Roccalumera. Strade insidiose, la minoranza interroga il sindaco

Roccalumera. Strade insidiose, la minoranza interroga il sindaco

Roccalumera. Strade insidiose, la minoranza interroga il sindaco

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lunedì 26 Giugno 2017 - 05:57

In attesa della risposta del primo cittadino sono stati chiesti interventi urgenti

ROCCALUMERA. Il gruppo consiliare di minoranza ha denunciato attraverso una interrogazione che “molte strade del territorio comunale (la strada provinciale per le frazioni Sciglio e Allume, via Orfanatrofio S. Antonio, via Collegio, viale Unità d’Italia, via Vespucci e tante altre) si trovano in pessime condizioni di manutenzione, con avvallamenti e buche che rappresentano una vera e propria insidia”. Il documento, inviato al sindaco Gaetano Argiroffi, al presidente del Consiglio Antonio Garufi e al segretario comunale è stato firmato da Rita Corrini, Giuseppe Melita, Antonella Totaro, Ada Maccarrone e Maria Grazia Saccà.

“In alcune strade – evidenziano – anche se interessate dai lavori di scavo relativi alla metanizzazione, non è stato ancora eseguito il rifacimento del manto stradale nonostante il notevole lasso di tempo trascorso. In altre strade, nonostante sia stato rifatto il manto a seguito dei lavori di metanizzazione, sono presenti evidenti avvallamenti o buche soprattutto in prossimità dei pozzetti o dei tombini della rete idrica, della pubblica illuminazione e della fognatura”. Parliamo di arterie frequentate da numerosi pedoni e veicoli e in alcuni casi rappresentano l’unica via di accesso come nel caso delle frazioni Sciglio e Allume”.

Nell’interrogazione si rileva altresì che “le strade in oggetto necessitano di un urgente e immediato intervento di manutenzione del manto stradale e delle relative botole al fine di scongiurare pericoli e probabili incidenti”. La minoranza chiede al sindaco “perché ancora l’asfalto di alcune strade interessate dai lavori di metanizzazione non sia già stato completato e ripristinato per come previsto contrattualmente”; perché i lavori di ripristino del manto stradale a seguito della metanizzazione non siano stati eseguiti a regola d’arte, soprattutto in prossimità delle botole della rete idrica, della pubblica illuminazione e della fognatura e perché nelle strade non interessate dai lavori di metanizzazione non sia stata eseguita la necessaria manutenzione per garantire gli standard minimi di sicurezza”.

Carmelo Caspanello

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