INPS – Guardia di Finanza, insieme per tutelare la legalità del territorio

INPS – Guardia di Finanza, insieme per tutelare la legalità del territorio

INPS – Guardia di Finanza, insieme per tutelare la legalità del territorio

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venerdì 16 Marzo 2018 - 12:43

Dati confortanti per l’attività ispettiva di contrasto all’evasione contributiva svolta nel 2017. INPS Messina, Comando provinciale e Tenenza di Patti della Guardia di Finanza in prima linea nella lotta ai “furbetti”.

Scovare i pochi per salvaguardare i molti: è questo il messaggio lanciato questa mattina presso la Direzione provinciale INPS di Messina, durante la conferenza stampa nella quale sono stati illustrati parte dei risultati del 2017 in merito alla stretta collaborazione con la Guardia di Finanza di Patti.

La zona nebroidea infatti, è quella finita sotto la lente d’ingrandimento, in particolar modo nell’ambito delle aziende agricole e delle cooperative.

Numeri allarmanti quelli che emergono dell’attività svolta:

– Recuperi contributivi previdenziali per euro 4.760.504;
– Prestazioni INPS indebite per euro 5.424.000;
– Solo nell’ambito delle aziende agricole sono stati disconosciuti oltre 2.000 rapporti di lavoro fittizzi.

Risultati importanti quelli ottenuti, anche se l’analisi circoscritta ai soli Nebrodi, lascia tante preoccupazioni se immaginata in proporzione a tutta la nostra provincia.

Marcello Mastrojeni, direttore provinciale INPS afferma: “Siamo soddisfatti del lavoro svolto. I dati incrociati INPS-Guardia di Finanza aiutano le aziende che agiscono nell’ambito della legalità ed in virtù di questo 2017, guardiamo con ottimismo al 2018”.

A far da eco alle dichiarazioni di Mastrojeni, il T.Col Jonathan Pace, Comandante del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Messina) e il Ten. Giacomo Cucurachi, Comandante della Tenenza di Patti: “La Guardia di Finanza tutela la spesa pubblica. In quest’ottica abbiamo migliorato i rapporti con le organizzazioni statali. Il confronto delle banche dati con INPS aumenta l’efficacia dei controlli. Più risorse riusciamo a recuperare da chi evade i controlli e più lo Stato può metterne a disposizione di chi sceglie la via della legalità. Il futuro è roseo”.

In chiusura di conferenza l’intervento, prettamente tecnico della dott.ssa Alessandra D’Amico, Ispettore di vigilanza INPS: “ I risultati conseguiti sono in linea con l’andamento complessivo della Sicilia, dove si è registrato un forte incremento (20%) degli accertamenti. Lavoriamo alla fase di prevenzione, ai controlli e infine alla vigilanza. Contiamo di spostare la nostra attenzione sulla zona Jonica”.

Un commento

  1. Si può fare di più .Troppo lavoro in nero, troppi lavoratori che non vengono pagati per le ore che effettivamente fanno,troppa evasione fiscale .Dove finiscono i 220miliardi di evasione fiscali in Italia ? Visti così i numeri sembrano tanti e come un secchiello di acqua pieno ma messo al confronto del mare ……………………..

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