Parcheggio a raso di Torre Faro, la Regione e la Giunta sbloccano i fondi. Diffida del WWF

Parcheggio a raso di Torre Faro, la Regione e la Giunta sbloccano i fondi. Diffida del WWF

Eleonora Corace

Parcheggio a raso di Torre Faro, la Regione e la Giunta sbloccano i fondi. Diffida del WWF

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venerdì 20 Giugno 2014 - 05:43

Grazie a una delibera di Giunta e all’ok della Regione, sono stati sbloccati i fondi per la realizzazione del parcheggio a raso di Torre Faro, per 500 posti auto. Insorgono gli ambientalisti

Estate, tempo di mare e di migrazioni balneari, soprattutto verso al zona nord della città e il suo luogo più caratteristico: Capo Peloro. Proprio accanto al Pilone, simbolo della bella stagione messinese, ma anche della lotta contro il Ponte sullo Stretto – proprio in quel punto, infatti, avrebbe dovuto essere realizzata la colata di cemento che avrebbe sorretto uno dei mega pilastri del Ponte – sarà realizzato un parcheggio per 500 posti. Si tratta del progetto del “parcheggio a raso di Torre Faro”, da realizzare nell’area ex Enel, praticamente alle Torri Morandi.

È stata approvata dalla Regione, infatti, la richiesta di erogazione del finanziamento PO FESR 2007/2013 per il parcheggio a raso di Torre Faro. La giunta Crocetta ha approvato il nuovo Piano relativo alla riqualificazione urbana delle città (Asse 6) e che interessa il finanziamento di 56 interventi per un importo complessivo di circa 94 milioni di euro. Il provvedimento, che destina le risorse ai comuni della Sicilia, è stato proposto dall’ex assessore regionale alle Infrastrutture Nino Bartolotta ed interessa i progetti di riqualificazione degli immobili di proprietà comunale, dell’arredo e della viabilità dei centri urbani, per singoli importi che variano da €. 500.000 a €.4.000.000. Il neo assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Nico Torrisi, –successore di Bartolotta – dopo una verifica effettuata sulle economie realizzate su interventi già finanziati nel settore dello sviluppo urbano sostenibile, ha messo a disposizione 60 milioni di euro, che saranno ripartiti tra quaranta comuni. Per quel che riguarda il Comune di Messina il progetto ammesso è quello relativo al parcheggio a raso di Torre Faro per circa 3 milioni e 600 mila euro, a cui va sommato il co-finanziamento della Giunta Municipale – con fondi previsti dalla ex legge 122/89 che individuava un “programma urbano parcheggi “- di 632,659,00 euro. Nella delibera di Giunta il cofinanziamento viene descritto come presupposto per far scattare l’erogazione dei fondi regionali. Per un totale di 4,232,659,00 euro.

Un progetto ereditato dal Piano Integrato Sviluppo Urbano –Pisu – Messina 2020 promosso dall’amministrazione Buzzanca e realizzato dallo studio De Cola – che avanza, tra l’altro, quasi 173 mila euro dal Comune, conteggiati nei debiti fuori bilancio . Lo stesso Sergio De Cola, oggi assessore nella giunta Accorinti, nel 2012, lo presentò – integrato in un progetto più ampio – alla città in veste di tecnico accanto all’allora assessore Scoglio. Il 12 giugno, dopo una battuta d’arresto nel periodo del commissario Croce, giustificata dalla cronica mancanza di liquidità in cui versa Palazzo Zanca, l’assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola ha presentato la delibera per riattivare il progetto ideato a suo tempo dall’attuate Assessore all’Urbanistica.

Al di là delle frecciate sul conflitto d’interessi all’indirizzo di De Cola, si allarmano anche gli ambientalisti. “Manderemo una diffida a procedere fino a quando non avremmo modo di attenzionare la procedura di valutazione di incidenza ambientaleannuncia Anna Giordano, storica esponente del WWF . “Tale valutazione non mi risulta sia stata redatta, né sia stata pubblicata, fino ad oggi, nonostante le numerose lettere inviate al Comune. All’epoca le associazioni protestarono per lo studio che accompagnava il progetto. Spero che almeno ora le carte cantino”. A fare “indignare” il WWF è il fatto che una Zona a Protezione Speciale – ovvero protetta su direttive dell’Unione Europea –non venga adeguatamente tutelata.

