Un gruppo di consiglieri Pd sposa la battaglia del Caio Duilio e dice no al trasferimento

Un gruppo di consiglieri Pd sposa la battaglia del Caio Duilio e dice no al trasferimento

Claudio Panebianco

Un gruppo di consiglieri Pd sposa la battaglia del Caio Duilio e dice no al trasferimento

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lunedì 22 Dicembre 2014 - 00:49

I Consiglieri Comunali Nicola Cucinotta, Francesco Pagano, Simona Contestabile, Benedetto Vaccarino, Donatella Sindoni e Giuseppe Santalco, con una lettera aperta indirizzata alle Istituzioni coinvolte hanno voluto chiarire la loro posizione riguardo il provvedimento provinciale che porterebbe l'Istituto Nautico "Caio Duilio" ad abbandonare la sua attuale sede, causando non pochi problemi agli studenti

Ha fatto decisamente eco la questione riguardante l'Istituto Trasporti e Logistica "Caio Duilio". Il liceo, infatti, secondo un decreto provinciale, dovrebbe veder spostata di peso la sua sede presso la struttura dell'Istituto Tecnico Industriale "Majorana – Marconi". La decisione ha lasciato di stucco studenti, docenti, Dirigenza e genitori dei ragazzi, i quali non comprendono l'atto.

L'istituto occupa infatti una posizione strategica all'interno dello spazio cittadino: è locato molto vicino a terminal di bus, treni e trasporti marittimi, tenendo conto del fatto che l'offerta formativa del Caio Duilio è unica tra Messina e Reggio Calabria. Moltissimi giovani sono quindi costretti a fare i pendolari e la collocazione della scuola, sita anche vicino a laboratori o sedi di stage vari, aiuta di certo la loro giornata. Spostando però le classi presso il plesso di Giostra si renderebbe la vita degli studenti impossibile, causando loro un danno che di certo peserebbe parecchio sulla frequentazione delle lezioni.

Volendo palesare tutto il loro dissenso, durante lo scorso weekend studenti e docenti hanno manifestato platealmente contro e davanti la provincia: Venerdì il Caio Duilio ha mandato in scena "Mille per il miglio nautico", corteo di protesta che partito da Via La Farina si è poi indirizzato verso Palazzo dei Leoni. Sabato e Domenica, invece, gli stessi ragazzi hanno allestito presso Piazza Cairoli dei banchetti informativi dove i cittadini hanno potuto informarsi sulla questione e firmare la petizione per dire no al provvedimento provinciale.

Anche la politica cittadina ha abbracciato l'urlo di rivolta dell'Istituto ed i Consiglieri Comunali Nicola Cucinotta, Francesco Pagano, Simona Contestabile, Benedetto Vaccarino, Donatella Sindoni e Giuseppe Santalco, con una ricca lettera aperta (allegata all'articolo) indirizzata al Commissario Straordinario della Provincia di Messina Filippo Romano, al Prefetto Stefano Trotta, al Sindaco Renato Accorinti, alla Presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile ed alla Presidente della III Commissione Consiliare, Nora Scuderi, hanno espresso tutto il loro dissenso riguardo la vicenda.

"L'Istituto Tecnico Nautico – oggi Trasporti e Logistica – "Caio Duilio", scrivono i Consiglieri, ", è stato sempre ubicato nel centro cittadino, sede storica assegnata dalle oculate amministrazioni del tempo, in posizione strategica e facilmente raggiungibile, vicino al mare, essendo l'unico Istituto di settore della provincia di Messina e di quella di Reggio Calabria. Collegandosi al territorio ed alla sua vocazione naturale, la sua specificità risponde alla necessità di cultura nautica aggiornata del mondo marittimo e del suo indotto, (trasporti navali, terrestri, cantieristica, ecc.) che rappresentano le principali potenzialità del nostro territorio e del mercato del lavoro ad esso collegato". Incalzano poi gli scriventi, chiarendo i punti negativi della storia, "L'atto d’indirizzo nr. 4050/gab del 2 ottobre 2013 avente per oggetto: "Razionalizzazione e adeguamento degli ambienti scolastici dell'ISS Verona Trento-Majorana-Marconi e dell'ITN Caio Duilio", a firma dell’ing. Carditello, nella parte relativa alle conclusioni, suona come una offesa per l’intera utenza pendolare di quest’ultimo, poiché enfatizza il miglioramento della raggiungibilità dell’istituto di via La Farina (ex Nautico) da parte degli allievi dell'ITI Marconi e IPIAM Majorana, provenienti dalla zona nord e sud della città "che chiedono sempre più numerosi l’iscrizione all'IIS Verona Trento proprio per la sua centralità urbana." Gli studenti del Nautico non possono considerarsi allievi di serie "B" e, quindi, le Istituzioni preposte devono valutare attentamente le conseguenze di ogni provvedimento posto in essere, atteso che lo stesso potrebbe nuocere in maniera pregnante al loro diritto allo studio".

