Referendum: i messinesi del “sì” festeggiano il quorum. A piazza Cairoli sventolano le bandiere

Referendum: i messinesi del “sì” festeggiano il quorum. A piazza Cairoli sventolano le bandiere

Referendum: i messinesi del “sì” festeggiano il quorum. A piazza Cairoli sventolano le bandiere

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lunedì 13 Giugno 2011 - 21:33

Anche la città dello Stretto gioisce per il raggiungimento del quorum. A partire dalle 19 in centro città, striscioni, cori e festeggiamenti. Scarsa la partecipazione dei cittadini che hanno preferito non andare oltre il proprio diritto/dovere civico, sbarrando al casella del "sì"

Si balla, si canta, si sventolano striscioni. E’ così che gli italiani hanno festeggiato l’arrivo del quorum, atteso con lo stesso pathos con cui si attende la nascita di un bambino. Il grande evento si è concretizzato poco dopo le 15: obiettivo raggiunto, il popolo del sì ha fatto sentire la propria voce su tutti e quattro i quesiti referendari. Grande affluenza alle urne anche nella città dello Stretto, dove i cittadini nel fine settimana hanno affollato i seggi, permettendo di arrivare ad un percentuale del 47,98%, diventato il 53% con i voti della provincia. Dalle 19 in poi festa in piazza Cairoli organizzata dal Comitato Referendario “4 sì”. Uno scenario purtroppo un po’ diverso da quello delle altre festanti città italiane: il popolo messinese infatti, per natura forse poco incline ai festeggiamenti di piazza, ha preferito non andare oltre la cabina elettorale: se l’adesione mostrata alle urne fosse stata la stessa di quella vista nel cuore della città, appunto piazza Cairoli, il risultato sarebbe stato certo poco incoraggiante. La maggior parte dei cittadini, si è infatti mantenuta ligia al dovere senza andare troppo fuori le righe.

Nonostante questo, come mostrano gli scatti di Dino Sturiale (vedi photogallery nel box), non sono mancati gli “aficionados” della bandiera che dopo un’intesa settimana di incontri, dibattiti, confronti sul nucleare, sul legittimo impedimento, sull’acqua, non attendevano altro che poter sfogare la propria gioia, cantando, ballando e sventolando striscioni. L’hanno chiamata rivincita della piazza, una vittoria arrivata dal basso in cui tutti speravano e soprattutto credevano, ma che fino all’ultimo istante dello spoglio è stata attesa con ansia. Ora però chiuse le urne, “sbarrati” i seggi elettorali ed evidentemente anche un numero più che sufficiente di caselle con su scritto il fatidico “sì”, non rimane che brindare…e stavolta, contrariamente alle regole, lo si farà rigorosamente con un bel bicchiere d’acqua. (FOTOGALLERY DINO STURIALE)

6 commenti

  1. Evviva, niente nucleare, l’acqua è di tutti, e tutti in tribunaleeeee ahahahahaha

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  2. LA VERITA’ è chiacchierone ed assistenzialistà,non si mostra per paura che poi il “padrino” lo scopre che non si è attenuto ai suoi ordini.Non ha nessuno orgoglio e vive da Buddace

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  3. più della metà dei cittadini messinesi redidenti in città vuole il nucleare, l’acqua privata e il premier latitante… non mi sembra che ci sia molto da festeggiare… meno male che il resto degli italiani non è come i messinesi.

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  4. forse i messinesi, sapendo che la piazza sarebbe stata troppo “rossa”, hanno preferito non partecipare… in fin dei conti hanno votato tutti, non solo quelli del centro-sinistra (se no non si sarebbe raggiunto il quorum…)

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  5. Assolutamente d’accordo con jollyman…anvora una volta come messinesi abbiamo fatto uan magra figura…meno male che il resto degli italiani non è come i messinesi…

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  6. Credo che la vittoria non abbia colore politico, considerato che l’ideologia è morta da tempo, ma prendersi i meriti mi sembra veramente da stupidi, chi è di sinistra non può e non deve sentirsi fautore di un successo che è solo degli uomini ormai stanchi di essere mal gestiti sia dalla destra che dalla sinistra, assistiamo ad una continua pochezza dei politici che con i dogmi macroeconomici e microeconomici ci propinano scelte fatte per dare supporto ad un modo non troppo attento di gestire la cosa pubblica……… ora diciamo basta…. basta alle promesse che hanno rovinato la nostra economia ….basta ai favoritismi …… basta all’amico che ci vuole aiutare…. impariamo ad aiutarci da soli……
    chi vi scrive è un ex LIBERALE con simpatie più al centro destra, oggi sono da solo …..
    Ciao

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