Turbolenze in Grande Sud: continuano gli effetti della migrazione di massa verso Forza Italia

Turbolenze in Grande Sud: continuano gli effetti della migrazione di massa verso Forza Italia

Danila La Torre

Turbolenze in Grande Sud: continuano gli effetti della migrazione di massa verso Forza Italia

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martedì 12 Gennaio 2016 - 16:21

Primi screzi tra Paolo David e Zuccarello. Intanto, il gruppo del Pd sale a due componenti: la consigliera Antonella Russo ha formalizzato il suo addio al Gruppo Misto e va a fare compagnia a Cardile. Le scosse del terremoto politico si avvertono anche nelle circoscrizioni

A palazzo Zanca continuano a farsi sentire gli effetti della migrazione di massa dal Pd a Forza Italia avvenuta poco prima di Natale. Dopo essersi tolti le casacche rosse per indossare quelle azzurre, i neo forzisti hanno iniziato – esattamente a metà del mandato elettorale – la loro seconda “vita” all’interno del Consiglio comunale. In molti casi è cambiato poco o nulla, perché la maggior parte dei consiglieri che hanno cambiato colore e schieramento politico sono rimasti negli stessi gruppi consiliari , anche se questi portavano il nome delle liste nate nel 2013 a sostegno del candidato di centro sinistra o addirittura il nome di Felice Calabrò, come nel caso del gruppo “Felice per Messina (vedi qui) .

La transumanza dal centro-sinistra al centro- destra, dal Pd a Fi non ha prodotto grandi stravolgimenti né all’interno del gruppo di Forza Italia, dove l’ unico innesto è stato quello di Emilia Barrile , che ricopre la carica super partes di presidente del Consilio comunale; né in quello dei Progressisti democratici, a cui si è aggiunto Nicola Cucinotta, non più nel Pd ma non ancora ufficialmente in Forza Italia ; e nemmeno nel gruppo “Felice per Messina”, dove si è registrata la sola fuoriuscita di Claudio Cardile rimasto nel partito democratico. Più “turbolenta” è invece la situazione all’interno dell’unico gruppo consiliare di nuova costituzione: Grande sud, a cui hanno aderito Paolo David, Donatella Sindoni e Benedetto Vaccarino, provenienti dal gruppo consiliare del Pd e Daniele Zuccarello , eletto nella lista Progressisti democratici. Neanche il tempo di formare il gruppo e sono infatti già iniziati primi screzi interni. Paolo David ha ceduto lo scettro di capogruppo a Vaccarino, ma con l’ambizione di fare il coordinatore di tutti i gruppi consiliari che fanno capo a Forza Italia ed anche con l’intenzione non troppo velata di tarpare le ali al collega Zuccarello,con cui i rapporti sono sempre stati piuttosto travagliati . Grazie al supporto di Sindoni e Vaccarino, l’ex consigliere piddino è stato comunque nominato “portavoce e delegato alla comunicazione esterna”. Grande Sud, composto da quattro persone, avrà quindi un capogruppo – che presumibilmente esporrà in Aula le posizione del gruppo sulle varie delibere – ed un portavoce, che farà tutto il resto. Zuccarello si appresta ad esercitare questo nuovo ruolo senza la benedizione del veterano David, che mira a riconsquistare la supremazia al momento persa, da esercitare in tandem con l'altro veterano del Consiglio, Peppuccio Santalco.

Intanto, anche la consigliera Antonella Russo ha formalizzato il suo addio al Gruppo Misto ed il passaggio al gruppo consiliare del Pd, dove va a fare compagnia a Cardile. Iannello, l’altro dei tre superstiti del partito democratico, resta per il momento un componente del Gruppo Misto. La prima battaglia che la consigliera Russo intende intestarsi è quella per la stanza nel corridoio principale di palazzo Zanca, a suo avviso indebitamente sottratta dai colleghi del Grande Sud, che un colpo di mano hanno tolto il simbolo del partito democratico e messo quelli del partito creato da Gianfranco Miccichè.

