Dissesto ex Provincia, la Grasso: "Intervenga Crocetta destinando risorse"

Dissesto ex Provincia, la Grasso: “Intervenga Crocetta destinando risorse”

Dissesto ex Provincia, la Grasso: “Intervenga Crocetta destinando risorse”

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sabato 19 Agosto 2017 - 05:04

"La situazione di Messina è diretta conseguenza della riforma flop di Crocetta, che ha tagliato fondi ma ha pagato profumatamente i commissari...."

Sull’avvio dell’iter per il dissesto dell’ex Provincia, divenuta nel frattempo Città Metropolitana, dopo l’atto d’indirizzo del commissario Romano e la nota del sindaco metropolitano Accorinti, si registra l’intervento della deputata di Forza Italia Bernardette Grasso.

“È il caso di rilevare che il Commissario prima di dichiarare il dissesto ha il dovere di predisporre il piano di riequilibrio- scrive la Grasso in un’interrogazione al presidente della Regione- Purtroppo il governo Crocetta sarà ricordato per aver distrutto le province, con la famosa legge spot. Non è diminuito alcun costo da 5 anni si pagano profumatamente i Commissari, mentre invece, sono stati compromessi tutti i servizi e oggi si vuole provocare il dissesto”.

La deputata regionale di Forza Italia, alla luce dell’atto d’indirizzo di Romano e della dettagliata relazione sullo stato finanziario dell’Ente ricorda come il governo nazionale abbia disposto che per le ex Province della Regione Sicilia si dovesse procedere per “ riconoscere ai liberi consorzi del proprio territorio un contributo annuo aggiuntivo di 70 milioni di euro rispetto a quelli riconosciuti nell’anno 2016”.

Dalla Relazione della Corte dei Conti sullo stato finanziario dei liberi consorzi comunali e delle città metropolitane nella Regione Siciliana le erogazioni regionali per i nove enti per l’anno 2016 ammontano ad € 113.851.735,19 e pertanto il contributo complessivo per l’anno 2017 non può essere quantificato in misura inferiore ad € 183.851.735,19;

“Considerati i gravissimi danni derivanti dall’eventuale dichiarazione di dissesto per il personale dipendente al quale, oltre a non poter essere garantito il regolare pagamento delle spettanze, verrebbero anche applicate le procedure di esuberi –prosegue Bernardette Grasso- Considerato che la situazione economica della Città Metropolitana di Messina ha come conseguenza, oltre all’impossibilità di adempiere alle funzioni proprie, anche l’impossibilità di accesso ai fondi PON FESR , MASTERPLAN E PIANO PER IL SUD, con perdita di importanti finanziamenti per lo sviluppo del territorio, chiediamo al governo regionale se intende predisporre specifico assestamento di bilancio per adeguare lo stanziamento agli impegni assunti con il Governo nazionale sia per l’anno in corso che gli anni 2018 e 2019, prevedendo un contributo complessivo per la Città Metropolitana di Messina non inferiore a 25 milioni di euro al fine di scongiurare l’ipotesi del dissesto”.

La Grasso conclude chiedendo un incontro urgente con i rappresentanti degli enti in sede di Conferenza Regione Autonomie Locali .

Un commento

  1. cammellinodipeluche 19 Agosto 2017 07:07

    Un’altra forzista alla riscossa….sarà campagna elettorale? Dove era lei cara signora Grasso mentre si leggiferava e si discuteva sulle ex province?

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