Verso la definizione il passaggio di consegne da Pietro Lo Monaco alla cordata guidata da Stracuzzi e Di Napoli. Il Messina attende gli esiti della giustizia sportiva per riottenere il professionismo attraverso la riammissione
Sembra sia giunta al termine l’estenuante trattativa per la cessione delle quote dell’Acr Messina da Pietro Lo Monaco al gruppo guidato da Natale Stracuzzi e Arturo Di Napoli: nello studio catanese dell’avv. Gitto è stato trovato, nel tardo pomeriggio di oggi, l’accordo propedeutico al passaggio di consegne tra i due soggetti interessati. Domani il primo probabile atto ufficiale in vista della cessione definitiva. Lo Monaco lascia Messina dopo tre stagioni contrassegnate da due promozioni consecutive (dai dilettanti alla Lega Pro unica) prima della bruciante retrocessione in serie D maturata ai playout contro la Reggina al termine della passata stagione agonistica.
Presenti all’incontro, oltre ai legali delle due parti, anche il ds Fabrizio Ferrigno, l’ex presidente giallorosso Torrisi ed i soci di Stracuzzi Piero Oliveri e Nino Micali. A breve si conosceranno, inoltre, i nomi dei due imprenditori coinvolti da Arturo Di Napoli nella sua cordata. Natale Stracuzzi, amministratore della DEA Cantieri Navali ed ex giocatore della Berretti giallorossa, dovrebbe assumere la carica di nuovo presidente del sodalizio giallorosso.
Dopo un possibile passaggio istituzionale, il nuovo gruppo dirigente dell’Acr Messina seguirà con estrema attenzione l’evolversi dei procedimenti della giustizia sportiva a carico di Barletta e Vigor Lamezia in merito allo scandalo calcioscommesse: con l'eventuale condanna definitiva al declassamento di uno tra questi due club, il Messina troverebbe nuovamente spalancate le porte del professionismo attraverso la riammissione. Corsa contro il tempo per allestire l’organico in vista dell’inizio ufficiale della stagione 2015-16: con Di Napoli sicuro allenatore, appare molto probabile una conferma per il capitano Giorgio Corona.
Domenico Colosi
ANCHE SE IL MESSINA VERRA’ ISCRITTO NEL CAMPIONATO PROFESSIONISTICO, NON E’ DIGNITOSO PER I CIOGCATORI ESSERE RIPESCATI PER COLPA DI ALTRE SQUADRE INDEGNE DI ESSERE CHIAMATI SPORTIVI. SE GIOCAVA BENE ANCHE NON TRA LE PRIME 5 SQUADRE DELLA CLASSIFICA, ALMENO ERA AL CENTRO DELLA CLASSIFICA, EVITANDO QUESTA UMILIAZIONE DI ESSERE RIPESCATA. LA SQUADRA CHE NON E’ MAI STATA IN GRADO DI GIOCARE DIGNITOSAMENTE. NON C’E’ NESSUNA GLORIA NE’ GIOIA, TRANNE ESSERE ISCRITTA, MA DI AUTORITA’, CERTAMENTE NON DI CAPACITA’.
ANCHE SE IL MESSINA VERRA’ ISCRITTO NEL CAMPIONATO PROFESSIONISTICO, NON E’ DIGNITOSO PER I CIOGCATORI ESSERE RIPESCATI PER COLPA DI ALTRE SQUADRE INDEGNE DI ESSERE CHIAMATI SPORTIVI. SE GIOCAVA BENE ANCHE NON TRA LE PRIME 5 SQUADRE DELLA CLASSIFICA, ALMENO ERA AL CENTRO DELLA CLASSIFICA, EVITANDO QUESTA UMILIAZIONE DI ESSERE RIPESCATA. LA SQUADRA CHE NON E’ MAI STATA IN GRADO DI GIOCARE DIGNITOSAMENTE. NON C’E’ NESSUNA GLORIA NE’ GIOIA, TRANNE ESSERE ISCRITTA, MA DI AUTORITA’, CERTAMENTE NON DI CAPACITA’.