Visite gratuite dal 7 al 15 luglio per combattere il dolore cronico

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martedì 28 Giugno 2011 - 13:39

Al via presso l’ospedale di Taormina la campagna “Spegni il dolore, accendi la vita” per accrescere la consapevolezza della propria sofferenza e combattere il dolore inutile

Il dolore cronico, una sofferenza che perdura nel tempo fino a minare il benessere psico-fisico della persona, ha implicazioni non solo cliniche, ma anche culturali, etiche e sociali.
In Italia ne soffrono quasi 15 milioni di persone, un individuo su cinque, 11 mila sono i pazienti pediatrici. In Sicilia sono 1,3 milioni le persone colpite e circa 63.000 sono cittadini del Comune e della Provincia di Messina.
Il dolore correlato a patologie quali tumori, artrosi, osteoporosi, artriti o fuoco di Sant’Antonio è solo il principale esempio di sindrome dolorosa che inficia la qualità della vita di molti. Mentre nell’accezione comune il dolore continua ad avere il significato di “sintomo”, e tale è da considerarsi in tutte le sue forme acute in cui protegge l’organismo da episodi potenzialmente lesivi e dannosi per la sua integrità, nel caso del dolore cronico, avendo perso ogni possibile richiamo protettivo, gli specialisti sono unanimemente concordi nel considerarlo una malattia che come tale va diagnosticato e curato.
In questa forma il dolore ha significative conseguenze sulla qualità della vita di chi ne è colpito, oltre ad un impianto economico rilevante in termini di ore lavorative perse e costi sanitari sostenuti: in Europa il dolore cronico comporta circa 500 milioni di giorni lavorativi persi all’anno con un costo stimato di 34 miliardi di euro.
Per sensibilizzare la popolazione su quest’argomento e dare opportunità di cura a tutte le persone affette da dolore cronico, presso la UOC di Anestesia, Rianimazione e Terapia del dolore dell’ Ospedale San Vincenzo di Taormina, diretta dal Prof. Filippo Bellinghieri, identificata come struttura di eccellenza per la cura del dolore, ha promosso l’iniziativa “Spegni il dolore, accendi la vita” realizzata con il contributo incondizionato di Codman.
Dal 7 al 15 luglio (domenica esclusa) sarà possibile sottoporsi ad una visita specialistica gratuita presso l’Ospedale di Taormina e ricevere informazioni utili sulla malattia e sulle differenti possibilità di trattamento. Durante le visite, in particolare, verrà valutato e misurato il dolore: la diagnosi sarà il frutto di un’accurata analisi clinica che prevede un esame obiettivo, test di valutazione del dolore e test diagnostici.
“Un aspetto fondamentale è riuscire a far comprendere che, in alcune circostanze, il dolore non è più sintomo, ma una vera e propria malattia, un problema di salute invalidante che, come tale, deve essere diagnosticato e curato, indipendentemente dalla patologia che lo ha determinato – sottolinea il Prof. Guido Fanelli, Coordinatore della Commissione Ministeriale sulla terapia del dolore e cure palliative del Ministero della Salute, intervenuto all’incontro di presentazione del’iniziativa – Proprio per questo, il Governo, con la Legge 38 ha riconosciuto nel 2010 il diritto dei cittadini a non soffrire, facendo un passo cruciale nella direzione di riallineare l’Italia agli altri paesi europei ed istituendo una rete assistenziale, composta da tutte le strutture sanitarie attive sul territorio in grado di assicurare l’assistenza i pazienti con dolore cronico.”
“Oggi, il problema principale nella lotta al dolore non è la mancanza di terapie e strumenti efficaci, ma la carenza di coscienza delle diverse possibilità di trattamento, sia da parte dei pazienti che dei medici – spiega il Prof. Filippo Bellinghieri, Direttore della UOC di Anestesia Rianimazione e Terapia del dolore di Taormina – La vera sfida cui siamo chiamati è promuovere l’informazione ed aiutare il malato a parlare del suo disagio, ad uscire dalla solitudine, per aiutarlo a tornare a vivere.”
Il medico di medicina generale rappresenta il primo contatto con il paziente, colui che deve indirizzarlo sin da subito sulla strada giusta da seguire, risparmiando sofferenze e un uso errato dei farmaci. Il ventaglio di possibilità terapeutiche a disposizione è ampio a seconda delle tipologie di dolore: i casi di dolore lieve o moderato possono essere trattati dal medico di famiglia, al contrario dei casi di dolore severo per i quali è necessario un approccio multidisciplinare personalizzato, che solo le competenze degli specialisti in terapia del dolore sono in grado di garantire.
“Il dolore cronico compromette in modo significativo la vita del paziente e dei suoi familiari, interferendo con le abituali azioni quotidiane. La sofferenza, infatti, costringe la persona a ridurre la propria mobilità, interferisce con il sonno e può determinare ansia e depressione – conclude il Prof. Bellinghieri – Oggi sono disponibili farmaci sempre più efficaci e apparecchi in grado di somministrarli gradualmente e con continuità con evidenti benefici. Le pompe ad infusione intratecale, ad esempio, consentono di ottenere lo stesso effetto con una quantità inferiore di farmaco e di ridurre o annullare completamente gli effetti collaterali”.

Per prenotare le visite specialistiche gratuite presso l’Ospedale di Taormina è sufficiente contattare il numero 0942-579244 attivo dal 27 giugno al 15 luglio dalle ore 9 alle ore 13 e dalle 14 alle ore 16. Le visite disponibili sono 240.

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