Picciolo: "Felice Calabrò un'ottima scelta, ma dobbiamo parlare di programmi"

Picciolo: “Felice Calabrò un’ottima scelta, ma dobbiamo parlare di programmi”

Rosaria Brancato

Picciolo: “Felice Calabrò un’ottima scelta, ma dobbiamo parlare di programmi”

Tag:

mercoledì 24 Aprile 2013 - 13:53

I Democratici riformisti nei prossimi giorni incontreranno Genovese "Calabrò è la scelta migliore-dichiara il deputato regionale Picciolo- ma noi vogliamo discutere di programmi, non di nomi". Intanto i Giovani Pd in conferenza stampa hanno illustrato il documento predisposto nelle ore dell'occupazione

“Siamo lieti per Crocetta ma noi siamo un’altra storia, un movimento politico che ha vita propria. Certo, in comunione d’intenti col Pd e col Megafono, ma siamo un’altra storia”. Così il deputato regionale Beppe Picciolo, leader dei Democratici riformisti a proposito della decisione del governatore di appoggiare (dopo un parto travagliato) la candidatura di Felice Calabrò alla poltrona di Palazzo Zanca. Già nelle scorse settimane, nelle varie fasi precedenti alle primarie, i Dr (che ieri si sono costituiti in partito all’Ars) hanno chiaramente distinto la propria autonomia dal Megafono, perché un conto è condividere un percorso, un altro è camminare a braccetto. Sulle primarie ad esempio il gruppo Picciolo-Greco ha detto sin dall’inizio di non condividerne la scelta come strumento ideale per individuare il candidato, ritenendolo più un braccio di ferro per “pesare” le varie correnti a scapito della decisione migliore. I Dr quindi non vanno affatto “a ruota” del governatore anche perché non hanno alcuna intenzione di usare il manuale Cencelli.

“Noi il confronto lo vogliamo fare sui programmi e non sui nomi- prosegue Picciolo- mi fa ridere sentire parlare già di spartizioni nei quartieri o di poltrone, c’è chi parla di vice-sindacatura. Ancora non ci siamo neanche seduti al tavolo per parlare di programmi e già si pensa ad altro. Non è il nostro modo di procedere. Mi sembra riduttivo quel tipo di discorso, a maggior ragione in questo gravissimo momento”.

Quando parla di “comunione d’intenti” Picciolo non cita l’Udc che pure in questo momento fa parte della coalizione di centro-sinistra (per la verità a Palazzo dei Leoni è ancora parte integrante della coalizione di centro-destra, ma se sta bene a Genovese e Crocetta…..) perché comunque le distanze ci sono.

“L’Udc in questo momento sta attraversando una fase diversa. Certo nei fatti c’è un’alleanza a Palermo con il Megafono e il Pd, ma per quel che riguarda noi un’alleanza con i centristi non è tra le priorità”.

Quanto a Felice Calabrò secondo il deputato regionale è stata la scelta migliore e già nei giorni scorsi ci sono stati alcuni incontri.

“Ritengo Calabrò una persona all’altezza del ruolo e del momento. Nei prossimi giorni dobbiamo incontrarci con Genovese per discutere della piattaforma programmatica e dell’alleanza”.

Insomma i Democratici riformisti non dicono sì a scatola chiusa ma intendono prima conoscere bene le basi sulle quali poi la coalizione intenderà presentarsi alla città. In ogni caso le decisioni del gruppo Picciolo non vanno di pari passo con quelle di Crocetta. Al tavolo di coalizione di lunedì sera per i Dr c’erano Pippo Corvaja e Roberto Sparso, i due ex assessori della giunta Buzzanca, che dopo la fine anticipata della sindacatura hanno iniziato una diaspora che non sembra ancora essere conclusa. Il gruppo Beninati, ad esempio, transitato inizialmente all’Udc ha finito con il frastagliarsi tra i vari partiti e sarà difficile adesso trovare una “candidatura sicura” nella selva di liste che si stanno preparando.

Intanto, restando nel centro-sinistra, oggi c’è stata la conferenza stampa dei Giovani Democristiani che hanno presentato il documento approvato nei giorni scorsi a Catania in seguito all’occupazione delle varie sedi del partito in tutta Italia (a Messina è stato occupato il circolo Zancle). I Giovani Dem fanno un appello alla fine di tutte le correnti, dal livello nazionale a quello locale, che poco giovano al dibattito ed alla crescita. Un plauso all’incarico affidato ad Enrico Letta , mentre non vogliono sparare a zero sul segretario regionale Lupo (i Giovani democratici siciliani ne hanno chiesto le dimissioni) ma preferiscono ricordare a Crocetta che farebbe bene a venire più spesso a Messina, se non altro per rispettare gli impegni presi sui vari fronti d’emergenza. Soddisfazione invece è stata espressa per il sì del governatore alla candidatura di Felice Calabrò.