La valutazione di incidenzacontinua Anna Giordanoper legge deve rispondere a precisi parametri. Deve essere, ad esempio, congiunta ad altri piani o progetti della zona, poiché io devo valutarne l’incidenza complessiva”. Ad esempio, in una zona in cui le colline sono state cementificate negli ultimi anni tra la realizzazione di strade e ville, anche le cubature necessarie per una casetta delle fiabe, sommate alle altre, possono avere influenze negatice, a meno che non sia fatta realmente di marzapane. Si deve sempre tenere presente che la cementificazione impoverisce la laguna che è Zona a protezione speciale, sito di interesse comunitario ed anche riserva naturale.

La cementificazione genera l’impermealizzazione del suolo – spiega ancora la Giordano – La laguna rappresenta un biotipo di importanza internazionale dal 1980. Io combatto per la sua salvezza da quando volevano fare il porticciolo turistico – ideato sempre dallo studio De Cola – La laguna è un sistema di acque salmastre, ossia composte da acqua salata e dolce. L’acqua dolce arriva dalla falda, che a causa dell’impermealizzazione progressiva del suolo, dovuta alla cementificazione, si sta riducendo. Sul parcheggio abbiamo scritto una lettera al Ministero a suo tempo, ora ci rivolgeremo anche alla comunità Europea”.

E se la federazione dei Verdi messinesi, tramite Raffaella Spadaro, continua a sognare la pedonalizzazione – salvo per i residenti – dell’intera area di Capo Peloro, perplesso, sia per l’impatto ambientale, ma per gli effetti sulla viabilità è Saro Visicaro, presidente del Comitato La Nostra Città:” Ha tutta l’aria di essere un catalizzatore di traffico., il parcheggio dovrebbero essere fatti in zone diverse. inoltre quella zona racchiude un grandissimo valore ambientale, un mega parcheggio avrebbe come unico effetto quello di deturparla definitivamente. Il nostro sogno è un recupero storico architettonico senza cemento, senza alterare l’equilibrio naturale, con la massima attenzione e cura per il luogo. In quell’area si potrebbe istituire un vero e proprio cantiere scuola sul recupero e sulla storia di questa città”.

Insomma sul parcheggio a raso a Torre Faro, è già scontro con gli ambientalisti.

Eleonora Corace

32 commenti

  1. antonio campanella 20 Giugno 2014 06:24

    Al solito, non si deve fare manco un parcheggio in una zona di forte utenza e di degrado e sporcizia tipiche della citta’! Ma perche’ sti signori non si lamentano di altre storture? Mah!

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  2. antonio campanella 20 Giugno 2014 06:24

    Al solito, non si deve fare manco un parcheggio in una zona di forte utenza e di degrado e sporcizia tipiche della citta’! Ma perche’ sti signori non si lamentano di altre storture? Mah!

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  3. Uah uah uah rido per non piangere e’ come la storia del”‘ombra del ponte che ferma le balene!

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  4. Uah uah uah rido per non piangere e’ come la storia del”‘ombra del ponte che ferma le balene!

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  5. fosse per gli ambientalisti a parole,staremmo nelle caverne ( loro no però, capitalisti e comodisti al max).Ottimo servizio, o si preferiscono i ruderi e il nulla attuali??E’ anche grazie a loro se Messina è rimasta all’800, si guardino attorno, specialmente all’estero

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  6. fosse per gli ambientalisti a parole,staremmo nelle caverne ( loro no però, capitalisti e comodisti al max).Ottimo servizio, o si preferiscono i ruderi e il nulla attuali??E’ anche grazie a loro se Messina è rimasta all’800, si guardino attorno, specialmente all’estero

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  7. Bisogna davvero essere deficienti… Torre faro ha bisogno di pedonalizzazione mezzi elettrici e ripristino di condizioni di vivibilità e qualche genio fa i parcheggi a raso…

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  8. Bisogna davvero essere deficienti… Torre faro ha bisogno di pedonalizzazione mezzi elettrici e ripristino di condizioni di vivibilità e qualche genio fa i parcheggi a raso…

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  9. era ora…!

