Interrogati i professori Bisignano e Teti, si difendono davanti al gip

Interrogati i professori Bisignano e Teti, si difendono davanti al gip

Redazione

Interrogati i professori Bisignano e Teti, si difendono davanti al gip

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giovedì 03 Ottobre 2013 - 19:42

Sono stati interrogati i due docenti dell'Università di Messina arrestati dalla Guardia di Finanza per aver truccato un concorso alla facoltà di Medicina. Entrambi hanno risposto alle domande del gip Micali.

Il gip Massimiliano Micali ha interrogato oggi pomeriggio il professor Giuseppe Bisignano, direttore del dipartimento di Farmacia ed il professor Giuseppe Teti, ordinario di microbiologia e microbiologia clinica alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Messina. Bisignano e Teti sono finiti ai domiciliari lunedì scorso nell’ambito di un’inchiesta della Guardia di Finanza relativa ad un concorso truccato per ricercatore di Microbiologia alla facoltà di Medicina. Inchiesta partita da una precedente indagine su false fatturazioni per circa 8000 euro nella quale è indagato il professor Bisignano con l’accusa di peculato .Il professor Bisignano, è stato sentito per circa due ore ed spiegato al gip la sua posizione sia nella vicenda del concorso pilotato per favorire il figlio Carlo, sia in merito alla vicenda delle false fatturazioni sia dei soldi scomparsi dall’economato.
Il giudice ha interrogato anche il professor Teti, presidente di commissione nel concorso incriminato ed accusato di aver costretto il potenziale vincitore del concorso a rinunciare per favorire il figlio del professor Bisognano. Anche Teti si è difeso fornendo chiarimenti in merito alle accuse mosse dalla Procura.

4 commenti

  1. Hanno spiegato la loro posizione!
    Ma quale?
    Vanno xxxxxxxxx, senza ulteriore perdita di tempo, e al vincitore del concorso, ma quello vero che era stato minacciato per ritirarsi, dare il posoto di lavoro che gli compete.

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  2. non sono d’accordo per quanto riguarda il candidato poi ritirato…
    Avrebbe potuto (e DOVUTO) denunciare le “pressioni” del professore ai carabinieri, mentre lui invece si è “accontentato” di una promessa per un posto al concorso successivo…come si chiama questo???

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  3. La facoltà di farmacia di Messina e’ un vero xxxxxx!!! Sono tutti xxxxxxx, si xxxxxxxxxx tutti tra di loro, sn davvero molto indignata e schifata di essermi laureata qui con questi prof d’aver tutti xxxxxxxxxx….. È la cosa più grave e’ ke si sentono pure!!!! VERGOGNA !!!!!!! Tutti a casa!!!!

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  4. “La terra dei cachi” di Elio e le storie tese: appalti truccati, concorsi truccati, etc.. è tipicamente italiano, non solo messinese, dai!!

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