Porto di Tremestieri, intesa sulle prescrizioni del Genio Civile. Manca ancora l’ufficialità dei fondi

Porto di Tremestieri, intesa sulle prescrizioni del Genio Civile. Manca ancora l’ufficialità dei fondi

Marco Ipsale

Porto di Tremestieri, intesa sulle prescrizioni del Genio Civile. Manca ancora l’ufficialità dei fondi

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venerdì 18 Dicembre 2015 - 23:54

L’Ufficio Tecnico Regionale ha dato parere positivo per le opere portuali, non per le interazioni con i torrenti in prossimità. Ma c’è già l’accordo per alcune modifiche. Il vero problema resta la mancanza del decreto relativo al finanziamento dell’infrastruttura. Tutti lo danno per scontato, ma fin quando non sarà ufficiale…

Una conferenza di servizi per acquisire tutti i pareri favorevoli, già in gran parte ottenuti, per l’ampliamento del porto di Tremestieri. Restano da definire solo gli aspetti riguardanti il Genio Civile, che ha dato l’ok per le opere portuali ma ha mosso alcune prescrizioni sui torrenti in prossimità (Guidari, Farota e Canneto). “Ne abbiamo discusso ed alcune disposizioni sono già state superate – afferma il segretario generale dell’Autorità Portuale, Francesco Di Sarcina –, altre sono state emendate e di altre ancora se ne parlerà lunedì, per migliorare ulteriormente ciò che è già previsto dal progetto, cogliendo l’occasione per dare una sistemata generale alla parte idraulica nella zona. In realtà col porto ha poco a che vedere ma, nei limiti del possibile, accogliamo l’azione meritoria dell’ing. capo Santoro, che ci ha dato ampie rassicurazioni sulla strategicità dell’opera e si è messo a disposizione per superare ogni problema e arrivare all’avvio dei lavori il più presto possibile”.

Ecco, appunto, l’incognita è sempre la stessa da tanto tempo, a maggior ragione dallo scorso 21 ottobre, quando l’Autorità Portuale ha chiuso il mutuo con la Dexia e messo tutto nelle mani del Ministero che, in breve tempo, avrebbe dovuto garantire l’arrivo dei fondi. A distanza di due mesi, invece, non è ancora stata scritta la parola fine, nonostante le certezze ribadite dal sindaco Accorinti: “Dalle sue parole sembra che l’arrivo dei fondi sia scontato – riprende Di Sarcina – ma ancora non abbiamo nessuna carta in mano. Sono convinto che alle parole seguiranno i fatti ma al momento non è ancora avvenuto. Di recente ho avviato i contatti pure col neo assessore regionale, per definire anche la questione dei fondi regionali, speriamo di avere al più presto un appuntamento per mettere un punto fermo”.

E se anche le due situazioni fossero determinate in tempi brevi, resterebbe una “casella” da coprire. 28 i milioni in arrivo dal Ministero (sui 33,5 residui del mutuo Dexia, perché 5,5 sono in perenzione), 20 quelli previsti dalla Regione, 15 dall’Autorità Portuale. Un totale di 63 milioni che non arriva a coprire la cifra necessaria di 72. Sarebbe, allora, finalmente possibile procedere alla firma del contratto o bisognerebbe attendere ancora? “Il vicesindaco Signorino ritiene di poter recuperare la cifra mancante attraverso il Masterplan per il sud ma ci sono anche altre strade – conclude il segretario dell’Authority -. Comunque la cosa fondamentale è assicurare i 63 milioni, poi si ragionerà con l’impresa, che potrebbe dare la disponibilità a iniziare e far cassa. L’auspicio è che il decreto di finanziamento arrivi prima della fine dell’anno perché più tempo passa più tutto diventa difficile e si rischia che qualche altro milione vada in perenzione. Mi auguro che tutti, soprattutto al Ministero, capiscano che è importante non aspettare gennaio".

(Marco Ipsale)

4 commenti

  1. Abbiamo aspettato 20 anni..se aspettiamo altri 20 anni non vedo dove è il problema..

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  2. Abbiamo aspettato 20 anni..se aspettiamo altri 20 anni non vedo dove è il problema..

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  3. si ma senza soddi non si canta missa ci dissi u preti alla batissa

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  4. si ma senza soddi non si canta missa ci dissi u preti alla batissa

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