Messina, un altro match point. Col Cosenza non si può fallire

Messina, un altro match point. Col Cosenza non si può fallire

Messina, un altro match point. Col Cosenza non si può fallire

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sabato 29 Aprile 2017 - 22:03

Dopo aver sprecato l’occasione nello scontro diretto interno col Melfi e dopo aver rimediato vincendo a Lecce, il Messina ha di nuovo bisogno dei tre punti per mettersi al riparo in vista della penalizzazione. Calcio d'inizio alle 14.30

La penalizzazione di due punti arriverà il 3 maggio, a pochi giorni dalla fine del campionato. Solite assurdità con cui bisogna fare i conti per restare a galla. Senza considerare che la grana fidejussione verrà discussa probabilmente a campionato concluso. Ecco perché al Messina servono necessariamente i tre punti, in casa contro il Cosenza. Una vittoria che potrebbe anche non bastare per chiudere i conti se, contemporaneamente, l’Akragas dovesse battere in casa la Juve Stabia e il Monopoli dovesse vincere a Matera. Risultati difficili in altra fase del torneo ma perfettamente plausibili ora, quando sono le motivazioni a farla da padrone. Nell’ultimo turno il Messina andrà a Vibo mentre le sue due dirette concorrenti si affronteranno nello scontro diretto in Puglia.

Il Cosenza è sesto in classifica, a tre punti dal Siracusa e tre punti sopra il Francavilla, già qualificato ai play off. Ma nell’ultimo turno, proprio contro l’Akragas, ha dimostrato di non voler regalare nulla. Non sarà semplice, dunque, per il Messina, affrontare una squadra che ha 12 punti in più e il quinto attacco del campionato, con 54 gol all’attivo (hanno fatto meglio solo le quattro di testa). I calabresi, tra l’altro, se si fa il conteggio dei soli punti in trasferta, sono addirittura al terzo posto, dietro Foggia e Lecce, con 26 punti, frutto di 7 vittorie e 5 pareggi in 18 partite.

Lucarelli deve fare a meno dello squalificato Rea e dell'infortunato Mancini. Il dubbio è se schierarsi col 4-3-3 o col 4-3-1-2. Difesa obbligata con Berardi in porta e, da destra verso sinistra, Grifoni, Maccarrone, Bruno e De Vito. Posto certo a centrocampo per Musacci e Sanseverino. Sono acciaccati, ma dovrebbero farcela, Da Silva e Foresta, potrebbero giocare entrambi o uno solo dei due a seconda che il mister scelga di far partire titolare Ciccone o meno. Nessun dubbio, invece, sulla presenza di Milinkovic e Anastasi.

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