Juniores: CdM in finale, il Messina battuto ai rigori

Juniores: CdM in finale, il Messina battuto ai rigori

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giovedì 11 Aprile 2013 - 18:02

L'Acr sconfitto dalla Nissa dal dischetto, pesa il gol annullato al 90'. La rete di Mangano basta al Città di Messina per regalarsi il prestigiosto traguardo

Messina fuori dal campionato juniores, eliminato dalla Nissa. Resta il rammarico. E tanto. Soprattutto per quel gol annullato al 90′ in maniera inspiegabile. Roberto Castagnolo con un preciso colpo di testa aveva indovinato l’angolo basso alla sinistra di Lo Monaco, ma l’arbitro non convalidava la rete per una presunta spinta in area nissena di Milici ai danni di un avversario. La partita, ad onor del vero, l’ha sempre condotta il Messina soprattutto dopo il gol del vantaggio della Nissa realizzato da Augeri. Nella ripresa, in particolare, è stato un monologo dei giovani giallorossi che hanno trovato il pari con Lanni, al termine di una splendida azione personale. Al 27′, fra l’altro, la Nissa rimaneva in dieci per l’espulsione (doppio giallo) di Lo Piano e i ragazzi di mister Spada producevano una grande pressione che portava al 90′ all’azione già descritta. 1 a 1 al 90′ e calci di rigore. Nisseni più lucidi e freddi dagli undici metri e finale che prende la strada di Caltanissetta. Fine della corsa.

Vola in finale invece il Città di Messina. che a Pedara batte il Palazzolo e approda in finale, dove affronterà la Nissa lunedì 15 aprile. La formazione di D’Andrea supera il Palazzolo grazie alla rete realizzata da Santi Mangano al 20′ del primo tempo e resiste senza troppi affanni ai tentativi di reazione degli avversari. Al 26′ della ripresa espulso Alessandro Bonamonte ma, anche in inferiorità numerica, il Città di Messina corre pochissimi rischi, va vicino al 2-0 e porta a casa l’importante risultato.

D’Andrea può contare su quattro elementi del gruppo di prima squadra (Munafò, Mangano, Alessandro Bonamonte e Andrea D’Angelo) e schiera la sua formazione con il 4-2-3-1: Cammaroto in porta, Gervasi, Munafò, Trovato e Marco De Salvo in difesa, Parisi e Gabriele Bonamonte in mezzo al campo, D’Angelo, Alessandro Bonamonte e Reale alle spalle dell’unica punta Mangano. Si gioca sul neutro di Pedara.

E’ il Palazzolo ad andare al tiro per primo: al 5′ Cammaroto si oppone con sicurezza alla conclusione da fuori di Bordonalo. Il Città di Messina cresce con il passare dei minuti e si rende pericoloso al 13′: punizione di Alessandro Bonamonte, deviazione della barriera e palla sui piedi di Mangano che, da buona posizione, non trova il tempo per calciare e viene anticipato da un avversario. Il punteggio si sblocca al 20′: calcio di punizione dal limite per il Città di Messina, se ne incarica Mangano che, complice anche una deviazione, batte il portiere Occhipinti e porta in vantaggio i suoi. I ragazzi di D’Andrea gestiscono bene il vantaggio nella prima frazione, rischiano poco e, anzi, si avvicinano alla porta avversaria in due circostanze: al 33′ Parisi su calcio da fermo impegna Occhipinti; al 40′ combinazione tra i cugini Bonamonte: Gabriele lancia Alessandro, anticipato in extremis dal portiere del Palazzolo. Si va al riposo con il Città di Messina in vantaggio per 1-0.

Poche emozioni in avvio di ripresa: il Palazzolo prova a riequlibrare il risultato, ma il Città di Messina chiude bene ogni varco e concede pochissimo agli avversari. Al 13′ senza esito la punizione di Salonia. Al 16′ Mangano reclama il rigore per un contatto con Bongiorno ma l’arbitro lascia correre. Al 23′ Cammaroto sventa il pericolo generato dal corner calciato da Salonia. Al 26′ la formazione di D’Andrea resta in dieci per l’espulsione di Alessandro Bonamonte a seguito di un battibecco con un avversario. Anche in inferiorità numerica, però, il Città di Messina tiene bene il campo e non rischia quasi nulla: da segnalare, tra i tentativi del Palazzolo, solo una punizione di Salonia che termina alta al 40′. Nel finale sono, invece, proprio Munafò e compagni ad andare vicini alla seconda marcatura. Al 45′ grande occasione per il 2-0 al termine di una bella azione corale: Portovenero lancia a sinistra De Salvo, cross al centro per l’accorrente Gabriele Bonamonte che calcia da distanza ravvicinata ma trova la splendida opposizione di Occhipinti. L’ultimo brivido agli avversari lo procura Portovenero, che chiama Occhipinti alla parata su calcio da fermo. 1-0 in favore del Città di Messina il risultato finale.

La squadra di D’Andrea lunedì 15 aprile affronterà ora la Nissa. Anche in questo caso si giocherà su gara unica, con supplementari ed eventualmente rigori in caso di parità al 90′. In palio ci sarà il prestigioso titolo di campioni regionali.

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