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  11. sicuramente è un parcheggio per biciclette

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  12. sicuramente è un parcheggio per biciclette

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  13. CastorinaCarmelo 20 Giugno 2014 07:47

    Opere di cementificazione in zone di alto pregio ambientale,dove una volta sorgevano boschivi di “PINO MARINO” e coltivi di “ZIBIBBO” mi sembra una privazione significativa per tutti gli utenti Messinesi e non,di scorci di paesaggio unici,oltre al colpo d’occhio negativo che mortificherebbe l’incantevole paesaggio tramutandolo in qualcosa che somigliasse ad un “DRIVE IN” in riva allo stretto. Per non parlare di decine di bancarelle che li farebbero sfoggio di una miriade di prodotti tipici dalla “calia” alle ultime “Griff” di moda cinese,oltre alla gastronomia e alla immancabile granita con panna e “brioscia”…… ed altro ancora che lascio immaginare ai lettori.
    Ma se la maggior parte degli Amministratori e dei “BUDDACEDDI” vuole così.
    Bene accomodatevi…….questa secondo me è la rinascita di Messina che viene dal basso: ma dal basso basso……
    Buon Estate a tutti.

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  14. CastorinaCarmelo 20 Giugno 2014 07:47

    Opere di cementificazione in zone di alto pregio ambientale,dove una volta sorgevano boschivi di “PINO MARINO” e coltivi di “ZIBIBBO” mi sembra una privazione significativa per tutti gli utenti Messinesi e non,di scorci di paesaggio unici,oltre al colpo d’occhio negativo che mortificherebbe l’incantevole paesaggio tramutandolo in qualcosa che somigliasse ad un “DRIVE IN” in riva allo stretto. Per non parlare di decine di bancarelle che li farebbero sfoggio di una miriade di prodotti tipici dalla “calia” alle ultime “Griff” di moda cinese,oltre alla gastronomia e alla immancabile granita con panna e “brioscia”…… ed altro ancora che lascio immaginare ai lettori.
    Ma se la maggior parte degli Amministratori e dei “BUDDACEDDI” vuole così.
    Bene accomodatevi…….questa secondo me è la rinascita di Messina che viene dal basso: ma dal basso basso……
    Buon Estate a tutti.

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  15. sicuramente è un parcheggio per biciclette

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  16. sicuramente è un parcheggio per biciclette

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  17. Ma questi ambientalisti chi sono e dove stanno? Non si sono mai visti né loro né le loro iniziative. Stanno forse nelle case sugli alberi, vestono con quello che ricavano dalla caccia e vivono con quello che offre la natura. Ma vaaaaaa!!!!

    Perché invece non pensano di abbattere quella struttura di ferro e cemento che imperversa ormai da anni sotto il pilone… rifugio di ogni tipo di attività sporca????

    Invece no, altro cemento, asfalto e metallo in una zona che ancora conserva qualcosa di naturale per fare mangiare soldi ad xxxxxxx e xxxxxxx

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  18. Ma questi ambientalisti chi sono e dove stanno? Non si sono mai visti né loro né le loro iniziative. Stanno forse nelle case sugli alberi, vestono con quello che ricavano dalla caccia e vivono con quello che offre la natura. Ma vaaaaaa!!!!

    Perché invece non pensano di abbattere quella struttura di ferro e cemento che imperversa ormai da anni sotto il pilone… rifugio di ogni tipo di attività sporca????