Le richieste a Romano sono infine chiare, "Chiediamo di revocare in autotutela, con i poteri conferiti di Giunta e Consiglio, la discutibile delibera nr. 181 del 3 luglio 2014 avente per oggetto: “Razionalizzazione e adeguamento degli ambienti scolastici dell’ISS Verona Trento-Majorana-Marconi e dell'ITN Caio Dulio di Messina. Di prendere in seria considerazione l’ipotesi di allocare l'ITN Caio Duilio sull'intero edificio dell'ITI Verona Trento e trasferire quest’ultimo nell'immobile di viale Giostra, sito nel quale sono già stanziati i consociati e dipendenti istituti Marconi e Majorana, atteso che dal confronto dello storico del numero degli alunni iscritti negli ultimi aa.ss. nei due istituti Verona Trento-Majorana-Marconi e ITN Caio Duilio, chiaramente emerge un trend di crescita di segno negativo per il primo e di segno più che positivo per il secondo. Di porre in essere la soluzione de quo suggerita in quanto potrebbe rappresentare un percorso più “economico, razionale e dinamico”, considerato che si tratterebbe solo di spostare parte delle attrezzature e dei laboratori di un unico e solo istituto. Crediamo di non dover aggiungere altro, se non invitare gli organi cittadini in epigrafe, ad intervenire ognuno per la parte di propria competenza affinché si scongiuri definitivamente il paventato ed ipotizzato “spostamento” dell’Istituto Nautico Caio Duilio che merita una allocazione centrale anche per la visibilità che gli spetta".

Claudio Panebianco

6 commenti

  1. Se questo comporta risparmio dei costi che si spostino. Prendere un autobus non fa male a nessuno.

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  2. Se questo comporta risparmio dei costi che si spostino. Prendere un autobus non fa male a nessuno.

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  3. Risparmio di costi?????
    In cosa consisterebbe il risparmio, considerato che il trasferimento delle sole attrezzature del Nautico comporterebbe spese per centinaia di migliaia di euro?
    E cosa significa: prendere un autobus non fa male a nessuno???
    Lasciando stare gli studenti residenti in città, come pensano le “istituzioni” di trasferire i circa 700 pendolari dagli imbarcaderi, dalla Stazione Ferroviaria, dai terminal degli Autobus, a Giostra? Oppure pensiamo di dire ai fuori sede: abbiamo scherzato, lasciate perdere il Nautico e iscrivetevi a Ragioneria?
    Caro Pieruccio, prima di scrivere sciocchezze, sarebbe sufficiente collegare il cervello…

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  4. Risparmio di costi?????
    In cosa consisterebbe il risparmio, considerato che il trasferimento delle sole attrezzature del Nautico comporterebbe spese per centinaia di migliaia di euro?
    E cosa significa: prendere un autobus non fa male a nessuno???
    Lasciando stare gli studenti residenti in città, come pensano le “istituzioni” di trasferire i circa 700 pendolari dagli imbarcaderi, dalla Stazione Ferroviaria, dai terminal degli Autobus, a Giostra? Oppure pensiamo di dire ai fuori sede: abbiamo scherzato, lasciate perdere il Nautico e iscrivetevi a Ragioneria?
    Caro Pieruccio, prima di scrivere sciocchezze, sarebbe sufficiente collegare il cervello…

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  5. il pd cerca voti?? ma santalco non stava col cdx?? ahaha

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  6. il pd cerca voti?? ma santalco non stava col cdx?? ahaha

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