Vuelta di Spagna. Froome cade due volte, Nibali guadagna. Tappa a Marczynski

Vuelta di Spagna. Froome cade due volte, Nibali guadagna. Tappa a Marczynski

Pi.Ge

Vuelta di Spagna. Froome cade due volte, Nibali guadagna. Tappa a Marczynski

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giovedì 31 Agosto 2017 - 17:22

La Vuelta di Spagna parla per la seconda volta polacco poiché ad Antequera Los Dolmenes è ancora una volta Tomasz Marczynski mette la sua firma sulla dodicesima frazione. Froome cade ben due volte e Nibali guadagna terreno sull'ancora leader della generale.

Succede di tutto alla dodicesima tappa della Vuelta de Espana da Motril a Antequera. Tomasz Marczynski compie un capolavoro giungendo da solo sulla salita finale dopo 160 chilometri sull gambe. Il 33enne polacco della Lotto-Soudal, già vincitore della sesta tappa, ha preceduto sul traguardo gli spagnoli Omar Fraile (STeam Dimension Data) e Jose Joaquin Rojas (Movistar Team).

Chi guadagna è anche Contador, una ventina di secondi su tutti e ben quaranta secondi a Froome, vittima di due cadute in discesa ma ancora leader della classifica generale. Lo spagnolo, alla sua ultima corsa in carriera, sembra tornato quello di un tempo nonostante sia stato lasciato da solo sulle rampe di salita più dura.

Chi invece ha sprecato l'occasione di vestire in rosso è stato Nibali. Lo squalo dello Stretto ha si recuperato secondi in classifica, ma forse per le regole non scritte di fair play del ciclismo non ha voluto approfittare su un Froome davvero in giornata no, vittima negli ultimi chiolomentri di ben due cadute ma ancora leader della clasifica general seppur con un vantaggio di 59" dal siciliano.

Solo Froome può perdere questa Vuelta e in montagna sembra essere superiori a tutti ma quando le cose si mettono male per lui, ecco la tensione gioca all'inglese un brutto scherzo e dopo aver sostituito la bici, causa problema meccanico, la voglia di rientrare in gruppo è talmente troppa che è vittima di due scivolate e solo grazie ai suoi compagni limita i danni.

Domani la tredicesima tappa, da Coin a Tomares. L'altimetria fa pensare a una tappa adatta ai velocisti ma visto quanto successo in questi giorni, ancora una volta non si escludono fughe da lontano. Sabato la strada tornerà a salire, con l’arrivo ai 1.800 metri di Sierra de la Pandera, con pendenze che in alcuni punti toccheranno anche il 13 per cento.

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