Rosaria Brancato

8 commenti

  1. invelatosempre 24 Aprile 2013 14:47

    Se Picciolo, specialista in salto della quaglia, sta con Calabrò,quale migliore occasione per stare lontano dalla coalizione di centrosinistra.

    0
    0
  2. ART.21 COSTITUZIONE messinesi, liberiamo il nostro incatenato pensiero e con esso il voto alle prossime elezioni comunali. I candidati hanno il viso sorridente in questi primi manifesti, sanno bene che la spending review colpisca di striscio la classe politica, amministratori, consiglieri comunali e di circoscrizione, farò parlare a questo proposito i numeri. Dal 2008 al 2011, i 13 componenti della GIUNTA BUZZANCA, i 45 CONSIGLIERI COMUNALI e i 108 CONSIGLIERI DI CIRCOSCRIZIONE, in tutto 166 uomini politici, anche il genere coincide, le DONNE sono rarissime, mentre quasi tutti, tranne poche eccezioni, sono BELLE ADDORMENTATE, hanno gravato annualmente sulla SPESA CORRENTE, distribuiti a pioggia, per circa 6 milioni di euro, 12 miliardi delle vecchie lire, una media non male di questi tempi, 36.000 euro l’anno. A dire il vero i 108 CONSIGLIERI DI CIRCOSCRIZIONE incidono annualmente per circa 1.140.000 euro, il 19%, in media ricevono 11.000 euro, sono molto al di sotto. Sarebbe interessante se i candidati a Sindaco di Messina fossero più precisi, nell’impegno di quanto intendono diminuire le varie indennità, la genericità si somma al discredito della classe politica. Fate vostra questa mia proposta, assegnare il risparmio di spesa corrente, conseguente ad una consistente riduzione delle indennità, ad una destinazione di scopo, restituirlo in qualche modo ai cittadini più bisognosi, sotto forma di servizi, o destinarlo alla ricerca di qualità messinese, o al nostro teatro, insomma le ipotesi potrebbero essere tante. Nei link seguenti ho analizzato del Titolo 1, SPESE CORRENTI, Funzione 01- Servizio 0101 ORGANI ISTITUZIONALI,PARTECIPAZIONE E DECENTRAMENTO- Intervento 03- Codice 101010300 PRESTAZIONI DI SERVIZI + l’Intervento 07- Codice 101010721 IRAP, sono le voci che concorrano alla spesa per le indennità di mandato a vario titolo.
    http://img703.imageshack.us/img703/8946/spesaconsigliocomunale.png
    http://img46.imageshack.us/img46/7294/spesaconsigliocomunale1.png
    http://img38.imageshack.us/img38/783/spesaconsigliocomunale2.PNG

    0
    0
  3. dolcestilnuovo 24 Aprile 2013 17:57

    Insomma…. da quanto si evince Picciolo cerca posti nella giunta. Personalmente ritengo Calabrò un’ottima persona ma non la persona adatta al momento storico. Probabilmente ci voleva qualcuno con ben altra personalità. Se poi accondiscende ai “suggerimenti interessati” dei vari Picciolo, Greco ecc… allora siamo messi male. Purtroppo sarà difficile che riesca a trovare assessori particolarmente “prestigiosi” perché nessun personaggio di spicco sarà disponibile a fare da assessore a Calabrò

    0
    0
  4. Picciolo darà filo da torcere a Genovese che, fino ad ora, ha trovato la strada in discesa. Con lui i conti si devono fare giusti, perchè non è uno che si accontenta di un tozzo di pane. Povero Calabrò che sta in mezzo a cose tanto più grandi di lui.

    0
    0
  5. Sensazionale ! Incredibile!
    Nunzio vobis gaudium magnum dopo innumerevoli reciproche diatribe dialettiche su questa testata per la prima volta sono d’accordo con il commento di Dolcestilnovo….non ci posso credere…

    0
    0
  6. dolcestilnuovo 25 Aprile 2013 18:09

    Criticare Picciolo è come sparare sulla Croce Rossa….
    Però, non ti allargare…. 🙂

    0
    0
  7. Cavolo sono di nuovo d’accordo…ti nomino mio vicesindaco…facciamo una lista perché se si accordano questi possiamo farlo pure noi.

    0
    0
  8. ovvero…Dobbiamo parlare di poltrone

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007