L'uomo, residente a Furci, è stato denunciato per ricettazione, mentre le sette monete sono state recuperare dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. In corso le ricerche per individuare il sito ove sono state trafugate.
E' stato l'occhio attento dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa a permettere di recuperare sette monete antiche, trafugate chi sa dove, che un cinquantaduenne taorminese, denunciato a Furci Siculo, aveva messo in vendita su internet. Il materiale era venduto illegalmente, senza alcun certificato di provenienza né garanzia, ma secondo gli esperti del NTP è autentico, ed adesso è in via di catalogazione e sottoposto all'attenzione dei ricercatori. L'uomo, denunciato per ricettazione, dovrà ora spiegare come è entrato in possesso delle preziose monete di epoca romana, bizantina e greca, risalenti al periodo compreso tra il I ed il IV secolo dopo Cristo.
I Carabinieri del Nucleo sono costantemente a lavoro per sottrarre al mercato nero i resti della nostra storia, quotidianamente scandagliano internet ed il materiale cartaceo di mostre e musei e raccolgono e vagliano le segnalazioni dei cittadini.
Alessandra Serio