Radici, illuminazione e tombini. Amato fa il punto sui lavori finanziati dalla Tasi

Radici, illuminazione e tombini. Amato fa il punto sui lavori finanziati dalla Tasi

Marco Ipsale

Radici, illuminazione e tombini. Amato fa il punto sui lavori finanziati dalla Tasi

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giovedì 01 Ottobre 2015 - 13:06

Il dirigente del Dipartimento Lavori Pubblici spiega come sono stati impiegati i soldi stanziati lo scorso anno ed elenca i dettagli di alcune opere previste coi fondi approvati dal Consiglio proprio ieri

Circa 9 milioni nel 2014, altrettanti nel 2015. I fondi della Tasi sono stati e saranno utilizzati in gran parte per gli interventi di manutenzione straordinaria in diverse zone della città che ne hanno un disperato bisogno. Dopo l’approvazione di ieri in Consiglio comunale, oggi in Commissione era presente il dirigente del Dipartimento Lavori Pubblici, Antonio Amato, che, incalzato dalle domande dei consiglieri, ha fatto il punto sugli interventi effettuati finora ed ha anche preannunciato cosa si farà nel prossimo futuro.

Focus, anzitutto, sulle azioni per eliminare i dossi sulla circonvallazione. Il dirigente ha chiarito che “gli interventi prevedono l’allargamento delle aiuole e una fascia laterale per il parcheggio pavimentata con autobloccanti, che servono a garantire maggiore ossigeno e acqua alle radici. L’unico tratto in cui si è agito diversamente è quello sulla Panoramica, perché lì è stata sperimentata la soluzione dei ‘granchi’. Finora i risultati sono incoraggianti. Ad esempio, la zona all’inizio della Panoramica si allagava sempre, mentre in occasione degli ultimi acquazzoni non si è creato alcun ristagno d’acqua. La Tasi 2014 ha destinato 800mila euro alla circonvallazione ma per risolvere definitivamente il problema servirebbe il triplo della somma, almeno 2 milioni e mezzo. Sono quindi state scelte le zone più pericolose ma si interviene anche sui dossi in centro strada, pur se non in modo strutturale, con una piccola parte dei 900mila euro stanziati per la manutenzione delle strade”.

Dalle radici alla pubblica illuminazione: “Tra gli obiettivi – riprende Amato – c’è il rifacimento dell’impianto di Zafferia, che è in condizioni pietose, ed altri interventi alle Masse, sulla litoranea Mortelle-Spartà e in via del Santo. Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria degli impianti, invece, è prevista da un contratto con una ditta che viene pagata a canone, ed ha quindi degli obblighi, più una piccola quota di straordinari. La ditta ci manda report giornalieri sugli interventi e se non lavora bene glielo contestiamo. Tramite posta elettronica certificata, inviamo le segnalazioni che arrivano da tutti, dai consiglieri e dai semplici cittadini”.

I fondi Tasi hanno rappresentato una boccata d’ossigeno anche per la pulizia dei tombini. “Per anni – prosegue il dirigente – non abbiamo avuto fondi. Nel 2013 avevamo 60mila euro, parenti di zero. L’anno scorso abbiamo avuto 500mila euro e abbiamo potuto avviare gli interventi nelle zone in cui si registrano allagamenti. La ditta pulisce i tombini, preleva il materiale e insieme al personale comunale valuta se la condotta è libera. Se lo è, il pozzetto viene tracciato con una bomboletta, in modo tale da sapere dove si è già intervenuti nel caso in cui dovesse otturarsi nuovamente. Purtroppo capita spesso che, nonostante i pozzetti siano puliti, l’acqua non defluisca a causa della spazzatura che si deposita davanti e forma un tappo, come ad esempio avviene di frequente sul corso Cavour. Ma questo problema dipende dallo spazzamento delle strade”.

I consiglieri hanno chiesto notizie anche sulla scerbatura nelle scuole, visto che non era chiara la competenza tra il Dipartimento Pubblica Istruzione, quello alle Manutenzioni e quello all’Arredo Urbano. E sarà proprio quest’ultimo ad occuparsene – ha spiegato Amato -, col nuovo funzionigramma.

Un colpo di spugna, infine, sulle polemiche tra Comune e Prefettura per l’applicazione del protocollo di legalità “Carlo Alberto Dalla Chiesa”. “E’ un’appendice che introduce maggiori controlli rispetto al sempre applicato accordo quadro stabilito dalla Regione – conclude Amato -. Era stato adottato dal commissario Sinatra ma trasmesso ai dipartimenti solo poco tempo fa. Adesso lo stiamo già adoperando per i bandi di gara in corso”.

(Marco Ipsale)

4 commenti

  1. Grazie soprattutto agli spazzini che fanno finta di spazzare le strade per meno di 5 minuti al giorno… Nessuno che gli fa una tirata d’orecchie.. Eppure, anche se sottopagati, sono pagati per lavorare, quindi non sono giustificabili!!! Se io a lavoro mi comportassi come fanno loro, in meno di un’ora mi sbatterebbero fuori a calci in cul.!! Invece, il sindaco e amministrazione perché non fanno loro una bella ramanzina? La loro visione di pulizia comprende solo la zona del municipio e del duomo e davanti alle loro ville??? Vedrete poi, se col rischio di perdere il lavoro, la città non torna a brillare. Guardate invece catania! Avrà mille parcheggiatori abusivi, dieci lavavetri a semaforo e una segnaletica schifosa, ma hastrade pulitissime!

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  2. Grazie soprattutto agli spazzini che fanno finta di spazzare le strade per meno di 5 minuti al giorno… Nessuno che gli fa una tirata d’orecchie.. Eppure, anche se sottopagati, sono pagati per lavorare, quindi non sono giustificabili!!! Se io a lavoro mi comportassi come fanno loro, in meno di un’ora mi sbatterebbero fuori a calci in cul.!! Invece, il sindaco e amministrazione perché non fanno loro una bella ramanzina? La loro visione di pulizia comprende solo la zona del municipio e del duomo e davanti alle loro ville??? Vedrete poi, se col rischio di perdere il lavoro, la città non torna a brillare. Guardate invece catania! Avrà mille parcheggiatori abusivi, dieci lavavetri a semaforo e una segnaletica schifosa, ma hastrade pulitissime!

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  3. PUò PRECISARE QUANTI POZZETTI SONO STATI STURATI? Spesso Transito sulla circonvallazione o per la bretella di Gravitelli /Colli San Rizzo,per non parlare dei pozzetti di Montepiselli,Casazza etc ma di sturati non ne vedo alcuno,anzi i rottamai si sono prese le grate ed a loro posto è stato posto un segnale di “fuosso aperto” ma aperto non è perchè ripieno di terra.

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  4. PUò PRECISARE QUANTI POZZETTI SONO STATI STURATI? Spesso Transito sulla circonvallazione o per la bretella di Gravitelli /Colli San Rizzo,per non parlare dei pozzetti di Montepiselli,Casazza etc ma di sturati non ne vedo alcuno,anzi i rottamai si sono prese le grate ed a loro posto è stato posto un segnale di “fuosso aperto” ma aperto non è perchè ripieno di terra.

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