Il centro d’aggregazione anziani “Casa Pia” è chiuso ormai dal Maggio 2014. I consiglieri comunali Nicola Cucinotta e Donatella Sindoni ne richiedono l’immediata riapertura: “Se i giovani rappresentano il futuro della nostra città , non dobbiamo dimenticare che gli anziani ne rappresentano la memoria storica , le radici su cui la nostra città si fonda”.
Sono circa 51.000 gli anziani residenti nel comune di Messina, pressappoco 157 persone oltre i 65 anni per ogni 100 giovani al di sotto dei 15 anni. Fino allo scorso Maggio l’unico luogo di ritrovo messo a disposizione degli appartenenti alla fascia d’età degli ultrasessantenni era il centro d’aggregazione anziani “Casa Pia”, attualmente chiuso a causa della fine del comodato d’uso con l’IRCCS CENTRO NEUROLESI che fino ad allora aveva mantenuto le attività culturali e laboratoriali del centro. I consiglieri comunali Nicola Cucinotta e Donatella Sindoni ne chiedono l’immediata riapertura insieme alla creazione di nuovi punti di riferimento per gli anziani.
“La logica dei centri di incontro ed aggregazione per anziani, è quella di cambiare ottica nei confronti di soggetti in età avanzata, non vedendoli più soltanto come fruitori di servizi ma soprattutto come soggetti che con la loro esperienza e la loro storia siano una risorsa, un valore aggiunto e fondamentale per l’intera collettività messinese da ricollocare culturalmente e socialmente al centro e non ai margini della nostra città –Affermano i consiglieri, che aggiungono- A Casa Pia, come in tali centri, si dovranno creare momenti qualificati di aggregazione e coinvolgimento degli anziani in attività sociali, culturali, sportive e del tempo libero. Casa Pia in primis e a seguire gli eventuali altri centri che man mano si costituiranno, se vi sarà la volontà politica, devono rappresentare luoghi di aggregazione e integrazione sociale atti a favorire il benessere psicofisico delle persone anziane, evitando stati di emarginazione e isolamento e incentivando la loro partecipazione alla vita attiva della nostra città”
In una città in continuo sviluppo come Messina, in un periodo in cui la natalità sembra abbassarsi, l’importanza degli anziani è sempre maggiore. La mancanza di un centro, che sia anche solo uno, è una grave pecca che si spera possa essere presto colmata. Nel frattempo non resta che attendere le risposte dal sindaco di Messina.
Salvatore Di Trapani
