Il consigliere Sindoni, appoggiato poi da Russo, Bagli, Piraino, Coppolino e Magliarditi, interroga il sindaco sullo stato delle aree verdi e lancia delle proposte

Nuova interrogazione, proposta dal consigliere Mario Sindoni insieme ai consiglieri Franco Russo,Massimo Bagli, Rosario Piraino, e sostenuta poi anche dai consiglieri Coppolino e Magliarditi che si sono associati condividendone, con la propria firma i contenuti.

Oggetto dell’interrogazione le aree verdi e la vivibilità cittadina, argomento nell’occhio del ciclone nel periodo estivo vista la presenza dei turisti. Secondo i consiglieri la città, malgrado la propensione turistica, non offre ai cittadini ed a coloro che la scelgono come meta di soggiorno, un adeguato sistema ricettivo dotato di spazi verdi appositamente attrezzati anche per i bambini, mentre quelli esistenti e più frequentati sono allocati presso centri commerciali o realizzati con fondi privati; quelli a totale gestione pubblica mostrano spesso segni di degrado.

Non mancano certo gli interventi di manutenzione, ma utili solo a “riportare a condizioni di minima decenza l’esistente senza tuttavia raggiungere livelli di sufficienza per una città di oltre trentamila abitanti che vuole candidarsi ad essere credibile punto di riferimento turistico”. Così il consigliere Sindoni, insieme ai colleghi consiglieri, propone una specifica azione che preveda investimenti diretti a garantire la manutenzione ordinaria delle aree verdi nelle quali non è previsto l’accesso al pubblico; garantire, in quelle aperte al pubblico, condizioni di sicurezza e assicurare un arredo urbano consono a sostegno di una migliore fruibilità delle stesse aree da parte di cittadini e turisti.

Sindoni ricorda poi lo stato di particolare abbandono di aree come quelle di S. Papino, piazza Nastasi, S. Pietro e Vaccarella, che richiederebbero specifici interventi immediati di ripristino delle attrezzature e manutenzione del verde, e l’importante assenza di una area che possa assurgere a parco urbano e, come tale, costituire naturale punto di aggregazione per le famiglie e tutti i cittadini. A tale scopo i consiglieri segnalano come possibile sede l’area del quartiere di S. Giovanni

I consiglieri interrogano quindi il sindaco per capire se queste idee sono condivise e allo stesso tempo, nello spirito di collaborazione che anima l’azione politica degli scriventi, propongono il potenziamento dell’arredo urbano per una corretta fruibilità delle aree ed una maggiore attenzione sia sotto il profilo della cura del verde che dello stato di panchine, giochi, ecc; individuazione di nuove aree da attrezzare e rendere fruibili in ogni quartiere della città con particolare riferimento alla periferia; individuazione di un nuovo grande parco urbano cittadino possibilmente individuato nelle aree già oggi indicate come zone a servizi nel vigente PRG.