Giallorossi sconfitti anche sul campo del Roccella, che li seguiva in classifica. Situazione desolante: penultimo posto davanti alla sola Isola Capo Rizzuto
Doveva arrivare il Messina per regalare la prima gioia in campionato al Roccella. I giallorossi sono riusciti nell'"impresa" di perdere anche sul campo dell'ultima in classifica, ora non più tale, e di restare così al penultimo posto davanti alla sola Isola Capo Rizzuto.
Non è servito neppure il cambio in panchina, Modica al posto di Venuto, per invertire la rotta di un torneo che il Messina ha iniziato in modo pessimo, raccogliendo appena due punti in sette gare. La squadra continua a mostrare enormi limiti, soprattutto in fase offensiva, dove manca l'ariete in grado di concretizzare lo scarso gioco prodotto.
La trasferta di Roccella, contro un avversario sulla carta ampiamente alla portata, doveva essere occasione di rilancio, si è trasformata nel peggiore degli incubi. In svantaggio già al 13', gol di testa di Chiochia, il Messina non riesce a reagire e, anzi, sono i locali a sfiorare il raddoppio con Yeboah, per due volte fermato dalle parate di Gagliardini. Nella ripresa il copione non cambia e i peloritani non si vedono quasi mai dalle parti di Scuffia.
Finisce con l'ennesima umiliazione e la consapevolezza che è necessario fare al più presto qualcosa per invertire la rotta, se non si vorrà fare i conti con la lotta per non retrocedere, mentre l'obiettivo iniziale era quello di vincere il campionato. Qualcuno, evidentemente, ha sbagliato i conti, e di grosso.
ROCCELLA – MESSINA 1-0
ROCCELLA: Scuffia, Cordova, Malerba, Faiello, Yeboah (80' Faella), Reka (83' Filippone), Posillipo, Voltasio (91' Commisso), Chiochia, Pittelli (62' Tassone), Tedesco (87' Riitano). Allenatore: Domenico Giampà.
MESSINA: Gagliardini, Polito, Cozzolino, Migliorini (70' Maiorano), Bruno, Tricamo (80' Manetta), Rosafio, Lavrendi, Bonadio (46' Mascari), Cocuzza (80' Dezai), Bossa (65' Scopelliti). Allenatore: Giocomo Modica.
ARBITRO: Giuseppe Vingo di Pisa. ASSISTENTI: Stefano Camillo di Salerno e Marco Croce di Nocera Inferiore AMMONITI: Tricamo, Pittelli, Scuffia
RETE: 13' Chiochia
Coraggio, ancora poco e diventerà l’ultima.
Vroom vroom Sciotto ha sbagliato i calcoli.
E di molto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
P.S. Secondo il suo calendario quando dovrebbe arrivare in serie A?
ARRIVATO A QUESTO PUNTO OCCORRE UNA BELLA RITIRATA DIGNITOSA, OVVERO RITIRARSI DAL CAMPIONATO. NON PERCHE’ SI E’ OBBLIGATI A GIOCARE TUTTE LE PARTITE, ED E’ GIUSTO, MA PER UMILIARE IL RICORDO DI QUESTA SQUADRA CHE DAGLI ANNI ’50 E ’60 SI E’ MOSTRATA CON DIGNITA’ ALLA NAZIONE SPORTIVA. CONTINUANDO ANCHE NEGLI ANNI CON LA SERIE A, COME NEGLI ANNI ’60. ORA C’E’ UMILIAZIONE. ALTRO CHE DILETTANTI, SIETE ALLO SBARAGLIO. IL CALCIO LO SPORT NON E’ LA SALVEZZA O LA BACCHETTA MAGICA DI MAGA MAGHELLA O MAGOO E’ DIVERTIMENTO. MA SE NON RIUSCITE O NON SIETE CAPACI ABBIATE LA DIGNITA’ RITIRO.
IL BRAVO E TIFOSO AUTORE DELL’ARTICOLO DOVRA’ FATICARE MOLTO NEL TROVARE ALTRI TERMINI NEL DESCRIVERE LA “CAPORETTO”, “DIEPPE”, “ANZIO” DI QUESTA SQUADRETTA DA ORATORIO, SEMPRE SE LI VOGLIAMO ALL’ORATORIO, MA QUESTA SQUADRA NON DOVEVA ESSERE LA PRIMA PER RITORNARE TRA I PROFESSIONISTI. ADDIO SOGNI DI GLORIA ADDIO SOGNI DI GLORIA
Sciottuuuu, Lamaggama! Accatta Lamaggama!!!!