10 sedute su Multiservizi, partecipate e contratti di servizio. Pronti ad eleggere il nuovo presidente

10 sedute su Multiservizi, partecipate e contratti di servizio. Pronti ad eleggere il nuovo presidente

Francesca Stornante

10 sedute su Multiservizi, partecipate e contratti di servizio. Pronti ad eleggere il nuovo presidente

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lunedì 20 Aprile 2015 - 23:28

Dopo le dimissioni di Nicola Cucinotta i nomi in lizza per la presidenza della Commissione Bilancio sono i due vice presidenti Pippo Trischitta e Carlo Abbate, ma c'è chi non disdegna l'ipotesi Gino Sturniolo. Intanto calendario fittissimo per il prossimo mese e mezzo: in attesa dei bilanci si lavorerà a 360° su Multiservizi e partecipate.

Un calendario fittissimo e dieci sedute già cadenzate nelle prossime settimane per sviscerare la questione Multiservizi e tutto l’immenso universo che le gira intorno. Inizia un periodo di super lavoro per la I Commissione Bilancio che, salutato il presidente dimissionario Nicola Cucinotta, non può permettersi di perdere tempo e mette sul tavolo una serie di questioni da affrontare nel giro del prossimo mese. Ovviamente si dovrà prima scegliere il successore del presidente Pd che domenica mattina ha annunciato le sue dimissioni con una lunga lettera in cui ha spiegato i motivi che lo hanno spinto in questa direzione. Ieri ha preso il comando il vice Pippo Trischitta, già alla prossima seduta fissata per domani i componenti della Commissione Bilancio dovrebbero esprimere il nome del nuovo presidente, il terzo di questa consiliatura dopo l’autosospensione di Franco Mondello e le dimissioni di Cucinotta.

I nomi in lizza per prendere le redini della commissione deputata ad analizzare tutti gli atti finanziari dell’amministrazione Accorinti sono ovviamente quelli dei due vice, il capogruppo di Forza Italia Pippo Trischitta e il consigliere Dr Carlo Abbate. C’è chi però non disdegna l’ipotesi Gino Sturniolo, un outsider che dovrebbe però trovare un appoggio trasversale tra i colleghi che compongono la commissione Bilancio.

In attesa di sapere chi sarà il successore di Nicola Cucinotta, è stato Trischitta a delineare quelle che saranno le prossime tappe della I Commissione. Fino a maggio inoltrato l’attenzione si concentrerà sulla Messina Multiservizi, la grande azienda unica che l’amministrazione di Palazzo Zanca sta lanciando per avere una gestione unificata dei servizi di igiene ambientale, trasporto pubblico, gestione acque e, nelle intenzioni, anche servizi sociali. In ottica Multiservizi ci sarà anche la discussione sui contratti di servizio Amam e Atm e la riorganizzazione delle partecipate comunali, in base agli ultimi provvedimenti siglati dall’amministrazione Accorinti.

Ieri, insieme ai Revisori dei Conti, è iniziata l’analisi dell’operazione che entro il 30 giugno dovrebbe portare alla fusione di Ato3 e Messinambiente all’interno dell’Amam, ma la discussione continuerà già la prossima settimana, con gli amministratori di Palazzo Zanca e i vertici dell’azienda meridionale acque. Domani invece toccherà al contratto di servizio Atm che potrebbe essere esitato senza troppe difficoltà dalla commissione Bilancio.

Tutto questo in attesa di avere notizie sui bilanci, consuntivo 2014 e previsionale 2015, di cui ancora non vi è traccia neanche all’orizzonte. Il Ministero ha fatto slittare al 31 maggio il termine per l’approvazione del previsionale e dunque al momento l’amministrazione che aveva assicurato di “metterci la faccia” per portare in aula il previsionale nei tempi giusti e non nell’ultimo giorno dell’anno, come ormai è consuetudine. Il fatto che però non ci sia neanche l’ombra dei due documenti finanziari ha già spinto la presidente del Consiglio Emilia Barrile a sollecitare l’amministrazione, la prossima richiesta partirà quasi sicuramente dalla Commissione.

Francesca Stornante

2 commenti

  1. Inserisco questo commento perchè vorrei che qualcuno si ricordasse degli ex lavoratori della “Maggioli” che sono stati abbondonati e dimenticati da tutti, nonostante tante promesse, quale per ultima l’inserimento delle unità lavorative rimaste senza lavoro nella costituenda “Multisevizi” Chissa’ se qualcuno avrà pietà e si ricorderà di noi, d’altronde tutti i lavoratori che dovrebbero far parte di questa società hanno seguito la nostra stessa trafila, con eccezione che loro sono stati più fortunati di noi.
    Grazie

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  2. Inserisco questo commento perchè vorrei che qualcuno si ricordasse degli ex lavoratori della “Maggioli” che sono stati abbondonati e dimenticati da tutti, nonostante tante promesse, quale per ultima l’inserimento delle unità lavorative rimaste senza lavoro nella costituenda “Multisevizi” Chissa’ se qualcuno avrà pietà e si ricorderà di noi, d’altronde tutti i lavoratori che dovrebbero far parte di questa società hanno seguito la nostra stessa trafila, con eccezione che loro sono stati più fortunati di noi.
    Grazie

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