Caso fideiussione, Messina assolto

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lunedì 15 Maggio 2017 - 08:58

La Procura aveva chiesto 2 punti di penalizzazione, che tra l'altro sarebbero stati ininfluenti, ma il Tribunale Federale ha rigettato la tesi dell'accusa e ha respinto la richiesta di deferimento dell'Acr Messina.

Per il Messina niente penalizzazione e assoluzione per il caso fideiussione: il Tribunale Federale ha rigettato la richiesta di deferimento e cassato la sanzione che era stata richiesta dalla Procura Federale.

La Sezione Disciplinare del Tribunale Federale, costituita dal presidente Cesare Mastrocola e dagli avvocati Paolo Clarizia e Gaia Golia, con l’assistenza del segretario Claudio Cresta e la collaborazione di Salvatore Floriddia e Antonella Sansoni si è riunita lo scorso 9 maggio per analizzare il caso messinese. La Procura aveva chiesto l’irrogazione della sanzione di 2 punti di penalizzazione in classifica da scontare in questa stagione del campionato nazionale di Lega Pro, ma durante il dibattimento la difesa dell’Acr Messina affidata all'avvocato Massimo Rizzo ha eccepito che la Procura Federale non avrebbe provato né l’omesso pagamento del premio, né l’inefficacia della polizza depositata, chiedendo il proscioglimento e, in via subordinata, l’applicazione della sanzione minima prevista in questi casi.

Alla fine il Tribunale Federale Nazionale ha assolto l’Acr con queste motivazioni:
«Con l’atto di deferimento la Procura ha contestato alla ACR Messina Srl la violazione degli adempimenti prescritti con il comunicato ufficiale 97/A del 13.12.2016 anche a titolo di responsabilità propria, in quanto il predetto comunicato poneva l’obbligo del deposito della fideiussione direttamente in capo alla Società.
Pertanto la violazione dell’obbligo di depositare una nuova polizza, ai sensi di quanto prescritto dal predetto comunicato ufficiale, in astratto, risulta imputabile a titolo di responsabilità propria direttamente alla Società.
Ciò nonostante, nel caso di specie, non sembra possibile configurare la violazione di quanto prescritto dal counicato.
La stessa Procura Federale, infatti, afferma che la ACR Messina Srl ha effettivamente depositato in data 31.1.2017 e, pertanto, entro il termine prescritto una valida garanzia dell’importo di Euro 350.000,00 rilasciata dalla Argo Group SE, contestando esclusivamente che la stessa sarebbe divenuta successivamente priva di efficacia nei confronti del beneficiario per il mancato versamento del premio assicurativo.
In particolare, la Procura deduce l’inefficacia della Polizza dalla comunicazione inviata in data 21.2.2017 dalla European Brokers Srl con la quale è stato rappresentato che l’ACR Messina non avrebbe provveduto al versamento del premio e che pertanto la garanzia depositata presso la Lega Pro sarebbe stata priva di qualsivoglia efficacia nei confronti del beneficiario.
Tuttavia, il Collegio ritiene che la comunicazione da parte di un soggetto terzo, diverso dal garante, del mancato versamento del premio non dimostra né l’inadempimento all’obbligazione di pagamento, né l’inefficacia della garanzia depositata, soprattutto alla luce della circostanza che la stessa Argo Global SE in data 1.2.2017 confermava ai competenti organi della Lega la valida emissione della garanzia fideiussoria presentata dalla ACR Messina Srl.
Il deferimento va pertanto rigettato».

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