Esasperati dalle condizioni igieniche disastrose bloccano strada. Interviene Messinambiente

Esasperati dalle condizioni igieniche disastrose bloccano strada. Interviene Messinambiente

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Esasperati dalle condizioni igieniche disastrose bloccano strada. Interviene Messinambiente

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giovedì 04 Luglio 2013 - 16:46

Ieri un bimbo di 11 anni era finito all'ospedale per il morso di una zecca. Oggi gli abitanti del rione Cannamele hanno protestato bloccando la strada e nel pomeriggio i mezzi di Messinambiente hanno ripulito l'area

Quando gli animi si esasperano le reazioni dei diventano imprevedibili. Non si può vivere tra i rifiuti e soprattutto con la paura che zecche e pulci mordano i propri figli. La situazione di estremo degrado ambientale con la quale erano costretti a coabitare gli abitanti del rione Cannamele è esplosa oggi con un blocco stradale. Stamattina dalle 11, 15 e per un'intera ora gli abitanti delle casette che si trovano nei pressi di Maregrosso hanno bloccato la strade e hanno protestato perché si sentono abbandonati dalle istituzioni. E proprio per attirare l'attenzione delle istituzioni questa mattina hanno deciso di fare esplodere la protesta in un modo che non sarebbe certo passato inosservato. Hanno bloccato via La Farina chiedendo interventi urgenti per ripristinare le condizioni di umana sopravvivenza. Condizioni che ieri non si sono dimostrate tali quando un ragazzino di 11 anni è stato portato al Policlinico perché morso da zecca.

Sul posto stamattina si era recato Di Maria di Messinambiente assicurando che avrebbe provveduto a rimuovere sporcizia varia presente in strada e a portare via le carcasse di animali morti presenti in una baracca data alle fiamme ieri. Il commissario Armando Di Maria davanti agli abitanti in protesta ha poi chiamato l'assessore Signorino per far presente le criticità espresse dagli abitanti. Dopo un'ora dal blocco la circolazione in via La Farina è tornata alla normalità. E la normalità igienica è stata ristabilita con l'intervento dei mezzi di Messinambiente che hanno ripulito l'intera zona riempendo otto camion di rifiuti. Sono state abbattute anche alcune baracche disabitate che erano diventate rifugio di tossicodipendenti e sbandati di ogni genere.

6 commenti

  1. Ed ora che lo stato e la regione risarciscano la nostra Città….

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  2. vadano sotto casa di Isgrò e Buzzanca, forse fa parte dell’1% non completato del programma

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  3. siciliano vero 4 Luglio 2013 21:29

    dai renato sindaco intervieni e risolvi tu, cosi come sai fare!!! dai renato sindaco non deludere

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  4. Si dice Homen-Nomen, in tal caso anche se non fa rima Regio-Nomen.
    Non sapevo il nome del quartiere, ma mai nome fu più azzeccato, sarebbe stato ancora meglio “Rullamele” o “Spacciamele”.
    Sarebbe interessante conoscere il nome di tutti i “rioni” e il perché.
    Certo che le zecche le zanzare gli scarafaggi e i topi sono pericolosi per la salute, ma suggerirei alle mamme di quel rione un blocco stradale al giorno perché la salute dei loro figli (ed anche la loro) è minata da altre e forse più profonde “infezioni” che magari loro avvertono meno perché ci sono ..assuefatti.

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  5. per siciliano vero : se ci fosse stato il tuo ” calabro” avrebbe risolto vero ?? ma smettila, tu ed il tuo burattino

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  6. Peppe Vallera 5 Luglio 2013 13:32

    OOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!!
    Arrivò il ginnastico scalzo,
    invocò Buddha e Visnù
    ed adesso zecche e rumenta
    non ce ne sono più.
    Giuseppe Vallera.

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