    Invece no, altro cemento, asfalto e metallo in una zona che ancora conserva qualcosa di naturale per fare mangiare soldi ad xxxxxxx e xxxxxxx

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  19. Non so dove di preciso si deve fare sto parcheggio, na di sicuro a Torre un0area parcheggio è indispensabile.
    Piutosto cosa si aspetta ad abbattere quel pilone fonte si spreco di denaro per la sua inutile manutenzione, e concedere in uso la base, con relativo introitto finanziario per il comune?

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  20. Non so dove di preciso si deve fare sto parcheggio, na di sicuro a Torre un0area parcheggio è indispensabile.
    Piutosto cosa si aspetta ad abbattere quel pilone fonte si spreco di denaro per la sua inutile manutenzione, e concedere in uso la base, con relativo introitto finanziario per il comune?

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  21. scacciapensieri 20 Giugno 2014 10:02

    ancora con questi ambientalisti (o pseudo)che non voglio niente!!!!
    Non se ne può più!

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  22. scacciapensieri 20 Giugno 2014 10:02

    ancora con questi ambientalisti (o pseudo)che non voglio niente!!!!
    Non se ne può più!

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  23. è mai andato in zona?? sembra bombardata!! Siate realisti

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  24. è mai andato in zona?? sembra bombardata!! Siate realisti

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  25. Ma quale zona ad alto pregio ambientale! Tutta la zona dovrebbe essere rasa al suolo e ricostruita per poterne sfruttare le potenzialità turistiche. Invece i soliti pseudo ambientalisti che si trascinano dietro tanti messinesi ignoranti che non hanno mai visto come sfruttano i beni naturali gli altri Paesi. Hanno ridotto quella zona in una latrina sporca e caotica!

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  26. Ma quale zona ad alto pregio ambientale! Tutta la zona dovrebbe essere rasa al suolo e ricostruita per poterne sfruttare le potenzialità turistiche. Invece i soliti pseudo ambientalisti che si trascinano dietro tanti messinesi ignoranti che non hanno mai visto come sfruttano i beni naturali gli altri Paesi. Hanno ridotto quella zona in una latrina sporca e caotica!

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  27. Non dico che un posteggio a raso lì stia benissimo, tantomeno discuto sull’utilità, chiedo solo agli ambientalisti che diano un’alternativa valida al posteggio.
    TROPPO SPESSO gli ambientalisti o pseudo-moralisti sono abituati ad additare qualsiasi progetto che a loro non piace senza MAI proporre un’alternativa funzionale e migliorativa del progetto presentato e da loro criticato.

    Maga isola pedonale? Ci starebbe anche bene, fare un piccolo paradiso, un’oasi fuori dallo smog e dall’oppressione del cemento MA i residenti? E chi ha la residenza estiva? Ed i mezzi pubblici di trasporto urbano?

    Torre Faro non è Piazza Cairoli ma molto più grande ed estesa in lunghezza, voglio vedere chi è il folle che per andare a mare al pilone lascia la macchina alla Fornarina (via Circuito) e ci va a piedi… forse gli ambientalisti? Dubito!!!

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  28. Non dico che un posteggio a raso lì stia benissimo, tantomeno discuto sull’utilità, chiedo solo agli ambientalisti che diano un’alternativa valida al posteggio.
    TROPPO SPESSO gli ambientalisti o pseudo-moralisti sono abituati ad additare qualsiasi progetto che a loro non piace senza MAI proporre un’alternativa funzionale e migliorativa del progetto presentato e da loro criticato.

    Maga isola pedonale? Ci starebbe anche bene, fare un piccolo paradiso, un’oasi fuori dallo smog e dall’oppressione del cemento MA i residenti? E chi ha la residenza estiva? Ed i mezzi pubblici di trasporto urbano?

    Torre Faro non è Piazza Cairoli ma molto più grande ed estesa in lunghezza, voglio vedere chi è il folle che per andare a mare al pilone lascia la macchina alla Fornarina (via Circuito) e ci va a piedi… forse gli ambientalisti? Dubito!!!

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  29. Ambientalisti,
    Fatevi un viaggio all’estero.

