaimo, vecchia gloria del calcio stefanese tra gli anni '80 e '90.

Alla vigilia sembrava un turno "abordabile" per la squadra di casa ma il campo ha detto tutt'altra cosa.

Sin dai primi minuti di gioco, infatti, l'undici schierato da Antonio Reale ha mostrato grosse difficoltà a gestire la gara, con un centrocampo evanescente, se non addirittura assente, e con Alberto Re non in giornata.

Al di là delle linea mediana, una Treesse ben disposta e attenta che ha evidenziato le lacune della squadra di casa a secco di idee e di soluzioni.

La squadra brolese, con puntuali raddoppi a centrocampo, infatti, non permette a Cortese, Grillo e, soprattutto a Re di produrre gioco, soffocando tutte le iniziative stefanesi.

La prima vera occasione degna di nota è per i padroni di casa e arriva al 20' col solito Naro che, lanciato da Grillo, supera il portiere in uscita ma calcia in maniera scoordinata concludendo sull'esterno della rete. Sembra essere il mometo buono per la Stefanese che, due minuti più tardi, su un'incursione in area di Cortese, reclama un calcio di rigore per fallo di Scarvaci che entra in ritardo e atterra il centrocampista stefanese. Per il direttore di gara, signor Marco Riccobene di Enna, non è rigore e lascia continuare, tra le comprensibili proteste del popolo di fede arancionera.

La gara continua con una Stefanese disordinata e sterile che tuttavia cerca di scardinare l'attenta difesa brolese, ma che produce solo tre calci piazzati dal limite, che Re spedisce lontani dalla rete e tra le braccia del portiere ospite, Domianello.

Al 44' la migliore organizzazione di gioco della squadra ospite ottiene il meritato vantaggio con capitan Indaimo che conclude in rete un'azione iniziata sulla destra dall'ottimo Giovanni Spinella, per il momentaneo 1-0.

Ma qualche minuto dopo, in pieno recupero, Grillo insacca in rete un pallone servito di testa da Giangardella per l'1-1 che manda le squadre al riposo.

Nella ripresa Indaimo e Reale si presentano con gli stessi effettivi della prima frazione di gioco.

La Stefanese cerca di chiudere la partita e si butta a capofitto in avanti.

La Teesse replica con delle pericolose ripartenze che mettono in seria apprensione l'esperto Veneroso e l'intero riparto difensivo.

Al 49' Indaimo sciupa una ghiotta occasione per la gli ospiti e fa ripartire la Stefanese con Russo che si innvola sulla sinistra, percorre 50 metri di campo con palla al piede, ed entrato serve sul secondo palo Naro che riece a deviare solo con la punta del piede colpendo il palo esterno.

Al 56' mister Reale richiama in panchina Giangardella e manda in campo Cesarino. Al 62' doppio cambio: l'allenatore brolese, Indaimo, fa entrare Calderone al posto di D'Agnese; mentre nella Stefanese Russo lascia il posto a Raffaele Buonocore che rientra tra i ranghi dopo alcuni mesi di assenza per infortunio.

Ma la girandola delle sostituzioni sortisce il vantaggio per la squadra ospite che, al 66', torna in vantaggio grazie alla marcatura di Spanò.

La partita comincia a diventare molto spigolosa. La Stefanese cerca a tutti i costi di riagguantare il pareggio. Gli scontri cominciano a diventare semre più duri e l'arbitro Riccobene sembra non essere all'altezza.

Prima non vede un atterramento in piena area di Cesarino e alcuni minuti dopo, al 72', concede un rigore molto dubbio alla Stefanese per l'atterramento di Veneroso, spintosi in avanti per un corner.

Sul dischetto va il solito Maurizio Naro ma l'estremo difensore ospite, Domianello, intuisce e respinge. Sulla ribattuta il più veloce è Cesarino che ribadisce in rete per il 2-2.

Negli ultimi venti minuti scarsi di gioco, le squadre ormai allungate regalano, sia da una parte che dall'altra, qualche tiepida emozione.

Da annotare solo la sostituzione, al 75', di Cianciolo con Negrone, nella Stefanese,

oltre all'assenza di Giovanni Buonocore, per squalifica.

Per quello che si è visto in campo la Stefanese guadagna ancora un punto, in extremis; mentre la Tresse Brolo è stata ad un passo dal meritato colpaccio. (Salvatore Famularo)

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