Licenziamenti ex Rodriquez, i sindacati chiamano in causa Prefettura e Autorità Portuale

Licenziamenti ex Rodriquez, i sindacati chiamano in causa Prefettura e Autorità Portuale

Licenziamenti ex Rodriquez, i sindacati chiamano in causa Prefettura e Autorità Portuale

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lunedì 15 Giugno 2015 - 16:53

Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil hanno scritto al Prefetto per chiedere un tavolo che coinvolga tutti gli esponenti del Comitato Portuale e discutere insieme la delicatissima vertenza che sta colpendo 31 operai dei cantieri Intermarine, ormai ex Rodriquez. "In gioco c'è la cantieristica messinese" dicono i sindacati.

Un tavolo che coinvolga tutti i soggetti interessati per evitare un’ulteriore crisi occupazionale e realizzare un percorso virtuoso di responsabilità. A chiederlo sono Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil in una lettera inviata al Prefetto di Messina, Stefano Trotta, per attenzionare la vicenda del Cantiere Navale ex Rodriquez oggi Intermarine.

Nei giorni scorsi, infatti, è stata avviata la procedura per 31 licenziamenti collettivi su 65 unità presenti in cantiere e naturalmente i sindacati non ci stanno. L’azienda lamenta l’esigua attività di produzione. “Il paradosso, però, – commentano i tre segretari provinciali di Fim, Fiom e Uil, Nino Alibrandi, Salvatore Chiofalo e Pasquale Rizzo – è che la Intermarine ha acquisito commesse per 500 milioni di euro tutte dirottate nel cantiere di Sarzana dove ha assunto nuovo personale. Tutto questo sfruttando marchio e know how Rodriquez”.

“Non siamo d’accordo – continuano – a trovare solo soluzioni tampone per i lavoratori interessati. Vogliamo garantiti tutti i livelli occupazionali presenti in un cantiere che dal 2008 è interessato a una continua riduzione di personale che in pochi anni, con l’alibi della crisi, ha portato una realtà fiore all’occhiello della cantieristica mondiale da oltre 100 lavoratori ai 65 attuali”.

Nella nota al Prefetto, Fim, Fiom e Uil evidenziano anche come lo scorso 3 marzo l’Autorità Portuale di Messina abbia rinnovato la concessione delle aree occupate dall’azienda sino al 2028. E proprio al Presidente dell’Autorità Portuale, Antonino De Simone, i sindacati hanno chiesto ufficialmente di essere ascoltati in sede di Comitato Portuale.

La concessione delle aree, infatti, era stata approvata in ragione di un’azione di sviluppo del cantiere, ma i fatti degli ultimi giorni contraddicono gli impegni dichiarati.

I sindacati intendono coinvolgere tutti i soggetti che siedono al tavolo del Comitato Portuale per esprimere le preoccupazioni e confrontarsi sui possibili scenari e i percorsi da porre in essere per evitare ogni speculazione delle aree del cantiere e ridare lavoro e occupazione alle maestranze.

4 commenti

  1. SPERATE IN UN AIUTO DA PARTE DELLA PREFETTURA? RISPOSTA ILLUSI. ALFANO PENSA AI SUOI CARI AMICI CLANDESTINI FUTURA RISORSE DI BACINO ELETTORALE. SE SI TRATTA DI POLITICA PER CLANDESTINI ALLORA I PREFETTI SONO VELOCISSIMI NEL DARE ORDINI E IMPORRE COMANDI DA ROMA ALTRIMENTI ………… SIETE COME TANTI TRA TANTI LICENZIATI. SIETE ITALIANI AVETE CAPITO?

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  2. SPERATE IN UN AIUTO DA PARTE DELLA PREFETTURA? RISPOSTA ILLUSI. ALFANO PENSA AI SUOI CARI AMICI CLANDESTINI FUTURA RISORSE DI BACINO ELETTORALE. SE SI TRATTA DI POLITICA PER CLANDESTINI ALLORA I PREFETTI SONO VELOCISSIMI NEL DARE ORDINI E IMPORRE COMANDI DA ROMA ALTRIMENTI ………… SIETE COME TANTI TRA TANTI LICENZIATI. SIETE ITALIANI AVETE CAPITO?

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  3. Mandiamo all’amam anche loro, no?

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  4. Mandiamo all’amam anche loro, no?

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