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  30. Ambientalisti,
    Fatevi un viaggio all’estero.

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  31. Ti affacci a Milazzo riviera di ponente, vista sulle Eolie, promontorio di Tindari, un golfo bellissimo, mare spumeggiante….meraviglioso….ma alzi gli occhi e vedi le montagne circostanti piene di orribili torri eoliche……un panorama magnifico sfregiato, da inutili, dannose, distruttive dell’ambiente….pale eoliche. Montagne svuotate nel loro ventre e riempite di cemento(e’ ambientalustico perché’ non si vede) fauna e flora distrutte, ambiente sfregiato, panorama orribilmente deturpato……ambientalisti di che????? Meglio il parcheggio che risolve un problema, che ingorghi e parcheggi selvaggi…..ma gli ambientalisti qualche mostruoso ambientalistico ventilatore lo metterebbero a Torre Faro……dicono che e’ naturale…..gli ambientalisti amano l’ambiente….e sono loro a mettere il cemento….se serve anche tanto, molto cemento….per sostenere una pala eolica ci vuole tantissimo cemento e comporta lo svuotamento del terreno naturale della montagna….che viene irrimediabilmente rovinata e distrutta…in nome dell’ambientalismo……io sono sempre stato un amante dell’ambiente, del territorio….gli ambientalisti sono solo una sigla politica…..la cui massima espressione e stata la distruzione di paradisi montani del territorio italiano attraverso la loro distruzione sistematica con lo svuotamento delle montagne per riempirle di cemento, tanto da causare effetti catastrofici sulla flora e sulla fauna, con la realizzazione di orribili ventilatori che anche per il notevole rumore sono per la circostante natura.
    Riepilogando: le pale eoliche riempiono di cemento le montagne, deturpano il paesaggio, distruggono flora e fauna, creano notevole rumore che infastidisce anche a km. di distanza, modificano in modo irreparabile l’ambiente naturale……e per gli ambientalisti sono il toccasana. Ma mi faccia il piacere……serve il parcheggio…..si faccia il parcheggio……

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  32. Ti affacci a Milazzo riviera di ponente, vista sulle Eolie, promontorio di Tindari, un golfo bellissimo, mare spumeggiante….meraviglioso….ma alzi gli occhi e vedi le montagne circostanti piene di orribili torri eoliche……un panorama magnifico sfregiato, da inutili, dannose, distruttive dell’ambiente….pale eoliche. Montagne svuotate nel loro ventre e riempite di cemento(e’ ambientalustico perché’ non si vede) fauna e flora distrutte, ambiente sfregiato, panorama orribilmente deturpato……ambientalisti di che????? Meglio il parcheggio che risolve un problema, che ingorghi e parcheggi selvaggi…..ma gli ambientalisti qualche mostruoso ambientalistico ventilatore lo metterebbero a Torre Faro……dicono che e’ naturale…..gli ambientalisti amano l’ambiente….e sono loro a mettere il cemento….se serve anche tanto, molto cemento….per sostenere una pala eolica ci vuole tantissimo cemento e comporta lo svuotamento del terreno naturale della montagna….che viene irrimediabilmente rovinata e distrutta…in nome dell’ambientalismo……io sono sempre stato un amante dell’ambiente, del territorio….gli ambientalisti sono solo una sigla politica…..la cui massima espressione e stata la distruzione di paradisi montani del territorio italiano attraverso la loro distruzione sistematica con lo svuotamento delle montagne per riempirle di cemento, tanto da causare effetti catastrofici sulla flora e sulla fauna, con la realizzazione di orribili ventilatori che anche per il notevole rumore sono per la circostante natura.
    Riepilogando: le pale eoliche riempiono di cemento le montagne, deturpano il paesaggio, distruggono flora e fauna, creano notevole rumore che infastidisce anche a km. di distanza, modificano in modo irreparabile l’ambiente naturale……e per gli ambientalisti sono il toccasana. Ma mi faccia il piacere……serve il parcheggio…..si faccia il parcheggio……

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