Un ribaltone rispetto a quanto stabilito dal Tar esattamente un anno fa, quando fu Libera Nizza a vincere il ricorso presentato dal capogruppo Mimma Brigandì all’indomani delle elezioni del maggio 2012
Cambia Nizza ritorna nei banchi della minoranza consiliare. La sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa ha sancito definitivamente la vittoria del gruppo formato da Carmelo Campailla, Antonietta Centorrino, Giacomo D’Arrigo, Francesco Briguglio e Alessia Coledi. Un ribaltone rispetto a quanto stabilito dal Tar esattamente un anno fa, quando fu Libera Nizza a vincere il ricorso presentato dal capogruppo Mimma Brigandì all’indomani delle elezioni del maggio 2012. Oggetto di ricorso erano stati due voti, per cui era stato richiesto l’annullamento del verbale di proclamazione degli eletti e il riconteggio delle schede di tutte le tre sezioni. Il Tar aveva decretato la vittoria di Libera Nizza per una scheda, 664 contro 663, annullando due voti a Cambia Nizza che, adesso, in secondo grado gli sono stati riassegnati (665 contro 664). Dopo tutti gli stravolgimenti, la geografia del consiglio comunale è certa, prossimamente si passerà all’insediamento. Si mette fine all’incertezza che da due anni ruota intorno alla questione e si mette fine allo stesso tempo alla crisi politica nascente e interna al gruppo Libera Nizza che negli ultimi mesi si è disgregato prima con la presa di distanza di Carlo Gregorio e Paolo Scalici, poi con le dimissioni di Francesco Miceli e, infine, con Gabriella Bolena che, subentrata a Miceli, si era dichiarata indipendente e equidistante dagli uni e dagli altri, solo cinque giorni fa.
Giusy Briguglio