La cerimonia di consegna segna il punto finale di un percorso iniziato con un corso di formazione di quindici giorni che ha visto impegnati alcuni non vedenti e ipovedenti.
Due compagni di libertà. Così il presidente del Centro Regionale Helen Keller, Giuseppe Terranova, ha definito i quattro bastoni bianchi e i quattro cani guida donati a persone non vedenti e ipovedenti provenienti da tutto il territorio regionale.
Un importante appuntamento, che ormai si svolge con una cadenza annuale, e che si è svolto nella mattinata di sabato presso il Salone delle Bandiere alla presenza del sindaco, Renato Accorinti, il presidente dell’ARS, Giovanni Ardizzone, e il deputato regionale, Filippo Panarello.
“La cerimonia di consegna dei quattro bastoni bianchi e dei quattro cani guida- ha esordito Giuseppe Terranova– è il momento conclusivo di un percorso lungo e impegnativo che riveste un altissimo valore in termini di integrazione sociale per i non vedenti e gli ipovedenti. Ma è anche un momento in cui si rafforza la forte sinergia che c’è fra il centro e le istituzioni locali e regionali”.
Una sinergia confermata anche dallo stesso sindaco Accorinti che nel corso della cerimonia ha ringraziato il Centro Regionale Hellen Keler per il lavoro svolto per garantire autonomia a chi combatte ogni giorno con questa forma di disabilità. Hanno garantito, invece, una continuità nella collaborazione con il centro sia il presidente dell’Assemblea Regionale, Ardizzone, sia il deputato del PD, Filippo Panarello.
Entrambi nel loro intervento hanno ricordato quanto importante sia stato per il Centro Helen Keller, la nomina ad ente strumentale, garanzia di una collaborazione continuativa con la Regione Sicilia. Ricordando, inoltre, come il centro regionale negli anni si sia consolidato come esempio unico, in termini di risorse umane, da esportare a livello nazionale.
La cerimonia di consegna segna la fine di un percorso lungo e che, come ha ricordato il presidente Terranova, vede impiegate dagli istruttori alle persone non vedenti che utilizzeranno questi strumenti.
Un percorso della durata di un anno e mezzo che coinvolge sia il cane guida sia le persone non vedenti. In particolare il cane guida è impegnato in un percorso di addestramento, diviso in due momenti quello di socializzazione, in cui il cane viene ospitato in una famiglia affidataria così da familiarizzare con l’ambiente domestico, e un periodo di addestramento vero e proprio della durata di sei mesi. Mentre le persone non vedenti sono coinvolte in corsi di alta formazione, finalizzati all’apprendimento delle tecniche necessarie per l‘utilizzo dei cani guida o dei bastoni.
Durante la cerimonia di consegna sono intervenute anche la cantante lirica non vedente, Francesca Mannino, studentessa del Conservatorio Corelli, che si è esibita in quattro brani, e la scrittrice Amelia Impellizzeri, autrice di alcuni libri sugli animali.
Francesca Calì
