Evento formativo promosso dall'Asp in collaborazione con l'Irccs "Oasi Santa Maria" di Troina. Il corso intende presentare l’evoluzione dei linguaggi e dei costrutti inerenti alla disabilità
E’ iniziato stamane, e proseguirà domani, nell’aula convegni “A. Mannino” della Cittadella della Salute (ex Mandalari) di viale Giostra, l’evento formativo “Corso base sull’ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health), promosso dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, in collaborazione con l’IRCSS “Associazione Oasi Maria SS” di Troina, nell’ambito dell’accordo sottoscritto con l’Assessorato Regionale della Salute e l’Assessorato alla Famiglia e alle Politiche Sociali.
Al centro dell’iniziativa, rivolta a professionisti di area clinica e riabilitativa, lo strumento di classificazione, elaborato nel 2001 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che analizza e descrive la disabilità come un’esperienza umana che tutti possono sperimentare. Questo strumento, denominato appunto ICF (Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute), propone un approccio all’individuo “normodotato” e “diversamente abile” innovativo e multidisciplinare.
L’ICF vuole descrivere lo stato di salute delle persone in relazione ai loro ambiti assistenziali (sociale, familiare, lavorativo) al fine di cogliere le difficoltà che nel contesto socio – culturale di riferimento possono causare disabilità. Attraverso questa classificazione, si vuole quindi descrivere soprattutto la vita quotidiana dell’individuo, in relazione al suo contesto ambientale, alla sua unicità e globalità.
Il corso, coordinato dall’Unità Operativa Formazione Aziendale e tenuto da docenti dell’IRCSS di Troina, intende presentare l’evoluzione dei linguaggi e dei costrutti inerenti alla disabilità, e la struttura e le concezioni sottostanti l’ICF. Tramite esercitazioni pratiche sarà stimolata l’acquisizione di competenze sull’uso della classificazione e sull’applicazione di apposite check – list. Inoltre, attraverso la presentazione di casi clinici e dei risultati delle ricerche, saranno valutate le possibili applicazioni in ambito clinico con particolare riferimento alle disabilità intellettive.
«L’aspetto innovativo della classificazione emerge chiaramente nella sua stessa denominazione. – sottolinea il Commissario Straordinario dell’ASP Messina, il dott. Manlio Magistri – A differenza infatti delle precedenti, che davano spazio alla descrizione delle patologie dell’individuo, ricorrendo a termini quali malattia, menomazione ed handicap, usati prevalentemente in accezione negativa, in questa classificazione si fa riferimento a termini che analizzano la salute dell’individuo in chiave solo positiva: funzionamento e salute, appunto».
