Resta ancora chiusa la piscina comunale Graziella Campagna, in attesa del parere contabile

Resta ancora chiusa la piscina comunale Graziella Campagna, in attesa del parere contabile

Rosaria Brancato

Resta ancora chiusa la piscina comunale Graziella Campagna, in attesa del parere contabile

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giovedì 26 Novembre 2015 - 16:29

Ancora chiusa la piscina comunale Graziella Campagna, in attesa che lo schema di convenzione con la Federazione nuoto ottenga il parere contabile prima di passare in giunta. L'impianto sportivo è chiuso da agosto.

La piscina comunale Graziella Campagna resta ancora chiusa.

A fine novembre, nonostante le varie rassicurazioni, l’impianto sportivo non è usufruibile e non è possibile avere una data certa sulla ripresa delle attività.

E’ quanto confermato nel corso della seduta della Commissione presieduta da Piero Adamo dalle dichiarazioni dello stesso assessore allo sport Sebastiano Pino che ha sottolineato come la delibera sia pronta ma manchi del parere del ragioniere generale sotto il profilo delle valutazioni sugli aspetti relativi ai costi. Chiusa a luglio per a pausa estiva, la piscina non ha più riaperto dal momento che l’amministrazione ha cambiato strategia e non ha rinnovato l’affidamento alla società che ha gestito a struttura negli ultimi anni, procedendo con una convenzione quadriennale con la Federazione italiana nuoto. I tempi però non sono stati quelli previsti ed ipotizzati con notevoli disagi per le società, per le famiglie, per gli atleti e per gli studenti del Nautico Caio Duilio che a settembre hanno trovato affisso un cartello: “la piscina riaprirà entro settembre”. Strada facendo si è compreso che non era affatto così, anche perché a Fin ha chiesto una serie di chiarimenti in merito ai costi ed agli interventi da effettuare. Nonostante i solleciti, anche in sede di commissione, e nonostante e interrogazioni e le note presentate dai consiglieri comunali Daniele Zuccarello e Libero Gioveni, nonostante una manifestazione di protesta tenutasi lo scorso mese davanti a Palazzo Zanca che ha visto insieme atleti, utenti, società, studenti ed il presidente del III quartiere Lino Cucè, la riapertura procede a passo di lumaca. Lo schema di convenzione quadriennale che ha avuto l’ok della Fin prevede che sia la Federazione a coprire il 36% dei costi delle utenze, oltre al pagamento di un canone mensile di mille euro (lo stesso pagato negli anni scorsi) e che siano a carico del gestore anche gli interventi di manutenzione ordinaria. Le tariffe, fissate per legge, saranno incassate dalla Fin. La convenzione ha però avuto un primo stop sul piano del parere contabile e anche adesso sembra che le perplessità della ragioneria siano relative alla copertura del 36% .

Alla specifica domanda dell’Udc Franco Mondello in merito ad una data o ad un periodo entro il quale vedere la piscina nuovamente utilizzata l’assessore Pino ha spiegato:“Non appena avremo il via libera ed il parere del ragioniere generale porterò la delibera in giunta”. Il nodo da sciogliere non è di poco conto ed in ogni caso, anche dopo la firma del provvedimento in giunta trascorreranno altre settimane per consentire la ripresa delle attività della piscina. Più che probabile che passerà tutto il mese di dicembre mentre già da tempo chi usufruiva dell’impianto sportivo, l’unico nel cuore della città ed a costi accessibili, è stato costretto ad altre soluzioni.

Nel corso della seduta la consigliera Daniela Faranda ha più volte sollevato il caso della piscina di Villa Dante, inutilizzata da 2 anni e mezzo e ad un passo dalla Graziella Campagna. L’esponente di Ncd ha chiesto quali soluzioni si possono adottare tenendo anche in considerazione il fatto che l’impianto era stato gestito da una società. Ma in questo caso la strada è ancora più lunga ed è difficile che arrivino risposte in tempi brevi.

Ad inizio seduta si è parlato anche di Teatro Vittorio Emanuele. I consiglieri avevano infatti richiesto all’assessore De Cola lumi in merito alla certificazione di agibilità del teatro dopo i recenti lavori ed alla luce delle proteste che si sono registrate da parte di abbonati e spettatori per l’assenza delle poltrone non ancora consegnate e sostituite con file di sedie. Piero Adamo, che su entrambi i fronti, Teatro e piscina, ha sollecitato risposte, ha chiarito ai colleghi di non aver ricevuto risposte dall’amministrazione che è stata quindi invitata per la prossima seduta.

Rosaria Brancato

2 commenti

  1. MA NON SI VERGOGNANO QUESTI INCAPACI. ED IL RAGIONIERE GENERALE CHE ASPETTA A DARSI UNA MOSSA? E GIA’ SONO COSI’ IMPEGNATI …. A NON CONCLUDERE NIENTE!!!!!!!! VERGOGNA!!!!!!

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  2. MA NON SI VERGOGNANO QUESTI INCAPACI. ED IL RAGIONIERE GENERALE CHE ASPETTA A DARSI UNA MOSSA? E GIA’ SONO COSI’ IMPEGNATI …. A NON CONCLUDERE NIENTE!!!!!!!! VERGOGNA!!!!!!

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