La migrazione verso Forza Italia ed il terremoto politico che ne è scaturito, ha prodotto scosse anche nelle circoscrizioni. Il consigliere Santi Interdonato punta il dito contro il presidente del Consiglio della Terza Circoscrizione, Lino Cucè, che ha lasciato il partito democratico ma non ha ancora aderito al partito d Berlusconi , preferendo prima passare al Gruppo Misto.

Secondo Interdonato, « il l mutamento di schieramento politico da parte di Cucè, sulla scia dei clamorosi passaggi già consumatisi il mese scorso, non può essere considerato alla stessa stregua di quello dei semplici consiglieri, perché egli è stato eletto presidente direttamente dai cittadini secondo le disposizioni normative della Legge Regionale n. 6 del 5 maggio 2011, che ha appunto introdotto l’elezione diretta del Presidente di Circoscrizione».

Il consigliere della III circoscrizione spiega che «il presidente Cucè è stato eletto con il sostegno dei partiti alleati nell’ambito di una coalizione di Centrosinistra, per cui un mutamento di schieramento sia pure in una versione, diciamo, “light” attraverso una adesione al Gruppo Misto nel tentativo di limitare il clamore di un passaggio diretto a “Forza Italia”, assume un significato rilevante».

«Cucè – conclude Interdonato – rischia di passare alla storia per essere il primo presidente direttamente eletto dai cittadini ad aver compiuto il famoso “salto della quaglia” infischiandosene di rappresentare i cittadini di un’intera Circoscrizione».

Danila La Torre

6 commenti

  1. Insomma, una spasmodica ricerca della poltrona più ambita da parte di questi piccoli personaggi che vogliono far credere di essere i nostri rappresentanti mentre rappresentano solo se stessi.
    Fino a quando non se ne andranno tutti a casa, Messina rimarrà ultima tra le ultime città!
    Questi incapaci tizi che supportano (con grande soddisfazione di mariedit) lo scalzo, sono colpevoli esattamente quanto il tibetano.
    Non mi soffermo sui concetti che esprime un tizio come interdonato, che ricordo solo perché ha saputo “sfruttare” circostanze favorevoli per ottenere un posto di lavoro (per ottenerlo, ha superato un regolare concorso??) con stipendio a carico della collettività.

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  2. Insomma, una spasmodica ricerca della poltrona più ambita da parte di questi piccoli personaggi che vogliono far credere di essere i nostri rappresentanti mentre rappresentano solo se stessi.
    Fino a quando non se ne andranno tutti a casa, Messina rimarrà ultima tra le ultime città!
    Questi incapaci tizi che supportano (con grande soddisfazione di mariedit) lo scalzo, sono colpevoli esattamente quanto il tibetano.
    Non mi soffermo sui concetti che esprime un tizio come interdonato, che ricordo solo perché ha saputo “sfruttare” circostanze favorevoli per ottenere un posto di lavoro (per ottenerlo, ha superato un regolare concorso??) con stipendio a carico della collettività.

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  3. Allo zoo di Vienna c’è un formicaio bellissimo. In sezione si possono vedere tutte le operaie che ordinatamente si spostano da un luogo all’altro obbedendo alle direttive delle formiche soldato.
    Quanto può insegnare la natura.

    Salvatore

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  4. Allo zoo di Vienna c’è un formicaio bellissimo. In sezione si possono vedere tutte le operaie che ordinatamente si spostano da un luogo all’altro obbedendo alle direttive delle formiche soldato.
    Quanto può insegnare la natura.

    Salvatore

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  5. avanti forza, facciamogli vedere a quelli del Nord chi siamo . Dai facciamo un altro governo con la lega nord così Salvini dopo aver insultato per anni i meridionali adesso gli diamo la possibilità di diventare anche ministro della Repubblica .

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  6. avanti forza, facciamogli vedere a quelli del Nord chi siamo . Dai facciamo un altro governo con la lega nord così Salvini dopo aver insultato per anni i meridionali adesso gli diamo la possibilità di diventare anche ministro della Repubblica .

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