Il circolo sarà intitolato all’ex parroco della Comunità di San Paolo, Monsignor Giuseppe Malgioglio, figura sacerdotale che si prodigò considerevolmente per questa porzione di chiesa messinese
Stasera alle ore 19, in Via Comunale Camaro Inferiore al n° 143, il Movimento Cristiano Lavoratori di Messina inaugurerà il nuovo Circolo Mcl Camaro intitolato all’ex parroco della Comunità di San Paolo, Monsignor Giuseppe Malgioglio, figura sacerdotale che si prodigò considerevolmente per questa porzione di chiesa messinese.
La presidenza MCL invita, in una nota, la comunità a partecipare numerosa all’evento il cui significato è da ricercarsi in due date importanti e la cui memoria diventa segno distintivo della stessa inaugurazione: il quarantesimo della fondazione del Movimento Cristiano Lavoratori e l’erezione a parrocchia della Chiesa di San Paolo, avvenuta proprio nel 1972.
MCL è un movimento di testimonianza evangelica attorno al quale sono stati realizzati dei servizi di assistenza sociale e fiscale, di solidarietà e promozione sociale che oggi vedono una nuova sede impegnata sul piano sociale per avvicinare la gente nelle proprie necessità e bisogni, attraverso l’attivazione di un patronato e di un CAF, a cui si aggiungeranno altri servizi legati alla sede provinciale come la federazione dei pensionati e gli organismi di categoria (agricoltori, imprenditori, professionisti, stranieri e colf). La nuova sede del Movimento nel quartiere di Camaro – si legge nella nota del Movimento – “vorrà essere un luogo di confronto e di solidarietà praticata in cui qualsiasi cittadino possa ritrovarsi e dove la parola politica non diventa oggetto di campagna elettorale ma di diffusione di informazioni, iniziative e manifestazioni legate al Movimento in una stagione in cui ai credenti è richiesta maggiore incisività”. La sede di Camaro rappresenta per il presidente del nuovo circolo, Nunzio Coglitore, “un tassello importante nel quartiere in termini di attenzione e vicinanza di tutta la dirigenza MCL e al contempo un presidio in cui veicolare e diffondere diritti e doveri in un momento difficile che acuisce la mancanza di lavoro in una città del sud come Messina”.
Un tempo ci si formava politicamente nei posti più diversi, un maestro con le sue letture, la mia fu ” Lettere di condannati a morte della Resistenza italian”, oppure più tardi, all’inizio degli anni sessanta, praticando un giovane gesuita, per qualche tempo all’Ignatianum con un MCL ancora embrione, più tardi ancora dentro uno scantinato, dove si suonava e si parlava di libertà, di tutte le libertà, infine nelle Università si radicalizzavono gli ideali confusi alle idiologie e nacquero le prime delusioni. E’ un avvenimento molto positivo per la rinascita di Messina e per la formazione dei suoi giovani, l’apertura del circolo del MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI, in un tempo di gravissima difficoltà degli operai e di perdita della loro rappresentanza politica. BUONA FORTUNA
Conoscendo bene Don Giuseppe non avrebbe mai e poi mai aperto un circolo del genere per raccogliere voti; Lui non si esponeva molto politicamente in prima persona. Appoggiava esternamente un candidato referente senza correre il rischio di spaccare la “Comunità Parrocchiale”. Più che una missione di evangelizzazione sembra una manovra politica… Mi meraviglio del Parroco…. che fiancheggia questi giochi…
Che la politica ritorni a cibarsi dei valori cattolici non è un male.
Io, al tuo posto, non avendo il coraggio di firmarmi, avrei scelto puzza di latte come nick name, sarebbe stato più appropriato. Credo che tu faccia proprio puzza di latte nonostante hai un’età non proprio fanciullesca; ti dico che hai commesso due falsi storici affermando quello che hai scritto nel tuo commento: il primo è che Don Giuseppe non ha aperto nessun circolo, semmai è Mcl ad aprirlo, il secondo è che così dimostri di non conoscere affatto l’impegno politico di Don Giuseppe Malgioglio, forse perchè quando si teneva, nel salone teatrale della parrocchia, la formazione socio politica ai tempi del nascente Partito Popolare Italiano avevi i pantaloncini corti e succhiavi dal biberon. Ti suggerisco di prolungare il recente “soggiorno sul monte” per farti perdonare l’offesa della memoria di Don Giuseppe. d Chiedere scusa alla sorella di don Giuseppe Malgioglio ed anche a don Giuseppe Brancato che, esercitando la sua funzione, non si è prestato a nessun gioco elettoralistico sarebbe senzaltro cosa buona e giusta. Stai tranquillo che la “Comunità Parrocchiale” non si spaccherà per iniziative socio culturali di spessore come quella di ieri, potrebbe farlo per la tua stupidità politica ed ancor meglio per la tua falsa religiosità di comodo, ad ogni modo, anche se chi non ha il coraggio delle proprie azioni nascondendosi dietro uno pseudonimo, non meriterebbe l’attenzione di una risposta, ti auguro le migliori fortune, continua così.
Non pensavo che quelle poche righe Le potessero creare una così forte collera; mi consenta, democraticamente parlando, di diffidare di una inaugurazione in un periodo pre-elettorale.In genere queste iniziative, che io definisco “outlet-elettorali momentanei”, finiscono nel breve volgere di una tornata elettorale.Se il movimento politico oppure il politico di turno che appoggia il patronato non viene eletto o peggio ancora viene “disarcionato” dalla Magistratura, taglia i fondi e tutto si trasforma in una bolla di sapone. Spero di cuore ke questo non succeda al Circolo in questione anche perchè ho capito che Lei crede molto a questa iniziativa. Auguroni e buon lavoro